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Dalla durata triennale, ma con la possibilità di integrare il percorso di studi fino a cinque anni di frequenza: sono i corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

Licei. Istituti Tecnici. Ma non solo. I ragazzi e le ragazze, finita la terza media hanno anche una terza via sulla quale incamminarsi per costruire il proprio futuro. Quella rappresentata da una sigla: IeFP. Acronimo che indica i percorsi di qualifica di Istruzione e Formazione Professionale, scuole appartenenti al secondo ciclo di istruzione del sistema scolastico provinciale che hanno l’obiettivo di mettere in grado i giovani di imparare lavorando e seguendo i propri interessi. Dall’operatore agricolo al grafico, dall’operatore informatico a quello del benessere: queste scuole coprono diverse aree, anche a seconda del luogo in cui si trovano. È all’interno di questo mondo della formazione spesso sconosciuto e ancor più spesso bistrattato a causa di luoghi comuni che Varesefocus si addentrerà nei prossimi numeri con un viaggio di cui l’articolo che state leggendo rappresenta l’avvio. 
Di durata triennale, sul territorio provinciale, sono una ventina i percorsi offerti dai 18 Centri di Formazione Professionale e dai 7 Istituti Scolastici che si dedicano a questo tipo di formazione. Nel Varesotto i percorsi attivi si possono racchiudere in 7 aree principali: agro-alimentare; cultura, informazione e tecnologie informatiche; manifattura e artigianato; meccanica, impianti e costruzioni; servizi alla persona; servizi commerciali e turismo; sport. La personalizzazione della formazione è legata al dialogo continuo con le aziende, frutto del considerevole monte ore che un alunno frequenta direttamente nei luoghi di lavoro durante i tre anni di scuola, da un minimo di 1.188 ad un massimo di 1.485. 

Un’arma vincente per i ragazzi che vogliono fin da subito cimentarsi con il mondo dell’occupazione, mettendo a frutto le proprie passioni. E, allo stesso tempo, uno strumento efficace per contrastare i fenomeni dei Neet e della dispersione scolastica. Parte il viaggio di Varesefocus all’interno di questo spaccato dell’istruzione, troppo spesso bistrattato a suon di luoghi comuni

Questi percorsi hanno la caratteristica principale di avere un’impronta molto concreta, offrendo agli studenti la possibilità di mettere in pratica fin da subito gli insegnamenti appresi. “L’istruzione IeFP ha la particolarità di essere altamente professionalizzante – come ci spiegano dal Settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Varese – trovando un punto di incontro tra lo studio e la realizzazione pratica di quello che viene studiato, in particolare in Lombardia dove si punta molto sull’alternanza scuola-lavoro, estremamente utile per tutti quei ragazzi che hanno già voglia di lavorare. Uno studente, dopo la terza media, magari non si sente pronto ad intraprendere un percorso liceale. Così facendo, frequentando comunque tre anni di scuola, non si rischia di perdere l’allievo, contrastando anche il fenomeno dei Neet”. Così come quello della dispersione scolastica. Al primo anno l’alunno riceve un’infarinatura di carattere generale, mentre al secondo e al terzo le materie professionalizzanti hanno un ruolo maggiore così come le esperienze di stage in azienda. Nel corso del triennio è prevista comunque una preparazione culturale nell’area linguistico-espressiva, matematico-scientifica e delle scienze umane, in modo da non trascurare la crescita personale dei ragazzi e delle ragazze. Si concluderà poi il percorso con un esame che rilascerà la Qualifica di Istruzione e Formazione professionale con validità sia su suolo nazionale sia su suolo europeo. Lo studente volenteroso di continuare il percorso di formazione potrà farlo con la frequenza di un quarto anno integrativo, arricchendo così la preparazione professionale per ottenere poi un Diploma di Istruzione e Formazione Professionale Quadriennale. “Il quarto anno integrativo è frequentabile anche attraverso la sottoscrizione di un apprendistato – sottolineano gli esperti della Provincia di Varese –. Uno studente, infatti, dopo il primo anno può avere la possibilità di sottoscrivere questo tipo di contratto, della durata massima di tre anni, con una azienda, completando così il ciclo di scuola dell’obbligo arrivando al compimento del quarto anno integrativo, raggiugendo anche un livello di maturazione e consapevolezza maggiore”. Al termine del corso è previsto un esame per il rilascio dell’attestato regionale di Diploma di Istruzione e Formazione Professionale. “A livello nazionale l’occupabilità è oltre il 70%, con un lavoro spesso trovato vicino a casa. Merito dello sviluppo dei percorsi in base alle esigenze del territorio. Esempio vicino è la creazione di corsi dedicati alla logistica, campo in ascesa sul territorio. Si cerca di ragionare in termini di filiera, costruendo percorsi legati alle esigenze territoriali mantenendo costante il dialogo con le imprese”.    

In Lombardia è possibile frequentare i percorsi IeFP con il sistema duale, sia tramite l’apprendistato sia tramite l’aumento di ore in azienda. Si possono quindi raggiungere le 400 ore extra di esperienza di stage, modalità molto frequente anche all’estero come in Germania o in Francia. Percorsi caratterizzati dall’esperienza del lavoro diretto ma anche dalla possibilità di integrare il proprio bagaglio culturale con conoscenze sempre più vaste. Dopo la frequenza del triennio e del quarto anno integrativo, i ragazzi e le ragazze possono decidere di frequentare il quinto anno con la possibilità di accedere all’Esame di Stato per ottenere il Diploma di maturità professionale, così da avere poi la possibilità di un’eventuale iscrizione ad una facoltà universitaria. Parallelamente c’è l’opportunità di seguire un corso IFTS, Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, della durata di un anno, specializzandosi nel settore di provenienza con lezioni frontali caratterizzate da un 40% di esperienza in azienda e insegnamenti provenienti da professionisti del settore. “Le imprese hanno bisogno di ragazzi e ragazze qualificate e preparate – concludono dal Settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Varese –. La frequenza dei corsi IeFP rappresenta l’opportunità di imparare fino da subito un mestiere. I dati occupazionali e di retribuzione sono più che soddisfacenti, segno di come questo tipo di formazione funzioni, grazie anche al dialogo continuo tra scuole e mondo del lavoro”.   



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