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Dopo quindici anni ha riaperto a Tradate il Museo Fisogni, una realtà molto singolare che mette in mostra la storia delle stazioni di rifornimento di carburanti per i veicoli a motore. In precedenza, fino al 2000, il Museo si trovava a Palazzolo Milanese. A partire dalla fine del 19esimo secolo le stazioni di servizio hanno acquisito un’importanza crescente. L’evoluzione tecnologica ha portato a sistemi di rifornimento sempre più automatizzati e sicuri. In meno di un secolo, la stazione di servizio si è trasformata in un elemento fondamentale della vita di tutti i giorni.

Riaperto a Tradate il Museo Fisogni, la collezione più completa al mondo di distributori di carburante
Il museo, unico nel suo tipo nell’Europa continentale, include più di 5.000 pezzi di archeologia industriale collezionati da Guido Fisogni. La collezione non conta solo distributori di benzina ma anche ogni oggetto concernente le stazioni di rifornimento: globi, latte, targhe pubblicitarie, compressori, estintori, attrezzi, gadgets, giocattoli e fotografie. Il museo comprende anche una completa collezione di disegni tecnici, propriamente conservati in un archivio storico, continuamente consultati dagli studenti e dai designers. “Spinto dalla mia quotidiana occupazione - spiega il fondatore del Museo - mi imbattei casualmente nei primi anni Sessanta in una vecchia pompa di benzina Bergomi a pentalitri abbinati, dimenticata, in pessime condizioni, in una cava di sabbia. Immediata fu l’idea di recuperarla e conservarla: da quel momento, per oltre trent’anni, lavoro ed hobby si sono mescolati, consentendomi di iniziare una raccolta che gli esperti dell’arte industriale giudicano unica e particolarmente ricca”. E prosegue: “Le targhe, le latte, i globi, i giocattoli e gli altri oggetti che fanno da contorno ai protagonisti assoluti del museo - i distributori di benzina - non servono unicamente a conferire un’estetica gradevole alla sede dell’azienda, ma sono testimonianza della rapidità dei cambiamenti. Il mondo industriale, per sua stessa natura, brucia velocemente i suoi prodotti per adottarne altri, più nuovi, più belli, più funzionali.

La collezione non conta solo distributori di benzina ma anche globi, latte, targhe pubblicitarie, compressori, estintori, attrezzi, gadgets, giocattoli e fotografie.
Recuperare il passato, documentare il progredire della tecnica, conferire una dignità, anche estetica, all’oggetto vintage industriale, troppo disprezzato perché eseguito in serie, sono stati gli obiettivi di questi anni di ricerca appassionata, e tali rimangono ora che la disposizione museale consente una facile lettura della collocazione storica ed estetica di ogni reperto”. Il Museo è ospitato in una villa antica situata in via Bianchi, 23/25 a Tradate (VA) - tel.  335  6777118 - fisogni@museo-fisogni.org. E’ aperto la domenica dalle 9.00 alle 12.00 e il lunedì dalle 14.00 alle 16.00 o su prenotazione ogni giorno per gruppi. Ingresso gratuito con offerta libera.


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