Lo-sport-del-mondo-guarda-a-Varese

Squadre sportive di diversi Paesi e discipline scelgono il territorio all’ombra delle Prealpi per l’allenamento dei propri atleti. 

Quella di Varese non solo è l’11esima provincia manifatturiera in Europa, non solo offre scorci straordinari tra laghi, montagne, ville, giardini e ben 4 siti considerati patrimoni Unesco, il nostro è anche un territorio guardato con attenzione da tutto il mondo ed eletto come campo di prova da eccellenze sportive internazionali.

È noto a molti, ma sempre stupefacente, come l’Australian Sports Commission abbia voluto installare il suo European Training Center sul lungolago di Gavirate e come, dall’inaugurazione del marzo 2011, le squadre sportive australiane impegnate nelle grandi competizioni in Europa abbiano individuato la provincia di Varese come valido punto di riferimento operativo. E non si parla solo di canottaggio: gli atleti presenti a Gavirate, principalmente da maggio a settembre, rappresentano l’intero mondo dello sport professionistico australiano. La cui caratteristica è di eccellere in particolare nelle discipline di squadra (pur avendo anche ottimi atleti individuali) e sono davvero molte le squadre che fanno tappa a Gavirate per la loro preparazione in vista di gare che si svolgono in tutta Europa. Lo sport della terra dei canguri è stato molto influenzato negli anni dall’alto numero di immigrati che sono arrivati a Sidney a partire dal Dopoguerra, molti anche gli italiani tanto che ancora oggi atleti con cognomi del nostro Paese brillano tra le stelle dello sport australiano.

Le acque dei piccoli laghi per canoa e canottaggio, le strade delle nostre valli per il ciclismo, i rinnovati circuiti per gli atleti si rivelano ottimi campi di prova. L’European Training Center Australiano di Gavirate è l’esempio più eclatante di questa vocazione

Perché proprio Gavirate? È la domanda che rivolgiamo a Warwick Forbes il Direttore del Training Center che ne ha curato la nascita e ora ne segue lo sviluppo. Forbes ci racconta di come la conoscenza con l’associazione Canottieri di Gavirate sia nata nel 1992. È dunque da oltre 20 anni che la squadra di canottaggio australiana viene ad allenarsi sui nostri laghi. Il ricordo, in particolare, va al ruolo del professor Aldo Sassi del Centro di Ricerche Mapei Sport di Castellanza (dove la squadra australiana di ciclismo già eseguiva i test atletici) come facilitatore per l’individuazione dell’area in cui oggi sorge il Training Center. “È nel 2007 che il governo australiano comincia a ragionare su un quartier generale europeo per gli atleti che devono allenarsi e gareggiare nel Vecchio Continente; vennero così individuate alcune località potenziali tra Italia, Francia e Spagna ma fu proprio la quiete di Gavirate e del suo lungolago che prevalse sulle altre opzioni e fece ricadere qui la scelta. Ha giocato e gioca ancora un fattore importante la presenza dell’aeroporto di Malpensa ma anche una fitta rete di strutture e associazioni sportive che caratterizzano la zona: oltre alle già note acque dei laghi interni per canottaggio e canoa, i diversi campi sportivi della provincia per il calcio e il rugby, le numerose palestre per basket e pallavolo, le strade che si snodano nelle nostre valli, perfette per l’allenamento delle squadre di ciclismo”. Unica nota dolente, di cui Forbes ci parla quasi sottovoce, è la scarsa dotazione di piscine adatte alle squadre di nuoto e pallanuoto professioniste, ragione per cui gli atleti di queste discipline hanno dovuto trovare altri luoghi per la loro preparazione ed allenamento in Europa. Con grande entusiasmo invece ci racconta della nuova pista di atletica di Gavirate e dei lavori di miglioramento in corso a Varese.

Continua Forbes: “I nostri atleti trovano qui alloggi, un ristorante che prepara i pasti necessari alla loro dieta sportiva, fisioterapisti, medici e un contesto che allontana un po’ la nostalgia di casa. Ogni anno il centro accoglie in media 15 squadre che gareggiano in Europa nei più svariati sport. Nel 2018 i numeri di presenze sono in leggera flessione rispetto agli altri anni ma del tutto considerevoli: si arriva nel periodo delle maggiori competizioni a picchi di 1.800 unità al mese”. (Parliamo, come si usa dire in “dialetto australiano” di “heads on beds”, cioè di posti letti occupati nell’arco del mese tenendo conto degli avvicendamenti).

