Panettone Awards 2025, vince Roberto Moreschi

Il Natale è alle porte. Ed è tempo di decidere il dolce che accompagnerà le feste. Tra tradizione, ricette innovative e, perché no, coraggiose o comunque particolari, la scelta ormai è ampia

Il Natale è alle porte. Ed è tempo di decidere il dolce che accompagnerà le feste. Tra tradizione, ricette innovative e, perché no, coraggiose o comunque particolari, la scelta ormai è ampia. Il contest è partito. Mandorlato o glassato? Pandoro o panettone? Classico o senza canditi? È tempo di schierarsi e di pagelle per arrivare al responso definivo. Con il o la componente della famiglia (in ognuna ce n’è uno o una) il cui giudizio conta più degli altri e che con il suo voto può ribaltare il risultato dell’acquisto finale. Sì, perché, in tempi in cui la tv, con i suoi programmi che mettono in competizione ristoranti, b&b e alberghi, ci porta alla scoperta delle migliori location dove passare il tempo libero o le vacanze, ogni gara può cambiare scelte e suggerire gusti. Anche quando la competizione è organizzata da un’azienda leader nell’industria alimentare e ad essere protagonisti sono pasticceri e il dolce per eccellenza delle feste. Come nel caso del Panettone Awards 2025 promosso dalla Irca Group Spa di Gallarate. Realtà industriale specializzata nella produzione di cioccolato, creme, frutta, pistacchi, decorazioni e altri ingredienti per il settore del cibo. Decretare il miglior panettone italiano dell’anno: questo l’obiettivo del contest lanciato dal Gruppo gallaratese. Un evento diventato punto di riferimento per l’artigianalità made in Italy che riunisce centinaia di pasticceri per celebrare il dolce simbolo della tradizione, ma anche della capacità di innovazione della cucina italiana, riconosciuta dall’Unesco, solo pochi giorni fa, Patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Dopo una selezione rigorosa tra centinaia di partecipanti, che si è tenuta tra gli spazi della Irca Academy di Gallarate, una giuria d’eccellenza ha valutato i dieci finalisti, decretando i tre vincitori del concorso, insieme a un riconoscimento speciale under 26.

I vincitori dell’edizione 2025:

  • Primo posto: Roberto Moreschi – “Roberto Pastry”
  • Secondo posto: Pasquale Pesce – “Antica Pasticceria Pesce”
  • Terzo posto: Luigi Vetrella – “Visioni”
  • Riconoscimento speciale Giovane Under 26: Federica Filomena Greco – “Dolce Millennio”

I 10 finalisti che si sono contesi il titolo di miglior panettone dell’anno:

  • Roberto Moreschi – “Roberto Pastry”
  • Luigi Vetrella – “Visioni”
  • Federica Filomena Greco – “Dolce Millennio”
  • Roberto Catelli – “Pasticceria Ro’”
  • Domenico Manfredi – Pasticceria D’Elia
  • Giovanni Amoruso – “Amoruso Chef Lab”
  • Pasquale Pesce – “Antica Pasticceria Pesce”
  • Pompilio Giardino – “Panificio Pompilio”
  • Simona Gosta – “Pastry & Chocolate”
  • Raffaele Romano – “Gran Caffè Romano”

Una giuria internazionale e il valore delle materie prime

La finale ha avuto inizio con un approfondimento dedicato ai prodotti di The Signature Collection, “un insieme di eccellenze per la pasticceria professionale che comprende Domori Professional, Cesarin, Dobla e Ravifruit – si legge nella nota stampa diffusa da Irca -. Materie prime selezionate e tecniche di lavorazione attente alla qualità e al gusto autentico degli ingredienti hanno accompagnato tutta la competizione, valorizzando ogni panettone presentato”. La giuria internazionale dell’edizione è stata composta da: Andreas Acherer, Thierry Bamas, Jean Philippe Darcis, Salvatore De Riso, Matteo Cutolo e Claudio Gatti, affiancati dalle giornaliste Atenaide Arpone, Emanuela Balestrino, Elisabetta Cugini e Lara Loreti. “Il livello di quest’anno è stato eccezionale, il più alto di sempre – ha dichiarato il Maestro Davide Malizia, Campione del Mondo di Pasticceria e Gelateria, membro di Relais Desserts International e Presidente di giuria -. La scelta è stata davvero difficile perché tutti i finalisti hanno dimostrato tecnica, identità e un profondo rispetto per la tradizione”. I concorrenti arrivati sul podio hanno, inoltre, vissuto un momento speciale durante la “Colazione dei Maestri”, in cui ogni giurato ha condiviso una propria specialità iconica, favorendo un autentico scambio culturale tra territori, tradizioni e stili di pasticceria.

Il progetto Irca Young

Nell’ambito del progetto IRCA Young, il programma del Gruppo dedicato alla crescita dei giovani talenti della pasticceria, sono state coinvolte due scuole: l’Istituto Falcone di Gallarate e l’IPSAR Amerigo Vespucci di Milano, che hanno presentato i panettoni creati dai propri studenti, offrendo alla giuria una panoramica sulle nuove generazioni dei lievitati. Sempre all’interno dello stesso percorso dedicato ai giovani, è stato introdotto anche un riconoscimento speciale rivolto agli iscritti al concorso under 26, pensato per valorizzare e sostenere il talento emergente più promettente. “Irca Young nasce con l’obiettivo di dare ai ragazzi la possibilità di imparare, sperimentare e trovare la propria voce nel mondo della pasticceria – ha concluso Antonella Pinto, Sustainability Manager di Irca Group -. Crediamo che tutti debbano avere l’opportunità di diventare chef, con la libertà di esplorare e di crescere guidati da chi ha esperienza. La partecipazione delle scuole Falcone e Vespucci rappresenta pienamente questo spirito. Gli studenti sono stati formati dai nostri corporate chef e oggi hanno portato in finale tre interpretazioni di panettone, classico, frutta e cioccolato, dimostrando entusiasmo, coraggio e creatività”.

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