Confindustria organizza, in collaborazione con l’Unione Industriale torinese, il 13 maggio a Torino gli “Stati Generali dell’Education”. Sarà un’occasione per conoscere e riflettere su quanto si fa e su quanto si deve fare - in ambito education - nel mondo e in Italia, per formare le nuove generazioni in un tempo di grandi trasformazioni sociali tecnologiche e industriali. Il mattino si focalizzerà sulle testimonianze di esperti internazionali ed europei per confrontarsi su diversi sistemi educativi al fine di individuare le linee di tendenza che altri paesi stanno sviluppando, con particolare attenzione a tematiche strategiche come le STEM, la formazione professionalizzante ed esperienziale, l’innovazione didattica, le competenze digitali. Il pomeriggio, sarà dedicato all’Italia e si concentrerà su quanto si sta già facendo - e quanto si dovrà fare - per esprimere l’enorme potenziale del nostro sistema educativo e renderlo ancor più efficace nel preparare i giovani ad essere protagonisti della rivoluzione 4.0.

Obiettivo della giornata è dunque riportare l’education al centro del dibattito pubblico, aumentare la consapevolezza di tutti - imprese, società e istituzioni - dell’indifferibilità di avviare un percorso che, mettendo a fattor comune buone idee e buone pratiche, offra all’Italia la possibilità di rafforzare, a partire dalla formazione dei più giovani, la propria natura di paese manifatturiero esportatore. Nel corso della giornata sono previsti interventi di esperti italiani e internazionali che si confronteranno con imprenditori e referenti education del sistema confindustriale per avviare un percorso di riflessione con gli stakeholder sui temi della scuola, università, formazione professionale e istruzione tecnica superiore (ITS).

L’evento vedrà la presenza del Vicepresidente di Confindustria per il capitale umano, Giovanni Brugnoli, del Ministro dell’Istruzione, Università, e Ricerca Marco Bussetti e del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che sosterranno la necessità di una maggiore efficienza ed innovazione del sistema educativo italiano e di una progettualità che valorizzi le eccellenze, a partire dalle partnership con le imprese.

 

Per saperne di più:



Articolo precedente Articolo successivo
Edit