“Storicamente è sempre stato così: i grandi eventi rappresentano un acceleratore di innovazione e sviluppo. Stiamo cominciando a lavorare in questo senso con Regione Lombardia perché anche le Olimpiadi Invernali del 2026 di Milano-Cortina possano essere l’occasione per il lancio di progetti in grado di cambiare, anche a giochi finiti, la nostra quotidianità su più fronti, non ultimo quello di una nuova mobilità”. Così il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, Angelo Vallerani, commenta l’avvio di un lavoro di collaborazione con Regione Lombardia per l’impostazione di progetti pilota innovativi e tecnologicamente avanzati in vista dei Giochi Olimpici del 2026. Mobilità, intermodalità, collegamenti innovativi tra territori di montagna, sostenibilità energetica, uso di big data e intelligenza artificiale per sistemi a guida autonoma, controllo della sicurezza del territorio anche attraverso assetti spaziali: questi solo alcuni dei fronti che verranno presi in considerazione dai tavoli di lavoro che partiranno nei prossimi mesi.

“Il nostro settore è da sempre motore di sviluppo in grado di irradiare innovazione ad ampio raggio con processi di contaminazione che vanno oltre gli stretti confini dei nostri comparti. Le imprese aerospaziali, piccole, medie e grandi vogliono oggi più che mai contribuire a disegnare nuove prospettive di sviluppo del territorio reagendo ad un momento di debolezza economica provocato dalla pandemia”. Una sfida che, precisa il Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, “non giocheremo da soli. In questa progettualità sono già stati coinvolti e lo saranno sempre di più anche altri cluster industriali lombardi di imprese come quelli della mobilità, dell’energia, delle smart cities. Abbiamo tutti insieme ancora una volta l’opportunità di dimostrare quanto l’impresa sia cerniera tra le ambizioni di crescita e modernità di un territorio e la fattibilità di progetti avveniristici. Vogliamo con questa collaborazione intercluster integrare tecnologie di nuova generazione, che fino ad oggi non hanno mai interagito fra di loro, con le esigenze organizzative di un grande evento come le Olimpiadi per sviluppare progetti di lungo periodo che anticipino e vadano oltre le strette esigenze di gestione della kermesse internazionale per portare benefici duraturi nella quotidianità di tutti noi. In questo modo le risorse messe a disposizione dei Giochi si trasformeranno in un investimento sul nostro futuro. Un futuro fatto da una nuova e più sostenibile mobilità, più sicuro e più digitale”.

“Le Olimpiadi di Milano-Cortina saranno fortemente orientate alla sostenibilità ambientale. Per la prima volta nella storia dei Giochi invernali la manifestazione a Cinque Cerchi si svilupperà su un’area geografica vasta che abbraccerà ambiti e realtà molto diverse fra loro, distanti anche alcune centinaia di chilometri. La mobilità ecologica e la connessione dei territori di montagna sono due delle chiavi per il successo dell’evento. In questo senso, quindi, i Giochi rappresentano il terreno di sfida ideale per l’ideazione e l’applicazione di progetti pilota in grado di assegnare alla Lombardia il ruolo di regione leader in Europa e nel mondo in numerosi settori”, spiega Antonio Rossi, Sottosegretario di Regione Lombardia con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.

"Sono numerosi i settori che potranno essere esplorati nell’ambito della collaborazione con il Lombardia Aerospace Cluster. I Giochi saranno una vetrina formidabile per affermare nel mondo le capacità innovative della Lombardia e delle sue imprese più avanzate. Un’occasione speciale per promuovere sperimentazioni hi-tech capaci di favorire, sul medio-lungo periodo, il progresso di tutta la Lombardia e del Paese. Così facendo lasceremo un’eredità permanente sul territorio oltre ad una visione di futuro significativa”, chiarisce Alan Rizzi, Sottosegretario con delega ai Rapporti con le Delegazioni Internazionali.



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