Si parla sempre più spesso di “comportamenti ecosostenibili” da adottare. Ma quali sono questi comportamenti? E soprattutto, le aziende danno la giusta importanza al problema ambientale? Secondo un recente studio della Banca europea per gli investimenti, svolta in collaborazione con YouGov (società internazionale di analisi dell'opinione pubblica), il 79% degli italiani quando compra un prodotto o un servizio, tiene conto anche del potenziale impatto sul clima. Il 64% di essi, però, pensa che le aziende non si impegnino abbastanza su questo fronte.
Non è, però, sempre così. Sono in forte aumento le imprese che utilizzano le risorse del territorio in modo responsabile e consapevole, soprattutto nelle scelte riguardanti le materie prime e le strategie di economica circolare. Con risultati spesso tangibili e importanti. È il caso della Carl Zeiss, azienda che opera a livello mondiale nei settori dell’ottica e dell’optoelettronica. Una realtà da 6,4 miliardi di ricavi, 31mila dipendenti e 30 siti produttivi, tra cui lo stabilimento di Castiglione Olona in provincia di Varese. Un leader internazionale di settore, non solo nella produzione di occhiali da vista, ma anche nell’impegno verso la sostenibilità. Sono più di 200, infatti, le iniziative che potremmo definire “Green, Safe and Responsible” promosse dall’azienda.
Alcuni esempi? L’impresa ha lavorato per migliorare sensibilmente l’eco-bilanciamento nella produzione delle lenti e degli imballaggi: ZEISS è riuscita a eliminare 50 tonnellate di rifiuti di plastica in un anno, la stessa quantità che serve per produrne 2,5 milioni di sacchetti e, dal 2018, attraverso l’utilizzo di un packaging standard per le lenti semifinite, ha risparmiato 68 tonnellate di carta all’anno, più o meno l’equivalente di 1.600 alberi. Non solo, il miglioramento dei processi produttivi ha permesso all’azienda di consumare meno acqua, con un risparmio di oltre 180mila tonnellate, più o meno quanto bevono in un anno 180mila persone. Tanto per dare un’idea. Anche le emissioni di Anidride Carbonica sono diminuite: 75 tonnellate in meno. Ovvero quanto genera in termini di emissioni una persona che vola per 40 volte tra Taiwan e Berlino. L’impegno, sempre più forte, delle imprese, permette di percorrere la strada giusta verso un’economia green, con risultati notevoli.
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