“Si tratta di un accordo che ha riformulato completamente le regole per la formazione dei responsabili della sicurezza in azienda. Ha semplificato le procedure, introducendo nuove modalità di svolgimento di corsi”: così Gabriele Zeppa, Responsabile dell’Area Sicurezza sul Lavoro dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, commenta il nuovo accordo Stato-Regioni per la formazione RSPP (Responsabili e Addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione), firmato dopo svariati anni di attesa, lo scorso 7 luglio 2016.

“È assolutamente fondamentale in azienda essere sempre informati sulle norme più recenti in fatto di sicurezza”

Modificando la disciplina della formazione obbligatoria per gli RSPP, il nuovo accordo sostituisce del tutto quello di gennaio 2006 e le successive modifiche, prevedendo inoltre “una serie di test dell’apprendimento che servono a dimostrare quanto i responsabili della sicurezza vengano formati in modo completo ed esaustivo e possano svolgere al meglio la loro attività in azienda”, come precisa Zeppa.

L’impatto delle modifiche alla precedente normativa è considerevole per gli addetti ai lavori. Oltre alle variazioni alla formazione e all’aggiornamento dell’RSPP e ASPP (Addetto al Servizio di prevenzione e protezione), integrati con un Modulo B totalmente nuovo sui rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, vengono presi in considerazione aspetti relativi ai requisiti dei docenti formatori e ai corsi che possono essere seguiti in modalità e-learning. “È assolutamente fondamentale in azienda essere sempre informati sulle norme più recenti in fatto di sicurezza – spiega poi il Responsabile dell’Area Sicurezza sul Lavoro dell’Unione Industriali varesina –. Attraverso l’attività di formazione e informazione si trasferiscono delle conoscenze e quindi delle nozioni, ma anche delle competenze, quindi la possibilità di poter tradurre in comportamenti concreti le modalità operative dello svolgimento delle procedure in materia di sicurezza sul lavoro. Quando si parla di sicurezza è molto importante sapere cosa fare e come comportarsi a momento debito”.

L’impatto delle modifiche alla precedente normativa è considerevole per gli addetti ai lavori

La modifica più significativa riguarda, tuttavia, i soggetti autorizzati ad erogare corsi, con una forte restrizione sugli enti non accreditati e associazioni sindacali e datoriali meno rappresentative. “Un corso sulla sicurezza sul lavoro per poter essere considerato completo e performante deve essere necessariamente impostato secondo una modalità di tipo tecnico-pratico”, conclude Zeppa aggiungendo che “oltre ad una parte necessariamente nozionistica, in cui vengono spiegati i principi e le regole che disciplinano la materia, è necessario poi che ci siano delle esercitazioni, dei giochi di ruolo, dei lavori di gruppo che consentano ai partecipanti di apprendere nel concreto le modalità di svolgimento delle attività di responsabile addetto alla sicurezza”.



Articolo precedente Articolo successivo
Edit