“Il giudizio sull'iniziativa è decisamente positivo.” Così commenta Lorena Cesarin, a margine del 15esimo compleanno del percorso di Meccatronica, un progetto che vede la stretta e appassionata collaborazione tra la Rettificatrici Ghiringhelli e l'istituto superiore Città di Luino – C.Volontè per la realizzazione di un percorso didattico di integrazione del profilo professionale in uscita dal corso di Elettronica – Automazione. Un giudizio quello della dirigente dell'istituto, condiviso da tutte le parti coinvolte: ragazzi, insegnanti e l'azienda (che abbiamo intervistato qui: Buon compleanno Meccatronica). La stessa dirigente Cesarin si conferma entusiasta, vivendo quest'esperienza con un punto di vista diverso che diventa valore aggiunto: con la sua competenza e sensibilità da pedagogista mette in primo piano l'aspetto della crescita per i ragazzi oltre alla formazione strettamente tecnica. “I ragazzi alla fine di questo percorso ricevono un attestato che è realmente spendibile nel mondo delle imprese, come ci confermano gli ex alunni che tornano a trovarci e le stesse aziende in cui poi vanno a lavorare. Io sono arrivata 5 anni fa, ereditando l'iniziativa, e ho compreso subito la necessità di preservarla per il suo valore. Non volevo assolutamente che si perdesse. Anzi il mio desiderio è che possa diventare stimolo per altre idee”.

L'idea nasce 15 anni fa dalla collaborazione dell'imprenditore Paolo Ghiringhelli e dell'allora preside Martegani

Un quindicesimo celebrato quest'anno con la consegna della certificazione del corso biennale di Meccatronica agli allievi della classe 5A elettronica (nella foto, Mehdi Belkhadir, Ali Benkhellaf, Paolo Cottini, Jody Galetta, Manuel Giudici, Daniele Nicolodi, Patrick Perrone, Nicola Rucci, Riccardo Sarendi. Certificati anche James Michail Castelli e Davide Mazzucchelli). “L'esperienza nasce nel 2002 - racconta Stefano Del Vitto, insegnante di sistemi di elettronica e responsabile del percorso Meccatronica – A seguito di una richiesta di post diploma ci si rende conto che sul territorio c'è un grande bisogno di formazione tecnica: è necessario integrare il percorso dell'istituto con competenze meccaniche e di automazione industriale. Inizia così la collaborazione con l'azienda Ghiringhelli con un percorso specifico per i ragazzi, che vanno fisicamente in azienda per imparare come funziona una realtà meccanica che produce e vende macchine utensili di grandi dimensioni. In questo percorso di integrazione scuola impresa ante litteram, dal canto suo, la scuola modifica i programmi mano a mano, fino a farli diventare curriculari. Si tratta per l'istituto di un grande salto in avanti, aprendosi al territorio e alla collaborazione con l'impresa. Questa frequentazione stretta con la Rettificatrici Ghiringhelli poi dà il via ad altri progetti con l'azienda. Questi poi diventano tesine e materiali di studio per gli studenti che arrivano dopo stimolando un circolo virtuoso che deve essere motivante anche per gli stessi insegnanti, un valore fondamentale.”

Un progetto che per molti versi anticipa l'attuale Alternanza scuola lavoro, garantendo alla scuola un background unico

Nessuna difficoltà in questo percorso dunque? “L'unica difficoltà – spiega la dirigente – è quella per i ragazzi di comprendere che nel mondo del lavoro servono serietà, puntualità, precisione. Una difficoltà solo iniziale che questa esperienza li aiuta a superare. Teniamo conto che se oggi il concetto di Alternanza Scuola Lavoro è di dominio pubblico, 15 anni fa non lo era affatto e noi oggi abbiamo la fortuna di un background consolidato per portare avanti al meglio questa esperienza”

 

 



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