Luino occupa una posizione unica sul Lago Maggiore, una nicchia naturale che ben si presta a una disciplina come la vela, che sta diventato un traino per tutto il mondo sportivo e quindi turistico del territorio dell’Alto Verbano

Lo sport fa da traino per il territorio e il territorio – non solo inteso come terraferma, in questo caso specifico il lago Maggiore – restituisce e offre soluzioni uniche allo sport e agli appassionati di vela. A Luino il legame tra sport e turismo si sta stringendo sempre di più, trovando uno nell’altro risorse per crescere e consolidare manifestazioni nel calendario velico italiano ed europeo. Un lavoro fondamentale in questa direzione lo stanno compiendo la Varese Sport Commission – organo della Camera di Commercio che ha lo scopo di mettere in contatto il mondo del turismo con quello sportivo – e l’Avav, l’Associazione Velica Alto Verbano. Non a caso uno principali slogan è stato #VareseDoYouLake? Il territorio varesino vive dei suoi sette laghi e il Maggiore è una risorsa immensa per sport e turismo; ancora meglio se questi due mondi entrano in contatto creando sinergie virtuose e che fanno il bene del territorio. Il fiore all’occhiello di questa unione di forze è stato la nascita del “Polo Nautico Alto Verbano”. Un progetto che raduna e consorzia le attività della Canottieri Luino, dell’Associazione Velica Alto Verbano, del Cai di Luino e del Salvamento Sub Alto Verbano, tutte inserite in un protocollo di intesa del quale fa parte anche il Comune di Luino.

Saranno due gli obiettivi da centrare: dare seguito alle molte manifestazioni sportive relative al lago organizzate nella parte settentrionale della provincia e riproporre nel piccolo della realtà cittadina luinese il lavoro che la Varese Sport Commission compie a livello provinciale.
Luino occupa una posizione unica sul Lago Maggiore, una nicchia naturale che ben si presta a una disciplina come la vela, che sta diventato un traino per tutto il mondo sportivo e quindi turistico del territorio dell’Alto Verbano. La realtà più coinvolta per questo traguardo sarà l’Associazione Velica Alto Verbano, che nel 2018 ha compiuto gli 80 anni di attività.

Il Sindaco Andrea Pellicini: “Ogni regata organizzata dall’Avav registra una media di 200 persone da tutta Italia ed Europa, che si fermano mediamente a Luino per 3 notti, contribuendo così al sostegno dell’economia locale”

Il primo cittadino di Luino, Andrea Pellicini, non nasconde la soddisfazione per un movimento molto attivo e che valorizza città e lago: “La vela a Luino ha una grandissima tradizione, come dimostrano gli 80 anni dell’Associazione Velica Alto Verbano. Il Circolo velico è un nostro orgoglio cittadino ed è premiato con Stella d’Oro del Coni, dimostrandosi uno dei più importanti d’Italia. È una scuola di grandissimi timonieri come Flavio Favini, Enrico Negri, Alberto Prestinoni, Luigi Ferrario e Giovanni Ferrari”. “Ogni regata organizzata dall’Avav – prosegue il sindaco Pellicini – ha una media di 200 persone da tutta Italia ed Europa, che si fermano mediamente a Luino per 3 notti e contribuiscono all’economia locale. La prima regata importante quest’anno sarà il 4 e 5 maggio. Si tratta del trofeo Pujan, dedicato alla classe dinghy 12 piedi, per il quale ci aspettiamo una trentina di barche; parteciperò anche io. Il Polo Nautico è stata una grande intuizione delle associazioni”.

E le istituzioni andrebbero incontro a questo progetto anche in maniera concreta tramite una variante del Pgt. La cosiddetta “Area Ratti”, all’ingresso del paese arrivando dalla Valcuvia e nei pressi delle rive del lago, come lo stesso sindaco Pellicini aveva dichiarato nel corso della presentazione ufficiale in Camera di Commercio a metà gennaio: “Lì può nascere l’intero quartiere nautico con derivazioni anche per gli altri sport. Una zona che può contribuire in modo determinante al rilancio di tutta la zona. L’area Ratti dovrà integrarsi con quello che già è attivato come la sede della Canottieri, moderna e rinnovata, con il lungolago che negli ultimi anni è diventato un’attrattiva turistica importante ma anche con Palazzo Verbania, quindi il cuore culturale, che tra poco riapriremo con gli archivi di Chiara e Sereni”.

