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Si  può fare impresa partendo da un'iniziativa culturale? La risposta è sì, se l'idea è originale e condivisa e se c'è un pizzico di fortuna. E' quello che è accaduto a Gialli sui Laghi, il premio per racconti gialli rigorosamente ambientati sui laghi giunto quest'anno alla quinta edizione e nato nel 2012 come Giallostresa. L'idea iniziale era organizzare un premio letterario come evento collaterale di una rassegna di incontri con scrittori nei caffè di Stresa abbinati ad aperitivi a tema, in sintonia con la trama del libro o la cui ricetta era contenuta nel libro presentato.

Gialli sui Laghi è il premio per racconti gialli rigorosamente ambientati sui laghi giunto quest'anno alla quinta edizione
Nella prima edizione era richiesta l'ambientazione a Stresa, località molto bella ma poco celebrata in letteratura negli ultimi anni. "Addio alle armi" di Ernest Hemingway aveva portato sul lago moltissimi turisti americani, ma dopo "La stanza del vescovo" di Piero Chiara non era uscito nessun libro degno di nota, anche se la letteratura "di lago" si stava affermando con i  romanzi di Andrea Vitali ambientati sul lago di Como e quelli di Marco Polillo sul lago d'Orta. Avevo pensato pertanto di realizzare un'antologia di racconti con i migliori. In un giro nelle librerie della zona avevo scoperto che c'è molta richiesta di libri ambientati sul posto, da parte di villeggianti e turisti, anche stranieri che apprezzano la brevità del racconto per cimentarsi con la lingua italiana, rivivere i ricordi delle vacanze o da regalare agli amici al ritorno.

La letteratura è fonte di turismo, ospitare gente che scrive è un investimento, spesso ristoranti e alberghi che avevano offerto i premi sono diventati "luoghi del delitto" nei racconti delle edizioni successive
Avevo contattato Franco Forte, editore di Delos Books, che pubblica alcune antologie tematiche, e direttore editoriale del Giallo Mondadori per proporgliela. "Invece dell'antologia perché non mettiamo in palio la pubblicazione del racconto vincitore sul Giallo Mondadori?" la sua risposta. Franco è un grandissimo scouter di nuovi talenti e promotore degli autori italiani, ma non avrei mai osato sperare tanto. Occorreva trovare un partner per promuovere la manifestazione, finora per gli aperitivi letterari mi ero appoggiata alla pro Loco di Stresa ma non bastava. Ancora una volta mi ha aiutata la fortuna, il progetto è piaciuto al presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Antonio Longo Dorni, che aveva fatto ancor di più, proponendo di reperire premi tra i suoi iscritti per rendere più appetibile la partecipazione al concorso. La risposta è sempre stata molto generosa, ogni anno vengono offerti almeno un trentina di premi, tra pernottamenti,  cene, quadri, servizi e libri ai partecipanti. La letteratura è fonte di turismo, ospitare gente che scrive è un investimento, spesso ristoranti e alberghi che avevano offerto i premi sono diventati luoghi del delitto nei racconti delle edizioni successive, in qualche località sono stati ambientati romanzi. Hanno anche acquisito nuovi clienti. Chi ha avuto la possibilità di soggiornare ha apprezzato  la bellezza dei luoghi e se ne è innamorato. Per alcuni partecipanti, anche provenienti da località non troppo distanti, le località di lago fino a prima di partecipare al premio erano solo reminescenze di antiche gite scolastiche. Sono quindi state una piacevolissima scoperta che in seguito hanno continuato a frequentare.  Non c'è come visitare una località con l'occhio attento di chi la deve descrivere per farla apprezzare e coglierne l'essenza.

La letteratura è fonte di turismo, ospitare gente che scrive è un investimento, spesso ristoranti e alberghi che avevano offerto i premi sono diventati luoghi del delitto nei racconti delle edizioni successive
Il format prevede la presenza degli autori per ritirare i premi, in genere quando partecipano agli eventi vengono con la famiglia e gli amici e abbinano visite turistiche o soggiorni. Finora il premio si è basato sul volontariato di chi organizza, dei giurati, di chi offre i premi e delle strutture che ospitano le iniziative, dalla scorsa edizione la premiazione si è svolta in collaborazione con il Premio Chiara. Nel 2015 il premio ha cambiato nome in Gialli sui Laghi e sono pervenuti 103 racconti da quasi tutte le regioni italiane e dalla Svizzera Italiana. Il bilancio ad oggi è molto positivo, nelle prime quattro edizioni sono arrivati più di trecento racconti, cinque sono stati pubblicati in appendice al Giallo Mondadori e ottanta sono stati pubblicati in antologie, delle ultime due "Delitti di Lago" e "Nuovi Delitti di Lago" (pubblicato a marzo 2016) i diritti sono stati devoluti al FAI.  Hanno partecipato sia uomini sia donne, equamente divisi, dai diciotto agli ottantacinque anni. Dal 2012 sono stati realizzati quasi un centinaio di eventi per presentare le antologie e promuovere il premio. Gli autori si sono incontrati, sono nate collaborazioni e amicizie. E' stato bello vedere crescere professionalmente alcuni di loro che da esordienti sono arrivati a pubblicare con importanti case editrici. Alcuni si sono fatti notare e ora sono seguiti da agenti letterari. Il futuro? Forse una sezione del premio riservata ai giovani e l'auspicio che i racconti diventino immagini.

Siamo arrivati al quinto anno: per partecipare all'edizione 2016 del concorso potete scaricare il bando dal sito di Giallostresa http://giallostresa.jimdo.com/. Avete tempo fino al 13 Agosto!


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