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“Nonostante i tempi difficili abbiamo deciso di investire sull’innovazione utilizzando nuove tecnologie. Siamo giunti a perfezionare il settore dei prodotti preventivi a compressione graduata i quali, indossati quotidianamente, donano comfort e benessere senza rinunciare allo stile”. La Silca può essere riassunta così, con le parole dei suoi due titolari: i cugini Vera e Matteo Beldì.

Da oltre 60 anni la Silca Srl di Somma Lombardo ha come obiettivo quello di aiutare le persone che hanno disturbi alle gambe attraverso calze e collant a compressione graduata: utili per tutti, spesso necessarie, ma anche belle esteticamente

L’azienda nasce nel 1954 dall'iniziativa imprenditoriale dei loro genitori: Piero e Franco. I due fratelli hanno dato il nome alla ragione sociale della ditta (il nome esteso è, infatti, Silca dei Fratelli Beldì Srl). L’azienda, con stabilimento sito a Somma Lombardo, nel corso di oltre sei decenni si è specializzata sempre più nel realizzare calze e collant a compressione graduata, facendo proprio uno stile di pensiero preventivo del tutto singolare.

Il settore delle calze in Italia soffre da tempo. Molte le aziende che hanno dovuto chiudere di fronte ad una crisi pressante. Ciò, però, non è avvenuto per la Silca, anche grazie ad un passaggio generazionale vincente avvenuto 15 anni fa, basato sulla grande volontà della seconda leva di titolari. Vera e Matteo hanno sempre creduto nell’azienda e nelle sue potenzialità e guardano con ottimismo al futuro: “Con le calze a fantasia puntiamo a un pubblico giovane: per gli uomini abbiamo creato una linea di gambaletti a compressione. Sembrano un elegante filo di Scozia o una calza di tendenza, ma il senso è prevenire con eleganza”, spiegano i titolari. Insomma calze belle da vedere ma che allo stesso tempo prevengono fastidiosi disturbi alle gambe. 

“Con la moda, quindi con una calza più accattivante, stiamo cercando di far passare il messaggio a un pubblico più giovane affinché capisca l’efficacia di queste calze”, spiegano Matteo e Vera.

Per andare incontro ai bisogni di un mercato sempre più in cerca di novità Silca ha studiato e sviluppato una linea di calze sportive, definita “prestigiosa” dagli stessi responsabili dell’azienda, che punta a migliorare confort e performance grazie alla compressione graduata: migliorando l’ossigenazione muscolare diminuiscono i dolori e il recupero risulta più rapido.

Immaginate, ad esempio, un gambaletto che può stupire per la sua semplicità e allo stesso tempo per la raffinata tecnica di costruzione e che prevede l’utilizzo di filati altamente tecnologici e prodotti conformi ai più elevati standard richiesti dal mercato (www.mysportsilca.com).

“Siamo giunti a perfezionare il settore dei prodotti preventivi a compressione graduata che, indossati quotidianamente, donano comfort e benessere senza rinunciare allo stile”.

Le calze Silca, rigorosamente made in Italy, donano sollievo alle gambe prevenendo gonfiori, formicolii, dolori, stanchezza post attività fisica e sono anche ottimi defaticanti per chi è costretto a lunghe posizioni quotidiane erette o sedute.

“Il problema di fondo è che nessuno pensa di aver bisogno di calze a compressione graduata - puntualizza Matteo Beldì - e invece prevenire fa bene perché così si tenta di conservare lo stato di salute mantenendo condizioni di benessere”.

Ma se è difficoltoso convincere le persone che prevenire è sempre meglio che curare, lo è altrettanto proporre un articolo di qualità a costi non proprio competitivi: “Stiamo subendo anche noi quest’attuale situazione di mercato non facile e, nonostante le ricorrenti crisi settoriali, stiamo cercando di proporre articoli sempre più avanzati tecnologicamente, di qualità superiore e, quindi, meno concorrenziali”.

Motivo d’orgoglio per Silca è quello di una filiera produttiva totalmente italiana, dalla progettazione alla tessitura, cucitura, controllo e tintura fino al confezionamento

Da qui la strategia dell’azienda: “Ci siamo specializzati nella linea contenitiva per soddisfare la crescente domanda del settore e siamo introdotti nei canali di distribuzione specializzati, dettaglianti e ingrosso, in Italia e all’estero. Anche se esportiamo in Europa, in America, in Spagna, in Russia, in Cina, l’Italia resta il nostro mercato di riferimento: una vera e propria vetrina, specialmente per il settore sanitario”. Motivo d’orgoglio dei titolari è proprio quello di vantare una filiera produttiva totalmente italiana, dalla progettazione alla tessitura, cucitura, controllo e tintura fino al confezionamento: “Facciamo tutto internamente: dall’acquisto del filo al prodotto finito”.

Silca non è solo made in Italy e prevenzione, nello stabilimento di Somma Lombardo, che occupa circa una quarantina di addetti, batte un cuore green e un’anima attenta alla salvaguardia dell’ambiente. Da molti anni infatti l’azienda utilizza un depuratore biologico per il trattamento delle acque di tintura, evitando l'immissione nell'ambiente di sostanze chimiche impiegate nel processo di produzione. Si avvale inoltre di macchinari di ultima generazione che, oltre a limitare le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, diminuiscono il consumo di acqua e di energia elettrica. Silca è attenta all’uso di prodotti di origine essenzialmente naturale (Biosetify) utilizzati già da anni nell’industria cosmetica. La “mission” è quella di rilasciare sempre meno sulla pelle prodotti derivati dall’industria chimica.  

Tutti gli articoli sono realizzati con filati pregiati e, durante le varie fasi di lavorazione, sono sottoposti a test di verifica della qualità. Reparti produttivi, ma non solo: nella sede di Somma Lombardo l’azienda ha creato anche un proprio punto vendita outlet aperto al pubblico.



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