Il coordinatore del neonato Polo Nautico è Angelo Ferloni, che con entusiasmo ha dato vita a questo progetto: “Il Polo Nautico nasce dalla visione comune che è quella di vivere il territorio tramite lo sport. Noi abbiamo un balcone naturale e un panorama che ci permettono di godere del lago tutti i giorni. A livello sportivo, per gli amanti dell’acqua, la vela ti dà la sensazione di volare. Rispetto a chi fa uno sport in ambienti chiusi, noi abbiamo un confronto con un’ancestralità che crea emozioni uniche. Il lago sa essere grande ma anche ristretto, noi abbiamo una grande passione per questo elemento e nel tempo è cresciuta la capacità delle associazioni di lavorare assieme organizzando eventi comuni”.

L’Alto Verbano va alla riscoperta di se stesso e delle proprie potenzialità tramite il progetto del nuovo polo nautico

“Vivere l’acqua e la montagna – prosegue Angelo Ferloni – è qualcosa di più, vuol dire apprezzare l’ambiente che ci circonda godendo anche delle piccole cose. L’acqua è una matrice comune che unisce le nostre passioni e ci ha fatto apprezzare il lavoro degli altri. Quello che siamo riusciti a concretizzare è un’idea nata qualche anno fa; ora i tempi erano maturi, c’era la voglia di lasciare una traccia sul territorio. L’aspetto più bello credo che sia stata la voglia di quattro associazioni storiche di Luino che spinte dell’entusiasmo vogliono fare qualcosa per il bene del territorio. L’emozionalità che hanno esposto quelli del Cai è stata molto carina; hanno capito e istintivamente si sono aggregati con grande passione, un cuore grande e l’amore per Luino”.

In concreto il lavoro del Polo Nautico sarà quello di raccordo, come analizza nello specifico il coordinatore Angelo Ferloni: “Vogliamo fornire informazioni ai giovani, fare qualcosa di concreto per vivacizzare il turismo tramite lo sport. Le quattro associazioni che compongono il Polo Nautico hanno la virtù di conoscere il territorio in modo completo, dall’acqua alla montagna. Lo straniero che viene da noi ha bisogno di attrazioni per ritornare e noi vogliamo rispondere a questa domanda. Ci siamo dati una traccia da seguire. I primi passi saranno quelli di organizzare eventi con l’Ascom locale, un’esposizione nautica e un paio di progetti per l’estate. Vogliamo proporre offerte e manifestazioni differenziate ma allo stesso comuni, un’offerta ad ampio raggio per non essere monotematici, per questo è importante pensare anche ‘fuori dall’acqua’. Vogliamo essere concreti e realistici. Un ringraziamento alla Camera di Commercio; è bello lavorare con loro che sono stati molto disponibili, con un’energia vitale quasi palpabile”.

Come annunciato anche dal coordinatore Angelo Ferloni, la Varese Sport Commission ha avuto un ruolo importante per la buona riuscita del progetto. Le parole di Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese, racchiudono perfettamente lo scopo di questa realtà appena nata ma già molto ambiziosa: “Mettere a fattor comune competenze, energie e risorse su un tema cruciale per lo sviluppo del nostro territorio quale il turismo sportivo: l’esempio che ci viene dall’Alto Verbano, frutto della sinergia di alcune tra le realtà più significative di quest’area geografica che conta su un ambiente di straordinario rilievo grazie al Lago Maggiore, può assurgere a vera e propria case history. Un modello cui, come Camera di Commercio e nell’ambito del nostro progetto Varese Sport Commission, guardiamo con grande interesse, convinti che il nuovo Polo Nautico dell’Alto Verbano possa offrire opportunità significative per una zona della provincia di Varese che, proprio nel turismo sportivo, può cogliere una sua nuova vocazione”.

La vela quindi farà da traino a tutto un movimento che sta nascendo e che dovrà portare a Luino manifestazioni di valore che possano, tramite lo sport, fare innamorare i turisti del territorio. Da turisti sportivi ad amanti di Luino, tramite una vela, un filo di vento e una perfetta giornata di sole a filo d’acqua. 
 

         



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