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La navigazione sul battello che parte della Schiranna, ma non solo. Intorno al sito patrimonio dell’Unesco sul Lago di Varese stanno sorgendo iniziative e nuovi progetti per portare la gente a riscoprire una delle culle dell’antica civiltà delle palafitte

Una nuova iniziativa arricchisce i weekend turistici nel Varesotto: per gli amanti della natura e della storia del nostro territorio a fine giugno è stato inaugurato il servizio di navigazione del Lago di Varese diretto all’Isolino Virginia con partenza dal Lido della Schiranna. La piccola ma importante isola rappresenta uno dei quattro beni Unesco presenti nella provincia di Varese insieme a Castelseprio e Torba, il Sacro Monte di Varese ed il Monte San Giorgio. Con questa navigazione, attiva fino alla fine di settembre nelle giornate di domenica e festivi, “si crea quel filo turistico che collegherà il capoluogo con l’altro sito Unesco, il Sacro Monte e con l’Isolino. È una piccola rivoluzione che dimostra il grande lavoro concreto che stiamo facendo per promuovere la nostra città e tutte le sue bellezze artistiche, naturali e storiche”, afferma il sindaco Davide Galimberti. Il battello, battezzato Stradivari, elettrico, con il fondo piatto e dotato di doppia motorizzazione, è stato appositamente studiato per navigare sul Lago di Varese, dai fondali ricchi di alghe.

L’Isolino Virginia è la più importante stazione preistorica del Lago di Varese (Neolitico, Età del Bronzo) ed appartiene, con Bodio Centrale e Sabbione, al gruppo dei “Siti palafitticoli dell’arco alpino” che comprende in tutto 111 insediamenti, databili dal 5000 al 500 a.C. e collocati sulle rive di laghi o di fiumi in Svizzera, Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia. L’isola è area archeologica ed ambientale, ha una caratteristica forma triangolare per circa 9200 metri quadrati di superficie e si trova a pochi metri dalla riva occidentale del lago, nel comune di Biandronno. Ha cambiato nome diverse volte: prima Isola di S. Biagio, poi Isola di Donna Camilla Litta fino al 1878, quando il suo ultimo proprietario, il Marchese Andrea Ponti, le ha dato il nome della moglie, donandola nel 1962 al Comune di Varese.

Molto probabilmente ha un’origine artificiale, dovuta al sovrapporsi nei secoli dei vari sedimenti di villaggi palafitticoli. Nel 1863 sono stati portati alla luce resti di civiltà delle palafitte: due studiosi svizzeri scoprirono i primi reperti presso l’Isolino, aiutati dalle indicazioni dei pescatori del luogo. Le palafitte situate ad una profondità tra i 2 e i 5 metri si presentavano con centinaia di pali che spuntavano dal fondo del lago insieme a ciottoli, resti di selce e frammenti di stoviglie. Nuove campagne di ricerca delinearono un quadro sorprendente: in ogni lago della zona (escluso il Lago Maggiore) furono trovati villaggi palafitticoli, a dimostrazione di una insospettata diffusione dell’insediamento nella zona fra il IV millennio a. C. sino all’inizio dell’occupazione romana. I materiali trovati durante gli scavi e le ricerche sono in parte conservati sull’isola, ospitante il Museo Preistorico che dipende dal Museo Archeologico di Villa Mirabello a Varese. Il Museo è nato dalla necessità di permettere a chiunque sbarchi in questo luogo di poter conoscere (si veda il calco esposto lungo la riva) ed apprezzare (due strappi di sezioni di scavo in museo) la vita e la storia di cui esso è carico.

Il battello, battezzato Stradivari, elettrico, con il fondo piatto e dotato di doppia motorizzazione, è stato appositamente studiato per navigare sul Lago di Varese

Dal 2015 l’Amministrazione Comunale ha affidato la gestione dell’Isolino al Centro Gulliver, che coordina partner di eccellenza: Navigazione Interna srl, Ass. Solevoci, Ergasterio srl, Centro di Studi Archeologici e Preistorici di Varese. Nel progetto che il Comune di Varese ha pensato per l’Isolino c’è infatti una forte componente sociale: luogo per progetti di reinserimento socio-lavorativo per gli Ospiti del Centro Gulliver, che direttamente si occupano della manutenzione del verde e di semplici attività legate al museo (aperture, chiusure e pulizie). Ma anche luogo da valorizzare e da far rivivere con occasioni culturali ed eventi per tutta la Comunità locale. 

Sull’Isolino è possibile pranzare presso il ristorante la “Tana dell’Isolino”, curato da Ergasterio. Il menu dello chef Francesco Testa offre una vasta varietà di prodotti del territorio, legati alla pesca e alla storia millenaria dei pescatori del lago, proponendo anche una originale riscoperta della selvaggina. Il ristorante è aperto tutto l’anno il venerdì sera, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 23.00. Su prenotazione, anche negli altri giorni della settimana, al numero +39 392 9742089, per occasioni come pranzi di lavoro, feste, ricevimenti e matrimoni. A cura di Solevoci si organizzano inoltre eventi e attività per tutta la famiglia: spettacoli, concerti, aperitivi in barca, laboratori per bambini. Il 23 settembre ed il 30 settembre 2017, ad esempio, è in programma il particolare l’aperitivo in battello sul Lago di Varese al tramonto, che prevede un’ora di navigazione esclusiva a bordo dello Stradivari con imbarco a Biandronno. Per essere aggiornati su tutte le iniziative si visioni il calendario sul sito www.isolinovirginia.it.  

Domenica 1° ottobre un tour speciale dell’Isolino sarà organizzato da Varese4U in collaborazione con Morandi Tour. Varese4U è il progetto creato in occasione del bando della Regione Lombardia per la riqualificazione dei siti Unesco a Varese, sostenuto dal Comune di Varese, e con ente capofila Vareseweb. Insieme a questa realtà ci sono altre nove soggetti: Fai-Fondo Ambiente Italiano, Archeologistics, Morandi Tour, Art Stories, Hagam, WebLink, Kingstorm, Cooperativa Ambiente e Sviluppo Santa Maria del Monte, Ergasterio. Varese4u ha come fine principale la valorizzazione turistico-culturale di tali beni, attraverso la loro messa in rete in un’ottica di sistema e grazie allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi capaci di richiamare e soddisfare un numero crescente di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Varese4U è un modo nuovo per vivere, conoscere, condividere le bellezze che caratterizzano il nostro territorio, ricco di storia, cultura e natura. Il programma della visita guidata prevede alle ore 9.00 la partenza dalle Ferrovie dello Stato di Varese; ore 9.30 arrivo a Villa Mirabello e visita dei Musei Civici; ore 10.30 termine della visita e partenza da Biandronno; ore 11.00 navigazione con mini-crociera; ore 11.45 arrivo, visita guidata all’Isolino e al museo, pranzo libero; ore 14.30 partenza per la stazione e ore 15.00 fine del tour.

La navigazione sarà arricchita dalla presenza dell’attrice Betty Colombo che, in abiti tradizionali dell’epoca, narrerà le nostre tradizioni raccontando storie di pescatori, un tempo abitanti del lago. Per le informazioni relative ai costi ed all’organizzazione si visiti il sito www.moranditour.it. Inoltre, collegandosi a www.varese4u.it si può vedere tutta la programmazione offerta dei siti Unesco presenti nella nostra provincia, con la possibilità di prenotare le escursioni nella sezione “esperienze”.



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