Un secolo di impresa, di tubo in tubo

Mario Croci & Figli produce da 100 anni impianti per manufatti in calcestruzzo destinati all’edilizia civile, in particolare per le reti fognarie

Entrando negli stabilimenti produttivi della Mario Croci & Figli Srl in via Francesco Baracca a Malnate si viene immediatamente catapultati indietro nel tempo. Alle pareti, si susseguono immagini e fotografie, talvolta scolorite dal passare degli anni, che raccontano la storia di un’azienda solida (in tutti i sensi). Il colore grigio ed il verde degli impianti si uniscono negli scatti più moderni, alternandosi ai toni del seppia in quelli più datati. Nei pannelli e nelle istantanee sono ritratti momenti, volti, fiere e tappe di un racconto d’impresa, giunto al traguardo dei 100 anni, fatto di innovazione e identità familiare. È il racconto di un settore di nicchia, quello della produzione di manufatti in calcestruzzo, che tuttavia rappresenta uno snodo fondamentale per l’edilizia civile e infrastrutturale, in Italia e nel mondo.

“Produciamo macchine, impastatrici e impianti per l’industria del calcestruzzo da 3 generazioni. Tutto è partito con nonno Mario che, negli anni ‘20, ha avviato un’attività di stampi per mattonelle in questo materiale, partendo da una piccola officina nel garage di casa”, racconta Mauro Croci, Ceo dell’azienda che guida insieme alla cugina Renata Croci, Responsabile Commerciale e al cugino Enrico Croci, Responsabile della progettazione. È attorno al 1944, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, che la Mario Croci & Figli inizia a realizzare i primi stampi manuali per la produzione di tubi in calcestruzzo e i primi miscelatori di materiali per l’edilizia. Circa 10 anni dopo, nel 1954, l’azienda deposita il suo primo brevetto, per il “dispositivo di supporto dotato di movimento rotatorio e assiale” relativo alle macchine a roto-compressione per la fabbricazione di tubi in calcestruzzo. Da qui, nel 1966, la produzione della prima impastatrice e, contemporaneamente, degli impianti di produzione calcestruzzo e nel 1973 anche la nascita della “Mach 3”, la prima tubiera a presso-vibrazione prodotta in Italia. È del 1989, poi, il brevetto per un metodo innovativo per la costruzione di tubi in cemento armati con gabbia in acciaio. Ed è allora che al business principale delle tubiere si affiancano quelli delle impastatrici e delle centrali di betonaggio. A seguire, una lunga serie di innovazioni che hanno portato l’impresa a sviluppare sistemi sempre più sofisticati, affidabili e ad alta produttività.

Un dna manifatturiero che ha saputo resistere, nel tempo, a trasformazioni e stravolgimenti epocali: “Siamo riusciti ad affrontare i complessi anni successivi alla crisi finanziaria del 2008, il crollo della Lehman Brothers e anche il post-Covid, in entrambi i casi, meglio del previsto – spiega Mauro –, puntando soprattutto sui mercati esteri e sulla flessibilità della nostra organizzazione”. Oggi la Mario Croci & Figli impiega circa 15 dipendenti e serve una clientela prevalentemente internazionale: l’export copre l’85% del fatturato e abbraccia Europa dell’Est, Sud-Est Asiatico, Centro America e Nord Europa. I macchinari made in Malnate, venduti a cantieri edili, prevalentemente privati, arrivano fino in Nuova Caledonia e Thailandia, ma sono presenti anche in tutta Italia, dalla Sicilia al Trentino. Il core business aziendale è rappresentato da impianti per la produzione di tubi e accessori in calcestruzzo per reti fognarie: pozzetti di ispezione, tubazioni per acque reflue, elementi fondamentali per ogni infrastruttura urbana. “Il calcestruzzo è un materiale più ecologico e duraturo rispetto alla plastica che viene sempre più spesso utilizzata per applicazioni come le nostre, ma che, per sua natura, è meno resistente. Certo, richiede competenza nella posa e manodopera qualificata, ma assicura performance superiori”, sottolinea il Ceo.

Tutti i macchinari che nascono a Malnate sono progettati su misura e personalizzati a seconda delle specifiche esigenze dei clienti: “Abbiamo in catalogo diverse tipologie di macchine, tutte costruite interamente all’interno dell’azienda – raccontano i cugini –. Lavoriamo con sistemi Cad di progettazione tridimensionali e un personale altamente qualificato: siamo in grado di intervenire da remoto qualora fosse necessario fornire assistenza, anche dall’altra parte del globo”. Flessibilità e una capacità di risposta rapida sono i plus che una Pmi come la Mario Croci & Figli può mettere in campo: “Abbiamo un rapporto diretto con i clienti. La nostra struttura a conduzione familiare ci permette di adattarci alle richieste, senza passaggi burocratici lenti”. Renata sorride e insieme al cugino Mauro rivela il segreto per arrivare a 100 anni di attività: “Una buona dose di fortuna, ma soprattutto tanta pazienza”. Guardare avanti per Mario Croci & Figli è un imperativo. “Il nostro obiettivo è crescere, espanderci ancora di più all’estero per non rischiare la stagnazione. Crediamo fermamente nella diversificazione dei mercati come antidoto alla vulnerabilità di fronte a crisi geopolitiche, come quelle che ci troviamo a fronteggiare in questo periodo”, spiegano i due cugini.

La sostenibilità è un altro tema chiave per l’azienda malnatese: “Utilizziamo materiali e tecnologie che riducono gli sprechi. Investiamo in processi produttivi sostenibili per abbattere il nostro impatto ambientale – afferma Mauro –. Da sempre, crediamo che fare impresa significhi anche prendersi cura del nostro pianeta. Per questo motivo, abbiamo integrato la sostenibilità ambientale in ogni aspetto delle nostre attività. Dalla scelta di materie prime alla riduzione dei consumi energetici, lavoriamo costantemente per minimizzare la nostra impronta sull’ambiente. Investiamo in tecnologie pulite e promuoviamo pratiche di produzione sostenibili”. Seppur con una visione globale ed una spiccata vocazione all’internazionalizzazione, le radici di Mario Croci & Figli restano saldamente ancorate nel Varesotto: “La provincia di Varese offre molto a livello meccanico, soprattutto in termini di fornitori. È un ecosistema industriale vivace e collaborativo, che ci ha permesso di crescere senza mai doverci spostare”, rivelano Mauro e Renata. Quella di Mario Croci & Figli è una storia fatta di concretezza e perseveranza, di tecnologia e valori familiari. Una storia centenaria costruita mattone su mattone… o meglio, tubo su tubo.

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