Il centro dispone anche di 7 camere attrezzate per i disabili, che si preparano fianco a fianco agli atleti delle prime squadre. L’Australian Sport Commission dimostra da sempre una grandissima attenzione ai para-atleti, tanto che è usanza consolidata che se all’arrivo di disabili le camere a loro adatte fossero occupate, chi le abita si sposti senza nessuna difficoltà nell’hotel vicino.
È chiaro infatti che anche l’indotto che questi atleti portano nel nostro territorio sia notevole: pur sempre molto concentrati nella loro preparazione, una passeggiata per un gelato e un po’ di shopping difficilmente se la fanno mancare e i loro famigliari che spesso li seguono affittano appartamenti e vivono il territorio.

Warwick Forbes, Direttore dell’European Training Center Australiano: “Nella scelta di Gavirate ha giocato e gioca ancora un fattore importante la presenza dell’aeroporto di Malpensa ma anche una fitta rete di strutture e associazioni sportive che caratterizzano la zona”

Un esempio di pacifica invasione di atleti e dei loro familiari nella nostra provincia l’abbiamo vista la scorsa estate sul Lago di Varese con il Festival dei Giovani del Canottaggio Italiano, con le Regate Internazionali di ParaRowing (a maggio) e con i Campionati Italiani ragazzi Under 23 a luglio sul Lago di Comabbio, a conferma che i piccoli laghi della nostra provincia si rivelano degli ottimi campi di gara, e le presenze correlate a queste kermesse (pubblico, famigliari, staff) rappresentano un’importante risorsa per tutto il territorio.
Cambiando sport ma mantenendo intatto lo scenario si è appena concluso il Campionato del Mondo di Gran Fondo che insieme alla Tre Valli Varesine in programma il prossimo 9 ottobre e, quest’anno, al Gran Fondo Tre Valli Varesine (6 e 7 ottobre) tengono i riflettori accesi su un territorio che è stato culla del ciclismo e che si conferma la location ideale per questo genere di gare. A 10 anni esatti dal Mondiale per professionisti la città di Varese è stata protagonista di un altro evento iridato, questa volta dedicato agli amatori: l’UCI Gran Fondo World Championships – Varese 2018 ha visto sfidarsi oltre 3.000 ciclisti qualificati provenienti da 50 paesi del Mondo, affollando la città e il suo Race Village con quasi 10.000 persone. Una vetrina importantissima e uno sforzo organizzativo ed economico considerevole ma un indotto che, anche grazie alle gare di ottobre, si stima possa sfiorare i 5 milioni di euro. Anche per questa ragione, per sostenere questi eventi internazionali di ciclismo, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Varese la Camera di Commercio e la Società Ciclistica Alfredo Binda con un contributo economico di 60.000 euro sia da parte di Palazzo estense, sia da parte dell’Ente Camerale.

Un’altra disciplina sportiva che vede nel territorio varesino la location ideale insieme a delle competenze ed a una tradizione che non hanno eguali è l’equitazione. Dall’allevamento, all’addestramento, dalla riproduzione fino al pensionamento sono transitati nelle nostre zone alcuni tra i purosangue più blasonati e pluripremiati al mondo. L’elenco dei centri affiliati Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) in provincia di Varese è davvero strabiliante; il Riding Club di Casorate ha ospitato lo scorso mese di giugno i Campionati Italiani di Paradressage, mentre a marzo si è svolta la Gara Internazionale di Completo con cavalli e cavalieri provenienti da 7 nazioni europee. Ma anche nel mondo dell’allevamento la provincia di Varese ha molto da dire e nel sito Anica (Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo) l’elenco degli allevatori in provincia è tra i più rilevanti. Un mondo tutto da scoprire e un territorio, il nostro, che esprime grandi potenzialità e campioni in erba come il giovanissimo Nicolò Trotta, già medaglia d’oro ai Campionati Italiani Endurance 2017, due partecipazioni ai Mondiali giovanili (2015/2017). Varesino, classe 1997, Nicolò è stato l’unico maschio della squadra azzurra ai Fei Meydan Endurance Championships for Young Riders and Juniors 2018 (svolti a Pisa San Rossore lo scorso 26 luglio). Ma questa è una storia che vi racconteremo un’altra volta... 



Articolo precedente Articolo successivo
Edit