Le-curiosità-della-vendemmia-varesina

La storia dei padri nobili che hanno permesso al territorio di ritrovare la propria vocazione vitivinicola. Le cantine da visitare per delle degustazioni nella natura. La nascita di nuove filiere locali virtuose. La produzione di vino all’ombra delle Prealpi è ricca di suggestioni

Una stagione che vale una scoperta: etichette pluripremiate e ambasciatrici di una cultura locale mai veramente scomparsa da vivere nel momento clou: la vendemmia. Oltre al volto di eccellenza industriale e di versatile destinazione turistica, c’è un altro aspetto meno conosciuto della provincia di Varese: quello del suo passato agricolo. Un trascorso che si intuisce negli alpeggi e nei vecchi mulini, alcuni ancora funzionanti oggi, che un tempo rappresentavano un’eccellenza per l’affinatura dei formaggi e l’allevamento di bestiame. Un passato che alcuni imprenditori locali hanno fatto rivivere negli ultimi anni e che con l’inizio della stagione autunnale si racconta in tutta la sua bellezza: la viticoltura. Vigneti e vendemmia, cantine aperte e degustazioni, sono chicche rare che contraddistinguono soprattutto alcune zone della provincia affacciate sull’acqua, laghi ma anche il fiume Ticino. L’inizio dell’autunno è il periodo ideale per perdersi tra vigneti e sorsi di vini autoctoni, tanto stimati nelle guide di settore quanto ancora troppo poco conosciuti nella realtà locale.

Alle radici dell’Igt dei vini varesini
Se l’Igt varesina avesse dei genitori, tra loro ci sarebbe Franco Berrino, ex dirigente d’azienda divenuto poi per passione patron di Cascina Piano, cantina vitivinicola gestita da un gruppo di soci, da cui proprio su spinta di Berrino ed altri sognatori è partito il lungo percorso verso l’Indicazione Geografica Tipica. Correva l’anno 2005 quando il ministero delle Politiche agricole emanò il decreto che riconosceva l’Indicazione Geografica Tipica (Igt) dei vini Ronchi Varesini ed approvava il relativo disciplinare di produzione. L’Igt ha rappresentato una tappa storica per le organizzazioni agricole che si sono impegnate in questo progetto (Coldiretti, Unione Agricoltori e Cia), per i produttori che ci hanno creduto, per l’Università Statale di Milano e per la Camera di Commercio di Varese e la Provincia. Per tutto il territorio, insomma, è stato un traguardo di fondamentale importanza strategica perché ha annunciato la rinascita ufficiale della viticoltura in nome della qualità, dopo oltre un secolo d’abbandono, attraverso il recupero e l’ampliamento dei vigneti storici. A questo sogno realizzato è stato dedicato un documentario presentato durante l’ultima edizione di CortoMaggiore, intitolato “Earth Rebels”. Berrino infatti tornò alla terra per passione e per amore del suo territorio. “All’inizio nessuno ci credeva, io ci ho sempre creduto. Tengo molto a questo progetto non tanto dal punto di vista economico, quanto culturale”. Oggi Berrino guarda alla nuova generazione della cantina e auspica in nuove leve, soprattutto giovani, che possano proiettare i vini varesini nel futuro. In passato d’altronde, come spiegano testi storici ed esperti, la produzione di vino nel Varesotto e delle aree sul Lago Maggiore era rinomata: poteva contare, tra il XVIII e XIX secolo su 10mila ettari di terreno vitato. La battuta d’arresto si ebbe con il progressivo abbandono dell’attività, prevalentemente determinato dal devastante arrivo della filossera alle soglie del XX secolo. Testimonianze del passato vitivinicolo della zona si possono osservare anche alla Rocca di Angera, dove è custodito un antico torchio medioevale, che serviva proprio a pigiare le uve e ottenere dopo diversi passaggi meccanici, il primo mosto per produrre il vino.

Nel 2005 il riconoscimento dell’Igt ai vini Ronchi Varesini ha rappresentato una tappa fondamentale di importanza strategica per tutto il territorio, perché ha annunciato la rinascita ufficiale della viticoltura in nome della qualità dopo un secolo di abbandono

Visitare le cantine
Molte cantine varesine organizzano eventi e momenti di degustazione per scoprire territori e vini locali. A Morazzone, Cascina Ronchetto è un’elegante casa rustica dove vengono organizzate iniziative per godersi territorio e terroir.La tenuta Tovaglieri, a Golasecca, è un vero e proprio agriturismo e Wine Farm nel Parco del Ticino, ottimo punto di arrivo o di partenza per immergersi nei sentieri del parco, tra calici profumati e foliage. L’azienda agricola ha aderito anche al progetto della “Produzione Controllata a marchio Parco del Ticino” che indica rispetto dell’ambiente e delle fasi di produzione e di lavorazione. Cascina Piano di Angera è entrata a fare parte del Movimento Turismo del Vino e durante l’anno organizza spesso degustazioni ed è meta privilegiata, soprattutto in autunno e primavera, di tour alla scoperta di colori e sapori del territorio circostante.

Filiere virtuose
Le microproduzioni vinicole della provincia hanno dato il via a piccole filiere virtuose e alla rinascita di piantagioni locali. Come Cantina Filip, di Travedona Monate, che ha ripreso la tradizione vitivinicola di famiglia iniziata nel 1868 e che ha avviato anche il recupero del “Klinten” (Clinto), uva della tradizione contadina locale. Cantina Torrerossa, a Gazzada, ha investito invece nei cosiddetti “vitigni resistenti/super biologici” denominati Piwi e nel 2019 ha impiantato le prime vigne di Bronner e Solaris. Le vinacce di alcune cantine vengono conferite a una distilleria della provincia, la Rossi di Angera, per produrre una grappa a “chilometro Varese”. Filiere virtuose che coinvolgono anche enti turistici e locali di ristorazione della zona, che inseriscono le cantine tra le mete da visitare o tra i calici protagonisti di degustazioni guidate. I piccoli vigneti affacciati sono parte del panorama varesino e sono scrigni di etichette spesso premiate dalle riviste di settore. Molte etichette si rifanno a opere, affreschi, località e nomi che fanno parte del passato varesino. Immagini e nomi di cui è divertente scoprire il significato e ritrovare poi in chiese o scoprire in itinerari del verde a due passi dal vigneto.



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