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“All’interno di una realtà industriale come la nostra, trovano impiego i percorsi di studi più diversi. Liceo classico, scientifico, tecnico, perito, laureato: non ci manca nulla!”. Quale modo migliore per stimolare la curiosità e l’interesse degli studenti del Don Rimoldi di Varese, in visita alla Costruzioni Meccaniche Luigi Bandera Spa per il Pmi Day 2016. A parlare è il giovane ingegnere meccanico Michele Bandera, nipote del fondatore dell’omonima impresa bustocca, specializzata negli impianti per l’estrusione della plastica. “Dateci dentro, studiate le lingue, aprite la mente ma soprattutto non mollate mai”, incalza Bandera, speranzoso nelle nuove generazioni d’industria: “Se ci credete, il futuro c’è per davvero”. Vendita, progettazione, produzione, finance: alla Bandera, che da quasi 60 anni realizza impianti esportati in ogni parte del mondo, le opportunità e le prospettive di crescita non mancano. D’altra parte per riuscire ad ideare e realizzare macchinari in grado di trasformare polimeri derivanti dal petrolio in plastica e successivamente la plastica in vaschette per il packaging alimentare, sono richieste una serie di competenze specifiche, in campi anche molto differenti tra loro.

“Cercate di sfruttare al meglio il vostro talento – suggerisce a riguardo Sergio Ceriani, Direttore Amministrativo della Luigi Bandera –. Una Pmi può dare possibilità a vari livelli con vari ruoli, dal campo umanistico, a quello scientifico, fino all’economico e in una società come la Bandera, gli sbocchi professionali sono tanti e di diversi tipi”.

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