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“Guardare alle opportunità e non alle difficoltà contingenti”. Così Angelo Vallerani, Presidente del Lombardia Aerospace Cluster, si è rivolto alle Pmi del distretto aerospaziale riunite in Assemblea privata. Sono per l’appunto le piccole e medie imprese quelle che caratterizzano la base associativa del Cluster (più del 70% delle aziende che ne fanno parte ha meno di 40 addetti). La parole d’ordine è andare alla ricerca di nuovi margini di ottimismo. Con uno sguardo sempre più rivolto ai mercati internazionali. Dalle sorti di questo settore, d’altronde, dipende una buona fetta dell’economia locale, non solo della provincia di Varese. Far tornare il segno più di fronte alle esportazioni del comparto (nel 2016 calate anche nel Varesotto) è, dunque, interesse generale. Quali sono, perciò, le attività che il Lombardia Aerospace Cluster mette in campo per aiutare le piccole e medie imprese in quest’opera di internazionalizzazione?

Ma per andare alla conquista dei mercati esteri, bisogna essere preparati. Come testimoniano l’esperienza della Cordon Electronics e le parole di Roberto Frigerio, Responsabile Vendite:

Attenzione ai mercati esteri, ma non solo. C’è chi non si accontenta di aver messo piede con i propri prodotti in terra straniera, ma pensa e progetta reti di conoscenza e interscambio a livello europeo. È questo il caso della E-level Communication, come spiega il Ceo Massimo Maronati:

L’importanza di una rete in grado di creare network e scambiare know-how, tuttavia, è fondamentale all’estero quanto in patria. E lo dimostrano Francesco Stortiero, Technical Manager di GFM e Massimo Antoninetti, Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche:



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