I progetti di LIUC per una nuova imprenditorialità

Dalla Call for ideas al Business Angel Hub, fino a Restart: è da queste tre iniziative avviate da LIUC, in collaborazione con Confindustria Varese, che passa la sfida ambiziosa di dare nuova linfa al fermento imprenditoriale

Call for ideas, Business Angel Hub e Restart. Questi i nomi dei tre nuovi progetti promossi dall’Università LIUC di Castellanza, che guardano all’innovazione, al mondo delle startup, alle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e ai canali di finanziamento per idee imprenditoriali innovative. Iniziative che non solo si inseriscono nel più ampio Piano Strategico #Varese2050 lanciato da Confindustria Varese per il riposizionamento competitivo del territorio, ma che pongono anche le basi per quella cabina di regia tra mondo aziendale e universitario, che punta a essere Mill, l’acceleratore di imprenditorialità che gli industriali varesini vogliono far nascere per dotare il sistema economico locale di un hub di competenze e servizi per talenti, giovani, startup, imprese e cluster. Un po’ come se fossero tre mattoncini alle fondamenta di quello che sarà un unico grande luogo di incontro tra il mondo imprenditoriale e gli studenti e le studentesse con l’ambizione di diventare la futura classe imprenditoriale.

A unire i tre progetti sono gli obiettivi comuni: far sorgere nuove startup sul territorio; promuovere una formazione aziendale innovativa; riconquistare terreno in termini di nuova imprenditorialità; attirare l’attenzione di private equity, venture capital e più in generale del mercato dei capitali sulle imprese varesine; creare nuovi percorsi di accompagnamento delle aziende sulle principali transizioni oggi in atto. Tecnologiche, sociali, organizzative e culturali. Ma soprattutto creare, grazie al contenitore Mill, un ecosistema dell’innovazione capace di rispondere alle necessità delle imprese radicate sul territorio con gli strumenti e le professionalità formate dall’ateneo e dunque con le ambizioni e le idee dei giovani. Come spiega il Rettore della LIUC, Anna Gervasoni, “Call for ideas, Business Angel Hub e Restart sono iniziative concrete volte a promuovere l’incontro tra studenti e imprese. Un’interazione che può innescare delle occasioni e delle sinergie importanti. La collaborazione tra giovani startupper o aspiranti imprenditori con quelli che sono i vertici oggi alla guida di aziende storiche o con possibili investitori, può dare vita ad una contaminazione reciproca di idee, ma anche a nuovi progetti, e perché no, a delle opportunità di lavoro”.

A fare da punto di partenza, c’è Call for ideas: l’iniziativa, tra le tre, da cui iniziare se si vuole trasformare un’intuizione in un’attività imprenditoriale vera e propria. “Ogni 6 mesi – continua il Rettore Gervasoni – la LIUC si impegna a raccogliere le idee ad alto potenziale, per poi valutarle in base alla loro fattibilità e al loro possibile impatto. Le proposte selezionate saranno poi accompagnate in percorsi personalizzati di validazione, di mentorship con manager, investitori e incubatori e di possibili investimenti, attraverso i canali della seconda progettualità che abbiamo avviato”. Il riferimento di Anna Gervasoni è al Business Angel Hub (Bah) dedicato, appunto, alla raccolta di idee innovative imprenditoriali, nate dentro o intorno alla comunità della LIUC, per orientarle, supportarle e valorizzarle nel loro percorso di realizzazione attraverso, ad esempio, acceleratori, bandi di finanziamento, reti di business angel e corporate venture. Il tutto per facilitare l’incontro tra idee ad alto potenziale e investitori, in una logica di crescita dell’intero ecosistema territoriale dell’innovazione.

È qui che, come sottolinea Pietro Conti, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Varese e membro del comitato del Bah, “si inseriscono gli strumenti di supporto e di orientamento alle startup e alle nuove imprese, portati avanti dall’Associazione con progetti e servizi come lo ‘sportello Venture capital’ (avviato anche grazie all’accordo con AIFI, ndr) e l’attività di informazione svolta attraverso la Community Startupper. È un progetto dalla valenza importante perché collaboriamo con la startup, non in qualità di incubatore, ma come un consulente a supporto del suo sviluppo in modo tale da aiutarla a presentarsi al mercato e ai possibili finanziatori oppure a incubatori e ad acceleratori che possano promuoverla”.

Infine, c’è Restart: “La terza iniziativa avviata, volta ad accompagnare le imprese più mature, ad alta specializzazione e con una lunga tradizione, in un percorso di rinnovamento e di trasformazione necessario all’interno della stessa realtà imprenditoriale – spiega Luca Donelli, Vicepresidente di Confindustria Varese –. Il tutto, tramite l’affiancamento dell’azienda a studenti e giovani innovatori, in una logica di scambio reciproco in cui, da un lato, si ha l’esperienza imprenditoriale e un bagaglio importante nel settore, dall’altro, la spinta al cambiamento dettata da una mente fresca e competenze emergenti. Come vuole far intendere il nome stesso, ‘Restart’ vuole rispondere ad un’esigenza delle imprese di ‘rigenerarsi’ e ‘rinnovarsi’. In concomitanza con uno shock endogeno al proprio settore, con opportunità in ambiti adiacenti, con innovazioni radicali o con un passaggio generazionale, ad esempio. Anche in questo caso, il progetto nasce dalla task force tra Confindustria Varese e LIUC, ma saranno il contributo e i suggerimenti di imprenditori, manager, professori e studenti già coinvolti nei primi passi di questo viaggio a dare un impulso decisivo all’iniziativa: non vediamo l’ora di vederne i primi frutti”.

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