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Btsr International, Eurojersey, Irca, Lati, Maglificio Alto Milanese, Rettificatrici Ghiringhelli: sono le aziende che hanno aperto virtualmente le porte ai ragazzi di terza media che a breve dovranno scegliere la scuola superiore da frequentare per continuare il percorso di studi. L’occasione è stata quella della manifestazione di orientamento del Pmi Day 2021 della Piccola Industria di Univa. Ecco i consigli delle imprese ai giovani 

‘‘Ho finito gli studi, sono arrivato in azienda e ho iniziato a studiare”. Quella di Massimo Rossetti, manager della qualità alla Btsr International di Olgiate Olona è una battuta – ma non del tutto – che sintetizza quanto raccontato da imprenditori e dipendenti sul proprio percorso formativo e lavorativo, ai ragazzi delle terze medie della provincia di Varese. L’occasione per aprire porte e cuori è stata il Pmi Day, una iniziativa fortemente voluta da Confindustria, ormai 12 anni fa, che a Varese l’Unione Industriali, - attraverso il lavoro del Comitato della Piccola Industria, presieduto da Giancarlo Saporiti - ha raccolto personalizzandola e trasformando una giornata simbolica in progetto di orientamento di ampio respiro. Un vero e proprio percorso, a novembre, caratterizzato da una serie di iniziative dedicate a raccontare l’industria a quei ragazzi che, all’inizio dell’anno nuovo, si troveranno a fare una scelta, se non determinante, comunque importante per la propria vita: che studi superiori affrontare dopo le medie. Quest’anno, per la seconda edizione consecutiva a causa della pandemia, quelle che erano vere e proprie visite aziendali per migliaia di studenti, grazie alla disponibilità e all’entusiasmo di centinaia di imprese varesine, si sono convertite in video-visite alle industrie, affiancate da una chiacchierata di confronto in diretta Zoom tra imprenditori e studenti per condividere consigli, dubbi e curiosità. Visite virtuali nelle modalità, ma molto pratiche e vere nei contenuti. 
Sei le imprese coinvolte direttamente in questa avventura, che si sono presentate ai ragazzi partendo dal progetto aziendale e dalle sue tipicità per arrivare a consigli veri e propri per orientarsi nei percorsi di studio: Btsr International, EuroJersey, Irca, Lati, Maglificio Alto Milanese, Rettificatrici Ghiringhelli. Un vero e proprio spaccato dimensionale, geografico e di settore, rappresentativo dell’industria in provincia di Varese. Ma quali sono i consigli emersi per i ragazzi e le loro famiglie?

Ascolta "Le imprese raccontate ai ragazzi di terza media" su Spreaker.

SIATE CONSAPEVOLI
È proprio l’obiettivo dell’iniziativa: solo conoscendo i contesti, le possibilità offerte dal territorio e dal mondo delle imprese e confrontandosi con le persone che hanno già affrontato la strada della crescita, si possono fare scelte ricche di senso per il proprio futuro. Conoscere l’economia del luogo dove si vive può svelare anche delle sorprese.

NON ABBIATE PAURA DI SBAGLIARE
È Francesco Iadonisi della direzione personale e organizzazione della Btsr - azienda che produce tecnologia per altre imprese, in particolare del settore tessile - a ricordarlo. È importante ragionare sul percorso e guardare alla meta, ma può capitare di inciampare. L’importante è rialzarsi, essere sempre seri. Come ha sottolineato il giovane collega Matteo Margherone, entrato in azienda grazie a Generazione d’Industria - percorso dell’Unione Industriali per avvicinare scuola e impresa, fortemente voluto da Tiziano Barea, Presidente dell’industria di Olgiate Olona – è bene dare il massimo sempre. “Puntate ai voti alti” il suo consiglio per i ragazzi di terza media. Lo ascolteranno?

SCEGLIETE IN BASE ALLE VOSTRE PASSIONI
Di gusto e di cuore si occupa la Irca di Gallarate, specializzata nei prodotti dolciari per l’industria. Tra un panettone sfornato per il prossimo Natale e una pralina al cioccolato, il consiglio di Massimo Cestaro, direttore delle risorse umane sa di buono: “Seguite le vostre passioni nella scelta perché è importante ascoltare i desideri nell’affrontare un percorso di studi prima e poi professionale”. La celebre massima attribuita a Confucio: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai un giorno” resta un consiglio anche per quanto riguarda il percorso di studi e formativo. Su quest’ultimo tema la sensibilità in Irca è massima, tanto da aver creato in azienda una vera e propria Academy. “I ragazzi devono capire che la formazione, in ogni ambito, non deve mai venire meno ed ha un valore di arricchimento altissimo”.

