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“Con ‘PEOPLE – L’impresa di crescere insieme’ abbiamo voluto costruire una vera e proprio azione strategica per il territorio varesino. Il nome stesso del Progetto spiega l’obiettivo: mettere al centro la cura e il benessere delle persone sia come lavoratori sia come individui con una vita privata, esigenze, passioni e interessi da coltivare”. Queste le parole di Alba Ciserani, Responsabile dell’Area Formazione di Confindustria Varese, intervenuta durante l’evento dal titolo: “Oltre il genere: la diversità come punto di forza nel lavoro e nella vita sociale”. Si tratta di un progetto nato prima della pandemia nell’ambito dei corsi di laurea in Ingegneria e cresciuto nel tempo, fino a diventare un momento di confronto più ampio sulle tematiche di genere. Ad organizzare l’incontro, l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.

Durante l’evento è stato presentato anche il primo Bilancio di Genere dell’Università Insubria. “Un’opera doverosa che il nostro ateneo sta portando avanti per fare in modo che ci sia sempre più coscienza e conseguenti azioni su tematiche di inclusione per studenti, docenti e personale universitario per abbattere qualsiasi tipo di stereotipo” ha affermato Barbara Pozzo, Delegata del Rettore in materia di uguaglianza di genere e pari opportunità e coordinatrice del Bilancio.

Una testimonianza è arrivata anche dal mondo delle imprese varesine. Cinzia Papis, Responsabile industriale dell’area residenziale di Bticino ha raccontato: “La nostra azienda è all’avanguardia, con diversi gruppi di lavoro, su tematiche sociali e di inclusioni. Come mamma e donna ho ricoperto fin da subito in azienda ruoli di alto profilo, nonostante un ambiente prettamente maschile. Grazie all’impegno, alla determinazione e alla passione sono riuscita a superare stereotipi e pregiudizi”.

 

 



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