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A metà luglio un grande evento organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria in collaborazione con Facebook ha visto riunito a Milano il gotha della comunicazione digitale: un panel nutritissimo di relatori con testimonianze di grande rilievo, toccando ogni argomento. Dal cibo digitale alla realtà aumentata, dal design all’intrattenimento fino ad arrivare anche al nodo cruciale del digitale divide.

Interventi istituzionali come quello di apertura di Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, quello tutto improntato al nuovo e al positivo della Vice Presidente Facebook Nicola Mendelsohn o il solido e convincente intervento via skype di Martin Sorrell, CEO WPP sulla nuova comunicazione digitale; alternati con interventi veloci ma ugualmente stimolanti come quello di Oscar Farinetti, Daniele Lago o Saturnino, imprenditori che in modo diverso ma sempre efficace si sono affidati anche al digitale (o esclusivamente al digitale) per la propria impresa.

Gustoso lo scambio di punti di vista tra Guido Marinetti, Co-Fondatore di Grom e Davide Oldani, Chef pluristellato, sull’opportunità di acquistare online prodotti alimentari freschi

Davvero interessante il racconto di Saturnino, conosciuto ai più come musicista e in particolare come fedele bassista di Jovanotti che si è inventato un’impresa postando la foto di un paio di occhiali che si era fatto fare dall’ottico di fiducia sui social network. Quegli occhiali che lui ha poi fatto indossare ad amici vip, hanno talmente spopolato in rete che le persone andavano nei negozi a cercarli quando non erano ancora entrati in produzione, da lì è nato il marchio Saturnino Eyewear. Potenza dell’advertising dell’era digitale, o se vogliamo dirlo alla vecchia maniera del passaparola che però all’epoca di Facebook è amplificato all’ennesima potenza…

Gustoso lo scambio di punti di vista tra Guido Marinetti, Co-Fondatore di Grom e Davide Oldani, Chef pluristellato, sull’opportunità di acquistare online prodotti alimentari freschi: impensabile per il Cuoco milanese che fa dei prodotti del suo orto a km 0 il punto di vanto della sua cucina, un’opportunità da non scartare secondo il patron del gelato super cremoso che sostiene che se qualcuno riesce a lavorare in maniera talmente efficace sulla logistica in modo da assicurare la freschezza del prodotto anche a km e km di distanza, perché privarsi della comodità di ricevere a casa un sacchetto di arance di Sicilia?

Divertente la Demo Live di Francesco Ferrazzino che presenta la realtà aumentata proprio a pochi giorni dallo sbarco anche in Italia del “diabolico” Pokemon Go

Nella tavola rotonda dedicate alle “piccole imprese nella rete”, interessante la contrapposizione tra lo sbarco sul digitale della piccola Azienda Agricola Orlando, delle calzature artigianali Velasca e dell’impresa dei fratelli Aschieri, già conosciuti durante l’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori Varesino di qualche anno fa, Wood’d con la produzione di cover per cellulare il legno, impresa di cui risentiremo parlare presto…

Divertente la Demo Live di Francesco Ferrazzino che presenta la realtà aumentata proprio a pochi giorni dallo sbarco anche in Italia del “diabolico” Pokemon Go, ma è verso la fine di questo corposo Forum dell'economia digitale che si tocca il nodo cruciale del digital divide con i contributi di Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia, Maximo Ibarra, AD Wind e Agostino Santoni, AD Cisco Italia. Un video introduttivo mette a confronto le principali città Italiane e la percentuale di diffusione di banda larga e ultralarga: Milano 99%, Roma 45%, Palermo 30%, Firenze 1%! Eccolo qui il digitale divide, ma soprattutto eccole le carenze infrastrutturali che non riguardano solo il digitale ma che permettono ad oltre il 50% della risorsa idrica italiana di venire dispersa nella inefficiente rete di trasporto o a linee ferroviarie vetuste di causare incidenti che cinicamente ci aspetteremo di vedere in India, ma non certamente nel centro dell’Europa.

Perché l’auspicio è che questa grande tensione verso la tecnologia, il digitale e il virtuale non ci lasci dimenticare il reale.



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