LE COMPETENZE CONTANO MA ALLENATE I TALENTI
Di allenamento e gioco di squadra, Patrizia Ghiringhelli, imprenditrice della Rettificatrici Ghiringhelli, impresa meccanica centenaria di Luino, si fa portavoce. Nella sua azienda, come nelle altre, “conta il gioco di squadra e, soprattutto, conta lo stare bene insieme in una organizzazione positiva”. Accanto a questa predisposizione, ne servono altre, come ad esempio “la serietà e la voglia di imparare o, per molte occupazioni, la disponibilità a viaggiare e, praticamente per tutte, la conoscenza delle lingue straniere”. Per quanto riguarda le competenze tecniche, è bene sapere che alcune sono più ricercate di altre. “Ad esempio, la richiesta di ragazzi specializzati in meccatronica è diffusa nella maggior parte delle industrie del territorio”. La stessa Ghiringhelli ha sostenuto un percorso ad hoc dell’Istituto superiore Città di Luino per formare le competenze specifiche dei ragazzi.

IMPEGNATEVI E NON SMETTETE MAI DI IMPARARE
“Ci vuole tanto impegno e tanta voglia sia nella vita che nel mondo del lavoro. Ponetevi un obiettivo alla volta, raggiungetelo e andate avanti”. È il consiglio di Giorgia Grampa, la più giovane del team di famiglia del Maglificio Alto Milanese di Busto Arsizio, fresca laureata alla LIUC -Università Cattaneo e responsabile del marketing di una azienda che ha fatto di “Trasformiamo le idee in tessuto” il proprio motto. “È  importante imparare, essere curiosi, viaggiare. Abbiate tanta voglia di fare e supererete la fatica”. Una voglia di fare che nell’azienda bustocca, si trasforma in continua ricerca e innovazione di nuovi filati, processi, progetti e idee. Una sorta di metafora di quel tessuto che ciascun ragazzo dovrà creare da zero per se stesso.

SIATE CURIOSI
La curiosità è alla base di ogni azione personale e professionale. Lo sanno bene alla Lati – Industria Termoplastici, impresa di Vedano Olona, guidata da Michela Conterno, che fin dalla sua nascita non smette di rinnovarsi con lo sguardo ben aperto sui mercati e sui contesti. Questo ha portato un settore oggi molto nell’occhio del ciclone, come quello della plastica, a guardare all’economia circolare, al risparmio energetico e alla ecosostenibilità in maniera unica. “Da tutti i Lati” ci dicono qui, autocitandosi con ironia. La stessa curiosità che spinge l’imprenditrice e la squadra a guardare dentro e fuori le mura dell’azienda e a promuovere iniziative per creare valore e benessere per le persone e il territorio. Curiosità che è apertura di occhi, mente e cuore e che deve guidare anche le scelte di studio dei più giovani.

NON DIMENTICATE LA SOSTENIBILITA'
Ora e sempre. Da tutte le imprese un monito comune ai ragazzi, sintetizzato dalla esperienza di Eurojersey, con il marchio Sensitive Fabrics, raccontata tra gli altri da Matteo Agliaudi, responsabile R&D e appunto Sostenibilità. Il tema, che permea tutto il percorso d’impresa dell’azienda tessile di Caronno Pertusella, dalla produzione di tessuti eco a progetti di ampio respiro sociale, fino alla vita quotidiana dei dipendenti, non deve mancare nella riflessione dei ragazzi che, “nel mondo del lavoro, dovranno affrontare scelte di responsabilità anche personale”. Il futuro per loro è una pagina bianca lì da scrivere ma la certezza è che la sostenibilità, insieme economica ed ecologica, sarà punto chiave nella loro storia.  
Su questo non ha dubbi nemmeno il Presidente del Comitato per la Piccola Industria di Univa, Giancarlo Saporiti: “Il futuro è dei giovani. Il futuro è sempre più verde. Queste due strade devono viaggiare nella stessa direzione incontrandosi su terreni della scuola, della formazione e delle competenze. Oggi sentiamo sempre più forte il grido di richiamo delle nuove generazioni per le tematiche ambientali. Dobbiamo saper sfruttare questa forza dirompente in progettualità di sviluppo sostenibile nelle nostre imprese. Per questo vogliamo dare un messaggio ai giovani: se cercate un posto dove impegnarvi per l’ambiente, perché non farlo in maniera concreta nelle nostre aziende?”  

Per saperne di più

#PmiDayVarese2021: guarda i video delle visite virtuali nelle imprese



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