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Da imparare facendo a fare per imparare, il passo è stato breve e ricco di scoperte. Termina l’esperienza delle Learning Week “Creattiviamo” proposte dalla LIUC – Università Cattaneo nell’ambito del progetto SUNRISE (Smart Up Network Rising In Scientific Education). “Il bilancio dell’iniziativa è soddisfacente”, afferma Michele Puglisi, Direttore del CARED (Centro di Ateneo per la Ricerca Educativo-didattica e l’Aggiornamento) dell’Ateneo di Castellanza.

“L’obiettivo che ci eravamo prefissi era quello di lavorare all’insegna della discontinuità didattica, il tutto per rendere manifeste le potenzialità, talvolta inespresse, degli studenti coinvolti”, precisa ancora Puglisi al termine della premiazione del photo contest #BestSun3d, che ha visto assegnare un riconoscimento ai migliori lavori realizzati dagli studenti delle Learning Week con la stampa 3D.  

Termina l’esperienza delle Learning Week “Creattiviamo” proposte dalla LIUC – Università Cattaneo nell’ambito del progetto SUNRISE

Sono state cinque le settimane di discontinuità didattica, che hanno coinvolto oltre cento studenti delle scuole Superiori delle province di Varese e Milano, insieme a decine di istituti e insegnanti. Il tutto nella cornice del progetto SUNRISE, vincitore del “Bando per la diffusione della cultura scientifica 2015” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con lo scopo di promuovere e diffondere nelle scuole una cultura scientifica e tecnologica umanistica, in cui precisione e rigore si coniugano con fantasia e creatività e le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) diventano abilitatrici del pensiero costruttivo.

"L’obiettivo che ci eravamo prefissi era quello di lavorare all’insegna della discontinuità didattica, per rendere manifeste le potenzialità degli studenti coinvolti"

“Abbiamo identificato e messo alla prova modi diversi per imparare e insegnare. L’idea da cui siamo partiti è che, oggi, nell’apprendimento, rimangono fondamentali i contenuti, ma stanno diventando sempre più importanti anche le attitudini, i modi di essere. Con queste Learning Week i ragazzi hanno messo alla prova se stessi, la loro capacità di collaborare, essere creativi, avere un pensiero critico, organizzare il proprio tempo lavorando in gruppo e la loro attitudine al saper pensare, che non è affatto un dettaglio”, dichiara il professor Luca Mari, Ordinario alla Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC.

Il software per disegnare oggetti e le stampanti 3D per realizzarli concretamente sono stati gli abilitatori tecnologici, cioè gli strumenti che hanno permesso di sperimentare concretamente le idee formulate dagli studenti. Veri protagonisti delle Learning Week.

 

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