Stanley-Black

Un nuovo e moderno Training Center, per effettuare prove prodotto e un ampliamento dello storico showroom: la multinazionale leader nella produzione e distribuzione di utensileria professionale punta sulla sede Usag di Monvalle 

Era il 1926 e a Gemonio, per volere dell’imprenditore Hermann Amos, veniva fondata l’Utensileria Società Anonima Gemonio, ovvero la Usag. È così che il marchio, ora noto in tutto il mondo, ha fatto il suo ingresso nel settore dell’attrezzistica professionale, cercando di trovare la sua strada e una precisa collocazione sul mercato. Nel 1991 Usag è entrata a far parte del Gruppo francese Facom Tools S.A., successivamente del Gruppo americano The Stanley Works e, dal marzo 2010, è parte della multinazionale Stanley Black&Decker. Un viaggio che, in oltre 90 anni di storia, ha portato Usag dal Varesotto fino alle cassette degli attrezzi dei professionisti di tutto il globo. “Oggi siamo un team unico e tutte le persone che lavorano con noi abbracciano tutti i nostri marchi: Black&Decker, Bostich, Dewalt, Expert By Facom, Facom, Irwin, Lenox, Stanley e, ovviamente, Usag. Ma quello di Monvalle, in provincia di Varese, è sicuramente l’headquarter più importante che abbiamo in Italia in termini di struttura”, spiega Alberto Casati, Vicepresident per il Southern Europe di Stanley Black&Decker. 

È, infatti, nella sede varesina che il gruppo multinazionale ha scelto di investire sulla formazione. “Qui c’erano gli spazi migliori – prosegue Casati –. Avevamo già un grande Showroom, che abbiamo allargato. Lo step successivo era costruire un nuovo e moderno Training Center, che ci permettesse di fare prove di prodotto all’interno, ma anche all’esterno. Stanley Black&Decker, da sempre, fa della formazione uno dei suoi principali asset strategici. Parliamo di formazione a 360 gradi, rivolta sia ai clienti che al personale aziendale. In entrambi i casi l’obiettivo è duplice ed è quello di fornire un’adeguata preparazione tecnica di prodotto e trasmettere i valori tipici della cultura aziendale e del brand”. Oltre 200 metri quadri attrezzati con elettroutensili e dispositivi laser, un’area esterna, la cosiddetta “zona verde”, utilizzata per le prove specifiche degli utensili dedicati al giardinaggio, una sala meeting di 100 posti, in cui i partecipanti potranno assistere alle presentazioni teoriche: queste le principali caratteristiche del Training Centre di Monvalle, che ospiterà clienti provenienti dall’Italia e dall’estero, non solo del mondo industriale, artigiano e dell’autoriparazione, ma anche dell’edilizia, del settore elettrico e della grande distribuzione. 

“Riteniamo che per poter collocare sul mercato prodotti con un know-how e una tecnicità così elevata, occorra formare tutti gli operatori commerciali che decidono di collaborare con noi”, ribadisce il Vicepresident per il Southern Europe di Stanley Black&Decker, che in mente ha un obiettivo ben preciso. “Questa nuova location sarà interamente dedicata al tema dell’Education: lo scopo è arrivare a formare oltre 1.000 rivenditori nel corso di un anno, per un totale di quasi 100 giornate lavorative dedicate alla formazione. E come faremo a raggiungere questo ambizioso traguardo? Grazie a corsi e giornate formative che riguarderanno l’intera gamma di elettroutensili, utensili a mano e pneumatici di tutti i marchi dell’azienda”. 

Un’operazione che porterà nello stabilimento di Monvalle addetti ai lavori, esperti, buyer e commerciali di tutta Italia, per percorsi formativi di uno, due o tre giorni, pensati e creati per le specifiche esigenze di ogni diversa categoria. “Avere personale di vendita preparato e motivato, significa essere più competitivi ed in grado di cogliere le migliori opportunità. La formazione è fondamentale quando si vuole distribuire un prodotto ed evitare che l’unica leva di rivendita sia il prezzo. Se hai dei contenuti tecnologici e fai innovazione, hai anche automaticamente la necessità di spiegare perché è differente il tuo prodotto da quello dei tuoi competitor”, aggiunge ancora Alberto Casati. Ma perché il training è tanto importante per una multinazionale come Stanley Black&Decker? “Perché lo sviluppo della tecnologia dei nostri prodotti cresce sempre di più di giorno in giorno, insieme al numero di brand che dobbiamo distribuire sul mercato. Perciò se non spieghiamo tecnicismi e caratteristiche di ogni singolo utensile, in primis, a chi li vende, sarà ancora più complicato far capire all’utilizzatore finale perché dovrebbe scegliere i nostri brand tra i tanti disponibili sul mercato”. Casati, infine, chiosa ribadendo la scelta strategica di concentrare, in un solo luogo fisico, un asset di crescita così importante: “Formare le persone è un compito fondamentale, che va a supporto di tutto il team Marketing e Vendite, ma più in generale di tutta l’azienda: per questa ragione abbiamo deciso di accentrare tutte le nostre competenze a Monvalle, creando in provincia di Varese un vero e proprio headquarter per la specializzazione tecnica dei prodotti. E abbiamo fatto tutto questo perché abbiamo una visione ben precisa in mente: un’azienda che investe in formazione, è un’azienda che crede nel futuro”. 



Articolo precedente Articolo successivo
Edit