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L'ITIS di Saronno: a stretto contatto con il mondo del lavoro
Stage sia nel terzo che nel quarto anno. Il corso in termomeccanica unico in tutto il Nord della Lombardia. La forte richiesta di diplomati da parte delle imprese.
Cinque anni di studio che forniscono un'ottima preparazione tecnico-scientifica, attenta soprattutto alle necessità del mondo del lavoro del nostro territorio.
"Non vogliamo formare il perito che serve a Rimini o a Latina - sottolinea il Professor Arturo Romano, Vicepreside dell'Istituto Tecnico Industriale "Riva" di Saronno -. Abbiamo come obiettivo quello di offrire ai nostri studenti una preparazione spendibile soprattutto in provincia di Varese e nell'Alto Milanese".
Lo stretto rapporto con l'area geografica d'appartenenza, del resto, è da sempre una delle caratteristiche peculiari di questa scuola tecnica, sorta all'inizio degli anni Sessanta e intitolata alla memoria dell'industriale saronnese Giulio Riva.
Ai 640 allievi dei corsi diurni - dopo un biennio propedeutico comune - attualmente vengono offerti quattro diversi indirizzi di specializzazione: il primo forma periti industriali per l'elettrotecnica dell'automazione, che oltre ad analizzare e dimensionare le reti elettriche sanno anche progettare e realizzare dispositivi per l'automazione; il secondo è rivolto ai futuri periti meccanici; il terzo indirizzo riguarda, invece, i periti industriali nel settore chimico, con attenzione anche ai temi della conduzione degli impianti; il quarto indirizzo, infine, prepara periti termomeccanici. "Per quest'ultima figura professionale, molto richiesta nel settore degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell'aria - aggiunge lo stesso Professor Romano -, siamo l'unica scuola a Nord di Milano.
Ecco perché abbiamo allievi che giungono a noi anche dal Comasco e dalla parte settentrionale della provincia di Varese".
A fianco dei corsi diurni, che impegnano un centinaio di docenti, ci sono quelli serali: otto classi, con tre specializzazioni (manca soltanto quella in perito chimico), che accolgono 250 studenti seguiti da una trentina di professori.
Tutta quest'attività è naturalmente supportata da una dotazione importante di laboratori. "Mettiamo a disposizione degli allievi e del corpo docente quegli strumenti indispensabili alla loro formazione nei rispettivi ambiti professionali: penso al laboratorio di chimica piuttosto che a quelli con gli impianti di termotecnica o di meccanica". C'è però anche l'aula multimediale aperta ogni giorno, dal lunedì al venerdì, per un'ora agli studenti, che così possono usufruirne per le loro ricerche scolastiche e per l'utilizzo dei software didattici.
A evidenziare il forte legame con il mondo del lavoro che caratterizza l'Istituto "Riva" c'è la grande attenzione verso gli stage.
"Beh, non ho dubbi nel dire che siamo stati dei veri e propri antesignani in tal senso - precisa il Professor Domenico Scipioni, che è referente di quest'attività -. Fin dagli anni Ottanta abbiamo impostato dei progetti che hanno reso possibile agli studenti del quarto anno di svolgere un periodo di stage in azienda".
Oggi tutti gli indirizzi offrono quest'opportunità non solo agli allievi del quarto anno, ma anche a quelli del terzo.
"Il lunedì successivo al termine dell'anno scolastico gli studenti vengono da noi e possiamo indirizzarli alle imprese del territorio. Pensi che ormai abbiamo da parte delle aziende un'offerta di stage doppia rispetto alla nostra disponibilità di studenti!".
I giovani apprezzano questi periodi di formazione sul campo, tanto che il periodo di stage, inizialmente limitato a tre settimane estive, si è via via allungato nel tempo.
"Adesso è di almeno un mese, ma lo scorso anno abbiamo avuto studenti che, in modo del tutto volontario, hanno scelto di vivere l'esperienza d'impresa fino a due mesi".
In questo contesto, anche il problema di trovare un'occupazione subito dopo il diploma acquisisce un peso inferiore rispetto ad altre situazioni.
"Anche perché ai nostri diplomati - riprende il Vicepreside - offriamo un servizio di placement che nei suoi risultati è favorito dagli ottimi rapporti con il sistema industriale che la scuola ha costruito nel corso degli anni".
L'immediata, o quasi, occupazione, peraltro, non è l'unica strada che si apre agli allievi dopo il diploma.
"Il 40% di coloro che terminano gli studi da noi si iscrive a corsi universitari - conclude il Professor Scipioni - con un'attenzione che, naturalmente, è indirizzata soprattutto alle facoltà di carattere tecnico-scientifico, come Ingegneria, Chimica e Fisica".
I risultati, anche in questo caso, sono assai positivi: gli studenti sanno affrontare al meglio gli impegnativi corsi universitari. Una conferma della positività dell'offerta didattica che da quarant'anni garantisce l'Itis "Riva" di Saronno.
02/15/2002
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