La startup “low-carb”

Glua, impresa di Caronno Pertusella nata meno di un anno fa, nel prossimo trimestre, si aprirà anche alla Spagna e, nell’arco di 6 mesi, sbarcherà in altri nuovi mercati europei

La passione per il fitness e per uno stile di vita sano che si traduce prima in un’intuizione d’impresa e successivamente nella nascita di una startup innovativa che offre supporto alimentare a chi convive con patologie metaboliche come il diabete. È con questo spirito che, a inizio 2025, è nata Glua Srl: una realtà di Caronno Pertusella che ha sviluppato una piattaforma digitale attraverso cui è possibile iniziare un vero e proprio percorso nutrizionale, con il supporto di professionisti del settore. “L’attività principale della startup è quella di preparare e consegnare a domicilio, ogni mese, alle persone che ne fanno richiesta, una box contenente alimenti personalizzati”, spiega il fondatore di Glua, Manuel Roscio. Dalla colazione, al pranzo, concludendo con la cena: questo il piano alimentare, composto da cibi funzionali (alimenti che soddisfano il fabbisogno nutrizionale di base), su cui si fonda il modello della startup innovativa “low-carb”. “I prodotti sono pensati per sostituire carboidrati e zuccheri semplici con fibre, proteine e grassi ‘buoni’. Le box contengono pasta, pane, pizza e anche lasagne – sottolinea ancora il fondatore della startup –. Gli alimenti sono rivisitati in chiave nutrizionale. Una pizza, per esempio, può arrivare ad avere 60 grammi di fibre ogni 100 grammi di prodotto. Ma la vera svolta sono i dolci: senza zuccheri, ricchi di fibre e compatibili con il controllo glicemico. Sono tra gli articoli più richiesti”.

L’esperienza imprenditoriale del fondatore di Glua ha radici nel mondo del fitness e degli allenamenti online da svolgere a casa. Un business che con il Covid ha subìto una forte accelerata. “La community di persone che allenavo, soprattutto durante la pandemia, è cresciuta a dismisura. Ma la cosa più curiosa è stata un’altra: durante i workout, entravano a far parte delle lezioni online anche nutrizionisti e team di esperti del settore – racconta il fondatore Roscio –. In poco tempo si è così costruito un legame di fiducia con la community che mi ha spinto a cambiare rotta”. Le persone, mentre si allenavano da casa, consapevoli della presenza di professionisti collegati in streaming, raccontavano le loro difficoltà giornaliere. E il tema che ritornava più spesso era sempre lo stesso, incalza Manuel Roscio: “L’alimentazione. Non una qualsiasi alimentazione, ma quella di chi ha bisogno di una guida nutrizionale precisa, costante e personalizzata per ogni individuo”. Non si tratta solo di vendere online prodotti alimentari che hanno come principio quello di seguire una dieta a basso impatto glicemico. “Ogni box che prepariamo è il punto di partenza di un più ampio percorso seguito da un team di nutrizionisti, che interagiscono con l’utente sin dal primo ordine. All’interno della scatola, inoltre, è presente una guida alimentare – informa il fondatore di Glua –. Senza dimenticare la possibilità di prenotare chiamate di controllo ogni due settimane”. Ad integrazione di questi servizi, la presenza di un assistente virtuale intelligente, chiamato Nutrix, sviluppato con l’Intelligenza Artificiale, capace di fornire risposte rapide a dubbi e domande, anche nelle fasi iniziali del percorso.

“L’obiettivo – spiega ancora Manuel Roscio – è quello di accompagnare le persone in modo concreto, continuo e affidabile. Lo scopo è evitare che restino sole ad affrontare un regime alimentare complesso, come la dieta chetogenica e, al tempo stesso, aiutarle a non rinunciare al piacere del cibo”. Glua produce in private label, con una filiera costruita ad hoc per garantire la qualità e l’equilibrio nutrizionale dei propri prodotti. La startup lavora con partner specializzati e punta su un modello scalabile: “La logistica è esterna – informa Roscio – quindi possiamo crescere senza vincoli operativi troppo rigidi”. Ed è proprio questo il segreto del successo che, a soli pochi mesi dalla sua costituzione, ha portato Glua a raggiungere importanti traguardi: “Abbiamo un portfolio di oltre 10.000 clienti attivi e realizziamo circa 1.000 ordini al mese. Una struttura digitale ben definita e un team multidisciplinare a supporto”. Dopo il lancio in Italia, la piattaforma aprirà nel prossimo trimestre in Spagna e, nell’arco di 6 mesi, sbarcherà in altri e nuovi mercati europei. “Una visione lungimirante che ci ha portato a realizzare, fin da subito, i prodotti disponibili in 3 diverse lingue, oltre all’italiano: inglese, spagnolo e tedesco. L’obiettivo è di costruire e consolidare una rete di distribuzione continentale”, precisa il fondatore della startup varesina. La risposta è stata positiva fin da subito perché, come precisa Roscio, “offriamo qualcosa di nuovo: una combinazione tra prodotti funzionali, tecnologia e relazione umana, che rende il percorso alimentare più sostenibile. Lo facciamo utilizzando metodo, assistenza fisica, un linguaggio semplice e un’interfaccia intuitiva”.

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