E-LSIV il vapore sostenibile made in Varese

E-Wenco ha sviluppato una tecnologia a induzione elettromagnetica per migliorare l’efficienza termica nei processi industriali ad alto consumo energetico

Quando si parla di transizione ecologica e di progresso industriale, è facile pensare a grandi multinazionali o a laboratori di ricerca stile Silicon Valley. Eppure, a Gallarate, un’azienda sta portando avanti una rivoluzione che ha già attirato l’attenzione della Commissione europea e dei mercati internazionali. E-Wenco, centro di innovazione tecnologica con un particolare focus sulla termica, ha sviluppato E-LSIV, un generatore di vapore a induzione elettromagnetica destinato a sostituire il gas nei processi industriali. Una soluzione innovativa che ha conquistato Tokyo e promette di cambiare il modo in cui l’industria utilizza il vapore.

“Mentre le caldaie a combustione tradizionali a gas o a olio riscaldano l’acqua con sistemi lenti ed inquinanti – spiega Chiara Cremonesi, Ceo di E-Wenco –, E-LSIV offre un’alternativa immediata ed efficiente: un generatore che trasforma l’energia elettrica in calore senza dispersioni nella rete di distribuzione, riducendo sprechi e tempi di attesa. Abbiamo brevettato il cuore del generatore con una tecnologia proprietaria (E-llum Technology), un sistema che trasferisce calore all’acqua portandola rapidamente a ebollizione e generando vapore in pochi minuti”. Grazie a questa soluzione, il vapore può essere prodotto on demand, eliminando le inefficienze delle caldaie tradizionali. Il sistema è compatto, facilmente integrabile nei processi esistenti e richiede una manutenzione minima, vantaggio non trascurabile per le aziende che operano in settori ad alta intensità energetica. “Siamo fieri di annunciare questo progetto, perché rappresenta un piccolo, ma significativo, contributo alla decarbonizzazione del pianeta. Con E-LSIV, vogliamo dimostrare come la tecnologia possa essere al servizio della sostenibilità ambientale”, precisa Cremonesi.

L’attenzione internazionale e la vetrina di Tokyo

La portata innovativa di E-LSIV non è passata inosservata. Il progetto è stato selezionato dalla Commissione europea per rappresentare l’innovazione italiana alla Smart Energy Week di Tokyo, un evento che riunisce le migliori soluzioni per la transizione energetica. “Siamo abituati a dover convincere le persone del valore della nostra tecnologia – racconta Cremonesi –, ma a Tokyo abbiamo trovato un interesse immediato. Siamo stati tra le sole 4 aziende italiane selezionate e questo ci ha dato ulteriore conferma del potenziale del nostro prodotto”.

La partecipazione alla fiera nipponica ha rappresentato un primo passo importante per l’internazionalizzazione di E-Wenco, che ora punta a stringere collaborazioni strategiche per portare questo prodotto su scala globale. “Abbiamo trovato partner molto interessati, soprattutto in Giappone, dove l’attenzione alla sostenibilità sta crescendo rapidamente. La nostra tecnologia può offrire un contributo concreto alla riduzione delle emissioni industriali e vogliamo cogliere tutte le opportunità per espanderci a livello internazionale”, precisa la Ceo di E-Wenco.

Verso una produzione più sostenibile

E-Wenco, nata nel 2015, per anni si è occupata di sviluppare progetti di induzione elettromagnetica e termica per grandi realtà industriali. “Abbiamo sempre innovato per gli altri – spiega Cremonesi – finché ci siamo chiesti: perché non farlo anche per noi?” Da qui è nata l’idea di applicare l’induzione elettromagnetica termica alla produzione di vapore, un settore in cui il gas è ancora dominante. “L’induzione elettromagnetica viene utilizzata per i piani cottura e per la ricarica wireless, ma nel comparto industriale è ancora poco conosciuta. Noi stiamo cercando di portarla allo step successivo”.

Il brevetto di E-LSIV è stato concesso in Italia ed è stato esteso a Cina, Giappone e Stati Uniti. Il sistema è già stato testato e ha dimostrato di essere una soluzione scalabile, con possibilità di personalizzazione in base alle esigenze produttive. Le applicazioni di E-LSIV sono numerose: dall’industria alimentare per la cottura e la sterilizzazione, al settore tessile, fino alle concerie e alle stirerie industriali. Si tratta di una tecnologia in grado di eliminare il gas senza dover stravolgere gli impianti esistenti, offrendo alle imprese un’alternativa immediatamente implementabile. “La nostra mission è la sostenibilità – aggiunge Cremonesi – e vogliamo continuare su questa strada. Vorremmo collaborare con i produttori di macchinari industriali, così da poter massimizzare l’impatto ecologico nel minor tempo possibile. L’obiettivo è contribuire alla transizione energetica e rendere più green l’industria del vapore”.

E-Wenco ha già avviato una serie di trattative con aziende italiane ed europee, per sviluppare il mercato e raccogliere dati sulle performance del generatore in diversi contesti produttivi. L’impresa gallaratese sta, inoltre, lavorando già da diversi anni allo sviluppo di nuove applicazioni della sua tecnologia a induzione, E-llum Technology, con l’obiettivo di estenderla ad altri settori industriali. “Vogliamo continuare ad innovare – conclude Chiara Cremonesi – e portare avanti la nostra mission di sostenibilità attraverso l’uso intelligente dell’energia”.

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