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La Polonia, per la regione Lombardia, nel 2018 ha rappresentato il primo mercato di esportazione del settore aerospaziale: gli scambi commerciali dal 2017 sono aumentati, registrando 318 milioni di euro di export (+113% rispetto all’anno precedente) e 114 milioni di import (+247%), il tutto anche grazie ad alcune commesse di Leonardo (8 velivoli M-346, ricambi e simulatori per un valore complessivo di 120 milioni di euro). Nonostante nel I semestre del 2019 la Polonia risulti il 23esimo mercato di destinazione del'export aerospaziale lombardo, per un valore di 9,6 milioni di euro, il paese rimane di grande interesse per tutto il comparto aerospace: per questo motivo, in seguito alla missione svolta a maggio a Wroclaw per incontrare il Cluster polacco della Bassa Slesia, il Lombardia Aerospace Cluster ha organizzato una giornata dedicata proprio alla Polonia.

“L’incontro con i nostri partner polacchi è stato estremamente positivo – ha spiegato Massimo Maronati, Coordinatore Gruppo di Lavoro Business Networking del Cluster –. Durante la visita di qualche mese fa, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare piccole e medie aziende e abbiamo offerto loro di organizzare un incontro tra i nostri Cluster qui in Italia, dove li ospiteremo nel 2020. Tra i prossimi appuntamenti in calendario c’è una visita al Forum Luft-und Raumfahrt del Baden-Württemberg in Germania, vicino a Stoccarda insieme allo Swiss Aerospace Cluster. Si tratterà di un incontro focalizzato soprattutto sulla creazione di networking tra le pmi dei relativi Cluster”.

Molte le opportunità concrete di business per le imprese del settore aerospace in Polonia, come chiarito Enrico Ciullo, Coordinatore del Civil & Military Aeromixer: “La Polonia è un mercato in crescita in tutti i settori: quello aeronautico è in continuo sviluppo, soprattutto perché i grandi capitali stranieri che hanno fatto investimenti sono ora in una fase di reinvestimento. È in corso un percorso di spostamento dei volumi di ordini dagli Stati Uniti all’Europa, in seguito ai dazi imposti dagli Stati Uniti, che hanno colpito anche il settore aeronautico. E in questo quadro, la Polonia è uno dei mercati crescenti, ma sicuramente anche l’Italia, che ha un comparto aeronautico di primo livello, deve poter presentarsi. Questo è lo spirito con cui stiamo organizzando il Civil & Military Aeromixer, il 25 marzo 2020, per dare un’opportunità alle aziende italiane di mostrare le proprie capacità ed avere un contatto diretto con i grandi gruppi che hanno i loro punti produttivi in Polonia”.

Uno dei prossimi appuntamenti del Lombardia Aerospace Cluster potrebbe essere, infatti, la fiera che si terrà a Wroclaw il 25 marzo 2020, a cui Sabrina Merletti, Coordinatrice Gruppo di Lavoro Internazionalizzazione del Cluster, aveva già partecipato in una passata edizione: “L’esperienza vissuta all’Aeromixer del marzo 2018 ha certamente avuto riscontri positivi. Gli incontri si sono svolti secondo una formula innovativa, cioè quella di incontri multipli in rapida successione e incontri bilaterali tra i partecipanti chiave. In circa 4 ore si sono svolti: 128 incontri bilaterali su 8 tavoli alternati in 16 sessioni e 192 incontri a rotazione su 12 tavoli alternati in 16 sessioni. La nostra esperienza diretta a questo tipo di incontri, rappresentativa del mondo delle pmi, è stata piuttosto positiva dal momento che abbiamo ricevuto ascolto, rivelatosi poi concreto, da parte di OEM: ascolto non pensabile in altri eventi simili”.

Presenti all’incontro anche Alessandro Saglio, in rappresentanze dell’Associazione imprenditori italiani in Polonia e Patrycja Niemczyk-Favaro’, Head of Foreign Trade Office per l'Italia dell'Istituto Polacco per il Commercio Estero a Milano.



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