L’impennata che serve alla formazione dei manager

Obiettivo della collaborazione tra LIUC, LIUC Sport e la scuderia Level Up Mta: allenare le competenze di chi un giorno sarà chiamato a guidare un’impresa

Costruire un format formativo che offra esperienze e strumenti pratici per preparare gli studenti ad affrontare le sfide che provengono dal mondo del lavoro. Attraverso percorsi di coaching individuali o di gruppo, con un approccio sportivo e immersivo, giochi di ruolo, simulazioni su scenari reali, moduli di “learning in azienda” e attività di stimolazione mentale. I laureandi potranno, così, studiare e lavorare sugli aspetti legati alla comunicazione, al personal branding e al networking strategico. È questo l’obiettivo dell’accordo stipulato dall’Università LIUC di Castellanza, insieme alla propria società LIUC Sport e a Level Up Mta, il team in pista nel campionato del mondo di Moto3. Una collaborazione che partirà in autunno e porterà alla firma di un protocollo d’intesa, destinato a fare da contenitore di un vero e proprio laboratorio fatto di competenze e sperimentazioni e in cui ogni talento potrà trovare il proprio spazio, dar sfogo alle attitudini personali e seguire un percorso ben tracciato per acquisire capacità utili per diventare un manager o un imprenditore.

“Trovare giovani con la mentalità giusta è oggi una delle sfide più urgenti per ogni organizzazione, sia accademica, sia aziendale – afferma Raffaella Angelucci, Direttore Servizi agli studenti della LIUC –. Questa partnership è la dimostrazione di quanto, sia il nostro ateneo, sia il team di Level Up Mta, credano nello sport come strumento per sviluppare attitudini, visione e spirito di squadra. L’attività sportiva non è solo competizione, ma formazione e cultura”. Lo sport, infatti, secondo il pensiero che sta dietro alla nascita di questa collaborazione, così come sempre più iniziative messe in campo (forse meglio dire in pista) dalla LIUC, viene inteso come una vera e propria palestra di vita. Un’occasione di formazione e crescita di competenze e conoscenza. Dalla gestione dello stress alla cultura del lavoro di squadra, dalle soft skill alla resilienza mentale: sono queste alcune delle caratteristiche fondamentali che, oggi, fanno la differenza tanto nei circuiti quanto in azienda. Il messaggio che porta con sé la partnership tra le due realtà è chiaro: investire nello sport giovanile significa investire nella formazione dei leader del domani. I corsi pensati per gli studenti saranno focalizzati su allenamenti mentali e obiettivi da raggiungere, oltre ad approfondire tematiche come la cultura del feedback e la capacità di adattarsi all’interno di un gruppo. Senza dimenticare la necessità di possedere un mindset positivo e legato alle performance. Diverse, inoltre, le iniziative e i progetti messi in cantiere dalla LIUC e previsti dalla collaborazione con Level Up Mta. “Una selezione di studenti potrà vivere una giornata nel paddock (il ‘backstage’ del motomondiale, ndr), visitare i box, fare briefing col team e, successivamente, redigere un report post evento”, continua Angelucci.

Altri giovani saranno selezionati come reporter ufficiali LIUC ad una gara di Moto GP, con il task di produrre interviste, contenuti social e articoli che verranno poi pubblicati sia da Level Up sia da LIUC. Un altro esempio sarà la partecipazione ad un contest che prevede di creare un team ideale, pensando all’organizzazione, alla logistica, agli sponsor e alla comunicazione. I migliori progetti, poi, verranno presentati dagli studenti al Moto GP. “Teamwork, leadership, visione strategica: ciò che accade nei circuiti della Moto GP è una metafora perfetta di quello che serve nel mondo del lavoro – continua Angelucci –. Il nostro ateneo forma i professionisti del futuro, Level Up Mta, invece, li ispira con un’esperienza concreta fatta di preparazione, adattabilità e resilienza”. La Moto3, infatti, all’interno del World Champion Moto GP, è un ecosistema ad alto contenuto tecnologico, organizzativo, logistico e comunicativo. “Che si tratti di affrontare una gara o il mondo del lavoro, l’allenamento mentale, la gestione della pressione e la costruzione della fiducia sono competenze fondamentali”, incalza ancora il Direttore Servizi dell’Università di Castellanza.

“Abbiamo scelto di intraprendere questo percorso con LIUC perché è una realtà accademica che ha già attivato alcuni dei mindset su cui vogliamo continuare a lavorare. È un’Università che da tempo si impegna a costruire ponti concreti tra studenti e imprese – conclude Alessandro Castelli, Hr Experience Lead & Head of Corporate Communication del Team Level Up Mta –. Personalmente, credo molto in questo nuovo modello perché, come professionista che da anni opera come mental coach e consulente nel mondo delle risorse umane per le aziende, collaborando con diverse accademie universitarie nazionali e internazionali, conosco bene sia le dinamiche interne alle organizzazioni sia le difficoltà che i giovani incontrano quando passano dall’Università al mondo del lavoro. L’idea non è limitata a una sola disciplina sportiva: il progetto può crescere ed espandersi in tante direzioni, integrando altri sport e contesti che condividono lo stesso approccio. Non è un format chiuso: sarà un laboratorio vivo, capace di adattarsi ed evolvere insieme a studenti, docenti, imprese e partner”.

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