In treno verso il Natale
Consigli di destinazioni da raggiungere in ferrovia, dai mercatini svizzeri di Berna alle atmosfere alpine di Santa Maria Maggiore, fino alla magia della Grotta di Ornavasso
C’è qualcosa di profondamente poetico nel viaggiare in treno durante l’Avvento. Il ritmo cadenzato delle rotaie, il paesaggio che scorre oltre il finestrino mentre la nebbia si dissolve sui laghi prealpini, le montagne che si stagliano contro il cielo d’inverno. E poi l’attesa, quella dimensione sospesa che il treno sa regalare meglio di qualsiasi altro mezzo, trasformando il viaggio stesso in parte dell’esperienza. Quest’anno, dalla provincia di Varese, non mancano le occasioni per riscoprire il piacere del viaggio lento verso alcuni dei mercatini di Natale più suggestivi d’Europa, dove l’atmosfera dell’Avvento si respira tra le vie illuminate, i profumi di spezie e vin brulè, l’artigianato che racconta tradizioni secolari. Più che semplici gite, sembrano viaggi nel tempo e nello spazio, dove il treno (soprattutto quando storico) diventa una macchina della memoria capace di riportarci a un’epoca in cui spostarsi era già di per sé un’avventura. Partendo dalle stazioni di Gallarate, Luino o Varese, si possono raggiungere destinazioni incantate tra Svizzera e Germania, scoprendo mercatini che mantengono viva l’autenticità di una tradizione che affonda le radici nel Medioevo.
Il Trenino Verde delle Alpi: verso Berna tra valli e montagne
Per chi cerca un’esperienza che unisca il viaggio panoramico all’atmosfera natalizia, il Trenino Verde delle Alpi rappresenta un’opzione di rara suggestione. L’itinerario parte da Domodossola, facilmente raggiungibile dalle stazioni varesine in circa un’oretta di viaggio. Da qui, il treno panoramico si inerpica attraverso le valli alpine, regalando visioni che in inverno assumono una dimensione quasi fiabesca: boschi imbiancati, paesini aggrappati alle pendici, torrenti che scorrono tra i ghiacci. La destinazione è Berna, capitale elvetica che durante l’Avvento si veste di un’eleganza particolare. I mercatini si distribuiscono nel centro storico patrimonio Unesco, tra i portici medievali e le fontane rinascimentali. L’atmosfera è quella della Svizzera più autentica: ordine e bellezza si fondono in un equilibrio perfetto, dove ogni dettaglio è curato con attenzione maniacale. Alcune proposte includono anche pacchetti con navigazione sul lago, per un’esperienza che moltiplica i punti di vista e le emozioni.
Vigezzina-Centovalli: il viaggio più poetico
E poi c’è la ferrovia Vigezzina-Centovalli. Questa linea ferroviaria, che da oltre un secolo collega Domodossola a Locarno attraverso la Val Vigezzo e le Centovalli, è considerata una delle più scenografiche d’Europa. Il tracciato si snoda tra viadotti arditi e gallerie scavate nella roccia, ponti che attraversano orridi vertiginosi e stazioni che sembrano sospese tra cielo e terra. In inverno, quando la neve imbianca i versanti e il sole basso disegna ombre lunghe sui boschi, questo viaggio assume una dimensione quasi mistica. Quest’anno la ferrovia propone biglietti speciali per raggiungere i mercatini di Santa Maria Maggiore e il Winterland di Locarno. Santa Maria Maggiore, capitale della Val Vigezzo conosciuta come “Valle dei Pittori” per la sua straordinaria tradizione artistica, organizza un mercatino che mantiene l’autenticità delle tradizioni alpine. Le bancarelle si dispongono nella piazza centrale, circondate dalle facciate affrescate delle case storiche, mentre il profumo del pane appena sfornato si mescola a quello delle caldarroste. Il Winterland di Locarno è, invece, un’esperienza più completa: oltre al mercatino tradizionale, offre una pista di pattinaggio sul ghiaccio affacciata sul Lago Maggiore, insieme a concerti e spettacoli che animano le serate dell’Avvento. La città ticinese, protetta dalle montagne e baciata da un microclima particolarmente mite, sa essere sorprendentemente accogliente anche in pieno inverno. E per le famiglie, una preziosa informazione: i bambini fino ai sei anni viaggiano gratuitamente sulla Vigezzina-Centovalli.
