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A dieci anni dal via, il punto della situazione su un modello di formazione e istruzione virtuoso: gli ITS. Si terrà mercoledì 24 febbraio, un webinar per fare il punto della situazione sugli Istituti Tecnici Superiori in provincia di Varese. Un tema fondamentale per la formazione dei giovani. Basta guardare i dati. La frequenza degli Istituti Tecnici Superiori post diploma si conferma, infatti, la strada più veloce per l’occupazione: il monitoraggio condotto da INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca) sottolinea che, a meno di un anno dal conseguimento del titolo di studio, ben l’82,5% dei diplomati ITS è infatti occupato per un profilo coerente con le competenze acquisite. Occupazione spesso trovata proprio in quelle aziende che sono coinvolte nelle attività di questo segmento professionalizzante del sistema educativo italiano. A dieci anni dal via di questa esperienza, un webinar farà il punto della situazione sui percorsi formativi di questo genere presenti sul nostro territorio. Un territorio dove, secondo un’indagine condotta da Camera di Commercio, sono 560 gli studenti degli ITS. L’incontro, che sarà online dalle 14.30 alle 16.15, è promosso dagli ITS varesini insieme alla stessa Camera di Commercio, all’Ufficio Scolastico Territoriale e alla Provincia.

“Nel suo discorso programmatico per la fiducia al Senato – sottolinea Giovanni Brugnoli Vice Presidente di Confindustria al Capitale Umano –, il premier Mario Draghi ha dedicato molto spazio al tema degli ITS, dimostrando l’importanza di questi percorsi strategici fondamentali per l’economia italiana e per le nostre industrie. ITS significano più formazione tecnologica, più lavoro per i giovani, più competitività delle imprese. Con il Recovery Fund ci sarà la possibilità, con 1 miliardo e mezzo, di farli diventare il motore del rinascimento digitale italiano. Per questo Confindustria sta già dialogando con il Governo su proposte che mirano a triplicare il numero di iscritti e diplomati attraverso una riforma organica e investimenti in laboratori e nuovi spazi fisici: l’Italia ha la grande occasione di costruire la tanto attesa filiera professionalizzante, abbiamo il dovere di coglierla”.

“Le chiavi del successo degli ITS sono la possibilità di contare su una formazione on the job e la presenza di docenti che provengono dal mondo del lavoro: oltre il 50% degli insegnanti sono imprenditori o loro collaboratori mentre circa il 30% sono liberi professionisti” spiega il Presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi, aggiungendo poi che “proprio in questa circostanza, presenteremo anche un’iniziativa sul supporto all’orientamento e alla formazione dei nostri giovani cui attribuiamo grande importanza. La Giunta di Camera di Commercio ha infatti stanziato 20mila euro per aderire all’iniziativa di Unioncamere Nazionale che mira a sostenere le nuove generazioni. Questo attraverso borse di studio a favore di giovani che si trovino in condizioni disagiate e, soprattutto, in difficoltà a proseguire gli studi a causa dell’emergenza sanitaria covid-19 che ha impattato su molti bilanci familiari. Borse di studio destinate, appunto, a studenti dei nostri ITS. Una scelta che ha anticipato la direzione indicata anche dal premier Draghi nel suo intervento programmatico al Senato, laddove ha evidenziato la necessità di una maggiore attenzione agli ITS, assegnando loro un finanziamento di 1 miliardo e mezzo, venti volte quello di un anno pre-pandemia”.

L’attenzione verso gli ITS trova poi riscontro anche nell’Amministrazione Provinciale di Varese: “Dalla formazione tecnica specialistica può passare il rilancio dell’economia del nostro territorio – afferma Mattia Premazzi, consigliere provinciale delegato alla Formazione –. Le aziende cresciute in un luogo che è stata la culla dell’imprenditoria e dello sviluppo per il paese sono alla continua ricerca di giovani dai profili tecnici di alto livello. Provincia gioca un ruolo fondamentale nell’indirizzo dei giovani, mirato alla loro occupabilità: il compito delle istituzioni, anche attraverso incontri come questo, è anche quello di far conoscere a insegnanti, studenti e genitori le opportunità che la formazione tecnica può offrire e che troppo spesso sono poco conosciute”. Subito dopo l’apertura dei lavori del webinar, il docente della LIUC – Università Cattaneo Andrea Martone presenterà una relazione sul tema “Le università professionali tra mito e realtà: spunti per una riflessione su un modello formativo alternativo”. Seguirà l’intervento di Giovanni Brugnoli, che illustrerà il punto di vista degli imprenditori. Angelo Candiani, presidente della Fondazione ITS Lombardo Mobilità Sostenibile, parlerà invece dei primi dieci anni degli Istituti Tecnici Superiori con le opportunità offerte ai giovani e alle imprese. Il webinar si concluderà con il dibattito tra i referenti di tutti gli ITS provinciali, che tra le sedi Varese, Busto Arsizio e Somma Lombardo offrono corsi di formazione su temi quali la logistica, l’aeronautica, l’informatica, il media marketing, la meccatronica, il tessile, l’edilizia e l’energy management.

Ecco l’elenco degli ITS legati al sistema economico varesino e partecipati da imprese del territorio:

ITS INCOM - Busto Arsizio  

ITS PER LA FILIERA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA INTERMODALE - Somma Lombardo   

ITS COSMO Nuove Tecnologie per il Made in Italy - Milano

ITS RED - Varese   

ITS LOMBARDIA MECCATRONICA - Sesto



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