Vector oltre i confini della sostenibilità
Quando l’impegno sociale è inteso da un’azienda a 360 gradi: la promozione della genitorialità, il premio come miglior Pmi in Italia per le politiche inclusive Lgbt, la spon
Quando l’impegno sociale è inteso da un’azienda a 360 gradi: la promozione della genitorialità, il premio come miglior Pmi in Italia per le politiche inclusive Lgbt, la sponsorizzazione del Varese Pride, il riconoscimento negli ultimi tre anni come Woman Value Company. Quello del vettore internazionale di Castellanza è un caso esemplare di welfare largamente inteso. Senza barriere
‘‘Un confine è indispensabile per definire la nostra identità, ma un confine sano, che funziona, è flessibile, pronto ad accogliere il cambiamento e la diversità rendendo la nostra vita più potente e generativa”. Le parole tratte da un intervento dello psicanalista e scrittore Massimo Recalcati, sono sui profili social della Vector Spa. Una sorta di dichiarazione programmatica per un’azienda che del cambiamento, della flessibilità e dell’inclusione fa il proprio punto di forza. Non solo a livello sociale, ma anche per core business: l’azienda di Castellanza, infatti, è tra i Top 10 agenti Iata (International Air Transport Association) e si occupa di trasporti internazionali per terra (su strada e via treno), mare e vie aeree. Sia per sensibilità aziendale.
“La nostra impresa vuole essere innovativa non solo nel servizio ai clienti, ma nel concepire il modo stesso di essere”, spiega il Ceo Andrea Buttà. “Il nostro impegno è sempre volto alla cura e alla crescita delle persone, alla valorizzazione delle differenze, alla sostenibilità ecologica, che nel nostro settore è fondamentale. Per questo siamo Carbon Neutral dal 2019: mappiamo l’impatto delle attività, compensando le emissioni con l’acquisto di crediti di carbonio certificati Onu. Parallelamente abbiamo attivato procedure volte alla riduzione delle emissioni e alla salvaguardia ambientale. La sostenibilità però è anche sociale e la mettiamo in pratica, ad esempio, con il sostegno alle associazioni giovanili, sportive, culturali e sociali del territorio. Tutto questo, senza ovviamente dimenticare l’imprescindibile rispetto totale delle norme di qualità e sicurezza”.
Ascolta “Vector e la valorizzazione delle differenze” su Spreaker.
Una sensibilità aziendale verso i contesti, che si ripercuote anche nell’assetto organizzativo. “Vector, nata come azienda familiare nel ‘78 e unica tra i top player ad essere completamente italiana in un mercato di multinazionali, è Società Benefit dal dicembre 2021” racconta il Ceo. “Questo la rende ancora di più partner affidabile per i clienti, avendo inserito nel proprio oggetto sociale obiettivi di beneficio comune con lo scopo di creare un impatto positivo su società e ambiente”. Ma come si declina all’interno dell’azienda? “L’attenzione alle persone è un progetto sistematico, non un semplice susseguirsi di attività estemporanee. Nello specifico, significa attivare percorsi di formazione continua, programmi di welfare aziendale e politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità”. Obiettivi, questi, perfettamente in linea con il progetto dell’Unione Industriali varesina Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme” nato per sensibilizzare le aziende ma anche per promuovere e condividere le buone prassi già attuate dalle varie realtà produttive sul territorio.
Da Vector arriva una testimonianza forte, con un ricco ventaglio di iniziative intraprese, diverse e riconosciute. “Solo per fare qualche esempio – spiega Camilla Buttà, Manager della Sostenibilità – in tema di attenzione green, nel 2021 abbiamo realizzato con Lega Ambiente il progetto ‘Il Borgo Verde nel Novarese’ che tra le azioni, oltre alle coltivazioni e alla realizzazione di orti solidali e didattici, ha l’obiettivo di favorire l’alternanza scuola-lavoro e l’inclusione socio-lavorativa. Inclusione è una parola chiave per noi. Abbiamo un gruppo interno, ad adesione volontaria, che si occupa della valorizzazione delle diversità e ci consente di essere un’azienda inclusiva. Nel nostro percorso di Diversity & Inclusion, abbiamo affrontato il tema delle disabilità visibili e invisibili, incontrando realtà che da anni si impegnano in questo senso, come l’associazione sportiva Polha di Varese. Nel 2016 e nel 2018 siamo stati premiati come miglior Pmi per le politiche inclusive Lgbt in Italia e quest’anno siamo stati sponsor del Varese Pride. Altro riconoscimento è quello come Woman Value Company nel 2020, 2021 e 2022, un importante premio dalla Fondazione Marisa Bellisario, che dà visibilità alle imprese che mettono al centro le persone e il merito, senza pregiudizi di alcun genere. In particolare, valorizzare il talento femminile vuol dire non solo apportare energia alla propria azienda, ma contribuire all’evoluzione del Paese”.
E per quanto riguarda il sostegno alla genitorialità? “Il tema è delicato e va fatta una premessa. Essere genitori e avere un lavoro impegnativo come il nostro, in cui programmare la giornata è una scommessa, è difficile. Nonostante ciò, abbiamo aperto delle riflessioni su come coniugare il lavoro alla genitorialità. Siamo partiti con il concedere la flessibilità dell’orario in entrata e in uscita in modo da poter permettere alle famiglie con bambini di accompagnarli a scuola. Abbiamo attivato delle convenzioni con cartolerie e centri estivi in modo da avere scontistiche importanti. Abbiamo fatto chiarezza interna sui diritti e le facoltà di genitorialità, estendendo tra le altre cose i diritti anche al genitore affettivo, non biologico e non adottivo. Uno dei prossimi step è quello di attuare politiche di sostegno fino al terzo anno di vita del bambino e c’è l’intenzione di creare entro la fine dell’anno il gruppo Mums&Dads, un team di genitori presenti in azienda, in modo da poter essere incisivi su richieste ed esigenze reali. La strada è lunga, ma si può fare tanto per permettere a chi lavora con noi di vivere serenamente sia il tempo del lavoro, che il tempo della famiglia”.
Insomma, una bella fucina di idee, quella di Vector, che non trascura la comunicazione: sul sito e sui canali social dell’azienda è possibile, infatti, trovare la condivisione trasparente e il racconto partecipato di queste iniziative.
Storie di PEOPLE
Con la storia di Vector continua il viaggio di Varesefocus tra le imprese del territorio impegnate in azioni di welfare aziendale, conciliazione lavoro-famiglia, sviluppo demografico, supporto alla genitorialità, inclusione di genere. Un racconto coerente con gli obiettivi del Progetto “PEOPLE, l’impresa di crescere insieme” lanciato dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese per contribuire all’attrattività del Varesotto con una serie di iniziative ad ampio spettro. Tutte accomunate da un unico filo conduttore: l’investimento e la valorizzazione delle persone in azienda. Per segnalare la storia della tua impresa scrivi a info@varesefocus.it. Per maggiori informazioni sul Progetto PEOPLE vai su www.univa.va.it, oppure scrivi a people@univa.va.it.
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