Orientare i giovani

“Essere occupabili: questa deve essere la parola d’ordine per i giovani”. Chiaro il messaggio di Giovanni Brugnoli, Vicepresidente per il Capitale Umano di Confindustria, ospite alla

“Essere occupabili: questa deve essere la parola d’ordine per i giovani”. Chiaro il messaggio di Giovanni Brugnoli, Vicepresidente per il Capitale Umano di Confindustria, ospite alla trasmissione il “Post in Fabbrica” all’interno di “Non Stop News” su RTL 102.5. Al centro dell’intervento di Brugnoli la formazione e i giovani.

Orientare i ragazzi verso una scelta formativa consapevole, per trovare collocazione nel mondo del lavoro: questo uno degli obiettivi del progetto OrientaGiovani, organizzato da Confindustria, che porta imprenditori e studenti a confrontarsi. “Oggi all’Università Luiss di Roma andrà in scena la 26esima edizione di OrientaGiovani, con lo scopo di orientare gli studenti ad una strada che li porti ad essere occupabili per il mondo delle imprese – prosegue il Vicepresidente di Confindustria –. La scuola deve accompagnare noi imprenditori, ma anche e soprattutto i ragazzi e le loro famiglie, nella scelta concreta e corretta del percorso di studi. La formazione è un asset strategico per il nostro Paese. Ma è importante che venga coltivata e programmata. È fondamentale che la formazione torni ad essere al centro”.

Stando, infatti, alle previsioni frutto di elaborazioni dell’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria sulla base di dati Istat e Unioncamere, saranno circa 200mila i posti di lavoro a disposizione nei prossimi tre anni (2020-2022) nei settori della meccanica, dell’ICT, dell’alimentare, del tessile, della chimica e del legno-arredo. Un’opportunità che i ragazzi non possono di certo lasciarsi sfuggire.

Per l’intervista completa:

 

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