I Champions dei circuiti

Dagli ascensori ai raggi spaziali: qualsiasi oggetto tecnologico che abbia al suo interno un circuito stampato potrebbe essere firmato NCAB. Il gruppo internazionale, fondato nel 1993 e quotato al Nasdaq, con casa madre in Svezia e che per l’Italia ha sede a Mornago, è specializzato nella fornitura di PCB, printed circuit board, in parole semplici quei supporti usati per connettere tra di loro i vari componenti di una scheda elettronica. Oggetti che usiamo quotidianamente per scegliere i nostri programmi tv preferiti e aprire il garage o strumenti iper-sofisticati come gli enormi video che si trovano nelle sale convegnistiche più famose al mondo e i sistemi audio dei maxi concerti in piazza, per fare qualche esempio, hanno nel loro cuore uno di questi prodotti.

“Il nostro lavoro ci permette di essere a stretto contatto con tutte le nuove tendenze dell’elettronica”, spiega Davide Berra, Managing & Finance Director aziendale. “Chiaramente in un mondo che ha una fortissima e continua innovazione, anche grazie alla AI, la capacità di adattarci al cambiamento è fondamentale. Infatti, commercializziamo circuiti per ogni tipo di tecnologia, ma tutti i nostri prodotti condividono una caratteristica essenziale: devono essere estremamente affidabili per l’intero ciclo di vita. La strategia industriale, pubblicata sul sito, è molto chiara ed è alla base del relativo piano delle acquisizioni: vogliamo essere i primi fornitori in tutti i territori in cui operiamo. Ad esempio, il 3 giugno 2025 NCAB Group ha concluso l’acquisizione di B&B Leiterplattenservice GmbH con sede a Mittweida, nei pressi di Dresda, presente anche sul mercato italiano per la fornitura di circuiti stampati. I clienti italiani saranno quindi gestiti, da ora in avanti, da NCAB Group Italy. Per questo dobbiamo essere perfettamente allineati con clienti estremamente esigenti in termini di qualità, ma anche di tempistica”.

Tempi di consegna rapidi, naturalmente un importante vantaggio competitivo, non sono tuttavia l’unico obiettivo, secondo Berra, che sottolinea: “Oltre a competenza, precisione e qualità, per tutto il gruppo la linea guida è la sostenibilità. Oggi è un tema molto discusso, ma per noi è sempre stato un valore imprescindibile. Per la casa madre svedese è questione di dna e per i clienti è un’esigenza sempre più sentita: questo si riflette nella scelta dei fornitori, nella gestione degli ordini, della logistica e dei trasporti, ma anche nella gestione interna di tutti i processi, a partire dalla riduzione delle emissioni. Senza dimenticare la gestione del team. Su indicazione della casa madre, le nostre assunzioni privilegiano il bacino della provincia: questo non solo per promuovere la comunità locale, abbattere i costi e l’inquinamento derivante dai trasporti ma, soprattutto, per migliorare la qualità della vita conciliando con più facilità tempo libero e lavorativo. Poi ci sono iniziative specifiche: ad esempio, abbiamo introdotto un sistema di Champions”.

Tra questi, anche Stefania Parisi, Champion di Sostenibilità e Marketing Manager di NCAB Group Italy. “Il sistema dei Champions si basa sull’idea che le singole persone possano essere testimonial di valori più di tante parole”, chiarisce Parisi. “Infatti, la scelta si basa sulla predisposizione personale oltre che sulle competenze. In pratica per il singolo campione si tratta di raccogliere gli stimoli promossi dalla casa madre e di riportarli nel territorio in cui opera. Le risposte raccolte in ogni Paese sono condivise e diventano la base dello sviluppo delle attività future del Gruppo. Per quanto mi riguarda nello specifico, penso ad esempio al progetto Life Cycle Assessment, che serve a valutare l’impatto ambientale di un prodotto per tutto il suo ciclo di vita, ma anche a tutte le attività che hanno un impatto diretto sui nostri clienti che vogliono investire sulla sostenibilità insieme a noi. Per quanto riguarda il prodotto nello specifico poi stiamo testando nuovi materiali, come ad esempio la fibra di canapa. Non è semplice perché modificare il prodotto significa modificare tutto il ciclo di produzione coinvolgendo anche i nostri fornitori, ma ci lavoriamo insieme ai clienti e al nostro team tecnico”.

Ovviamente non c’è solo la sostenibilità. In NCAB Group ci sono anche altri Champions. “Ogni Champion ha la sua specificità”, continua Parisi. “Alla base del successo di questo lavoro c’è la coerenza di visione di tutto il team, a partire dagli sviluppatori tecnici per arrivare ad ogni funzione, il tutto esteso in un gruppo che opera in 19 Paesi tra Europa, Asia e Nord America e vende in 45. Tutto questo crea coesione e attaccamento e la voglia di restituire al territorio. Per citare un’iniziativa in merito, il gruppo dal 2018 promuove un ‘Give Back Day’, che consente a tutti i dipendenti di dedicare un giorno di lavoro a un’attività benefica generando bene sul territorio. Lo scorso anno abbiamo realizzato dei giocattoli per una casa famiglia di Roma. Oltre a questo, annualmente sosteniamo attività diverse, come ad esempio la Casa del Fanciullo di Varese e per quest’anno prevediamo di mettere i nostri tecnici a disposizione delle scuole locali per promuovere la conoscenza dei circuiti stampati”.

Per una azienda che ha l’innovazione nel business, impossibile non parlare di tecnologie di AI. E anche in questo caso, l’applicazione è coerente con la strategia aziendale. A spiegarlo è Davide Berra: “Torniamo sempre al cuore di NCAB, la sostenibilità. Come gruppo stiamo testando l’Intelligenza Artificiale applicata per integrare tutti i dati in una piattaforma che offra ai dipendenti un database completo da cui attingere per fornire tutte le risposte su questo tema ai nostri clienti”.