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“I nostri sapori conquisteranno anche i palati dei paesi baltici”. L'augurio è quello di Angela Ribolzi, Presidente del Gruppo merceologico “Alimentari e Bevande” dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e titolare della Norden, una delle aziende che prenderà parte alla manifestazione fieristica Food Fest di Tallinn in Estonia, grazie al supporto di Provex il Consorzio per l'internazionalizzazione delle imprese. “Non è la prima esperienza sui mercati esteri delle imprese di Varese nella veste consortile di ‘I Sapori di Varese’, ma è un primo avvicinamento a nuovi mercati ancora da esplorare”. ‘I Sapori di Varese’ nasce, infatti, grazie a Provex che, in occasione di Expo 2015, riunisce per la prima volta un gruppo di aziende del settore alimentare per presentare insieme i prodotti del territorio ad un selezionato gruppo di buyers australiani e degli Emirati Arabi. Nel 2017 “I Sapori di Varese” viene utilizzato per denominare lo stand consortile presso le due importanti manifestazioni fieristiche TuttoFood a Milano e Fine Food a Sydney, in Australia. Una partecipazione quest'ultima che porta il food & beverage varesino letteralmente fino ai confini del pianeta, nel mercato geograficamente più lontano rispetto al nostro. Da allora, il marchio è diventato l’emblema di quell’eno-gastronomia varesina che ha deciso di oltrepassare i confini nazionali per conquistare i mercati d’oltre frontiera. Non solo: esso è ormai simbolo di freschezza, genuinità e garanzia di prodotti nati e realizzati nel territorio varesino in rappresentanza di un'industria varesina che vanta numeri di tutto rispetto: 420 unità locali che danno lavoro a circa 3.850 addetti e che hanno generato nel 2017 quasi 514 milioni di export.

Il nuovo obiettivo di Provex

Dopo l’esperienza positiva in Australia (mercato dove l’export varesino alimentare nel solo 2017 è cresciuto di oltre il 19%, facendo del Paese il settimo mercato di sbocco dei prodotti del settore), il prossimo obiettivo di Provex è far conoscere i prodotti in alcuni mercati di più semplice approccio, anche solo per vicinanza geografica, ma di grande interesse in quanto ancora poco presidiati: quelli della regione Baltica, appunto. “La cucina in questi luoghi - spiega Ribolzi - è generalmente povera poiché di origine contadina e legata alle tradizioni ed alla terra. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta diffondendo una cultura culinaria più variegata e curiosa di novità provenienti da altri Paesi. Per questo motivo, risulta interessante iniziare a studiare il mercato e presentare cibi e bevande nostrani”. L’occasione è offerta dalla fiera Food Fest che si terrà a Tallinn (Estonia) dal 25 al 27 ottobre 2018. La precedente edizione dell'evento ha visto la partecipazione di 205 espositori di cui 46 stranieri. I visitatori sono stati 8.600 di cui 6.650 operatori del settore provenienti dai seguenti campi di attività: HoReCa (Hotellerie-Restaurant-Catering) 37%, vendita al dettaglio 16%, produzione alimentare 13%, ingrosso/import export 10%, servizi 5%, altri campi 19%. I visitatori stranieri sono stati circa 290.

Un'occasione unica

Un’occasione unica di incontrare operatori provenienti da tutti e tre i paesi Baltici (oltre Estonia, anche Lettonia e Lituania) e dalle zone limitrofe. Per le aziende varesine verranno organizzati anche incontri personalizzati presso lo stand consortile con operatori appositamente invitati. Nel 2017 l’industria alimentare varesina ha esportato verso i tre Paesi Baltici prodotti per un valore di 661mila euro, con livelli in crescita del 15,8% rispetto al 2016. Segno delle crescenti potenzialità del made in Varese su quei mercati. Le importazioni di Varese da quell’area, invece, sono ammontate a 395mila euro, per un saldo commerciale, dunque, positivo per 266mila euro.


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