Mondi incantati sull’Ossola
La bassa Ossola, facilmente raggiungibile attraverso la linea Milano-Domodossola, offre due proposte che trasformano l’attesa del Natale in un’avventura magica. Ornavasso, tra il Lago di Mergozzo e le prime propaggini alpine, fino al 26 dicembre ospita la Grotta di Babbo Natale. Il rosso Trenino Renna Express conduce dal centro del paese al Villaggio degli Elfi, con la fabbrica di giocattoli, laboratori artigianali e il nuovo Castello di Luci dove le principesse Disney cantano dal vivo melodie natalizie. Il percorso nei boschi, punteggiato da migliaia di lucine, conduce alla grotta dove incontrare Santa Claus in persona (causa posti limitati, è consigliata la prenotazione). Baveno, sul golfo Borromeo, propone invece “La Casa d’Oro di Natale”, visitabile fino al 6 gennaio 2026. Il parco all’inglese di Villa Fedora si veste di luci e installazioni, con spettacoli, animazioni e concerti. L’appuntamento più atteso è la Vigilia alle 20.30, quando Babbo Natale arriva sulla spiaggia del parco direttamente dal lago, emergendo dalle acque su un’imbarcazione illuminata.
Il piacere del viaggio lento in provincia
La provincia di Varese si illumina di atmosfera festiva con una costellazione di mercatini raggiungibili facilmente in treno, perfetti per chi desidera vivere l’incanto del momento senza allontanarsi troppo. Si tratta di occasioni preziose per riscoprire il territorio, per vedere con occhi nuovi piazze e borghi che la quotidianità ci ha reso familiari, ma che il Natale sa trasformare in scenari incantati. Il mercatino di Varese in piazza Monte Grappa, attivo fino al 6 gennaio 2026, è diventato negli anni un punto di riferimento per l’intera provincia. Trenta casette di legno addobbate e illuminate creano un vero e proprio villaggio natalizio nel cuore della città, dove l’albero monumentale dialoga con l’architettura che circonda la piazza. I Giardini Estensi si vestono di luce con lo spettacolare “Giardino delle Meraviglie”, un allestimento di proiezioni e luminosità che trasforma uno dei parchi storici più belli d’Italia in un luogo da fiaba. La pista di pattinaggio, aperta fino al 19 gennaio 2026, completa un’off erta che invita a sostare, a rallentare il passo, a lasciarsi avvolgere dall’atmosfera. Luino, raggiungibile in treno dalla maggior parte delle località della provincia, dal 15 dicembre trasforma il suo centro in un villaggio incantato con luminarie spettacolari, la Casa di Babbo Natale e mercatini che si snodano tra le vie storiche e il lungolago. C’è qualcosa di particolarmente suggestivo nell’atmosfera lacustre che si mescola alle luci natalizie, nel riflesso delle decorazioni sulle acque del Verbano. Busto Arsizio propone “BA è Natale”, un ricco calendario di eventi che include mercatini tematici distribuiti in diverse date e luoghi della città. Gallarate, facilmente raggiungibile dalle principali linee ferroviarie, organizza il 21 dicembre il suo mercatino in Via Manzoni e Corso Italia, con circa quaranta espositori che offrono prodotti fatti a mano e artigianato locale. E si arriva in treno anche a Saronno, dove soprattutto gli amanti della musica troveranno concerti di cori natalizi e musica celtica e un particolare calendario dell’Avvento: ogni giorno, alle 18.00, è possibile assistere a un breve momento musicale, organizzato in collaborazione con le Associazioni e le scuole di musica cittadine, sul balcone di via Garibaldi 4.








