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Nemmeno la pandemia è riuscita a frenare i progetti di espansione di una realtà storica del Varesotto che da oltre 40 anni trasporta merci in tutto il globo via terra, mare e aria. Proprio in pieno lockdown, infatti, è nata l’idea di un nuovo progetto, pensato e realizzato totalmente in ottica green, dedicato alla logistica: la creazione di una nuova sede a Gallarate in grado di movimentare fino a 60 camion a settimana 

Pensare di aprire una nuova sede dedicata alla logistica e alla movimentazione delle merci, proprio mentre tutto intorno il mondo si stava fermando a causa di una pandemia che nessuno mai si sarebbe immaginata così paralizzante e duratura, non è cosa da tutti. Eppure, come dicono in Spedipra Srl “le opportunità migliori vengono nei periodi di crisi in cui è necessario rimboccarsi le maniche ed investire, per restare a galla”. C’è chi potrebbe considerarla incoscienza. In realtà, nel mondo delle imprese, più che l’azzardo a dettare le regole degli investimenti, è la consapevolezza delle proprie capacità. “Volevamo fare qualcosa di bello, in un periodo in cui eravamo bombardati solamente da notizie negative”, precisano dalla storica impresa che, da oltre 40 anni, si occupa di logistica e trasporto merci in tutto il mondo. È con questo spirito che è nata la nuova sede gallaratese di Spedipra, pensata in pieno lockdown e aperta a inizio maggio 2022, che comprende 5.000 metri quadri di magazzino coperto, con una capacità di 7.500 posti pallet e dotato di un sistema antincendio con impianto sprinkler realizzato secondo la normativa UNI 12845 e con idonea riserva idrica. 

“La precedente sede, a Cassano Magnago, non consentiva uno sviluppo e una crescita delle nostre attività. Eravamo in un magazzino adattato alla nostra attività composto da 4 unità adiacenti ciascuna di 1.000 metri quadri: creare un unico polo logistico, più grande ed attrezzato, ci ha dato la possibilità di concentrarci sulla sicurezza, quella passiva che riguarda la viabilità e lo spostamento dei mezzi intorno alla sede (movimentiamo fino a 14 camion contemporaneamente) e anche la sicurezza delle merci stesse presenti in magazzino”, spiegano Gero Aiello e Luigi Carlo Praderio, Soci e Amministratori della società.  

A completare la nuova struttura, completamente pensata e realizzata in ottica green, sono colonnine di ricarica per auto elettriche, uffici del personale costruiti in materiale isolante, un soffitto radiante ad acqua che permette agli ambienti di rimanere al fresco anche senza l’utilizzo dell’aria condizionata e pannelli solari che, in estate, producono talmente tanta energia da consentire all’azienda di vivere in autoconsumo e addirittura riservarne una parte per attività in orari notturni, quali illuminazione dei piazzali e ricarica dei carrelli elevatori. 
Eppure, l’anima di Spedipra non è solamente ambientale. C’è anche molta internazionalizzazione e non solo. Come racconta, Davide Aiello, Cfo dell’impresa e seconda generazione a guida dell’azienda, dopo il padre Gero, entrato nell’organico per portare avanti idee di sviluppo, dopo un percorso di studi del tutto diverso. “Abbiamo una vocazione internazionale, direi 70% terra e 30% diviso tra aria e mare. Ma la nostra carta vincente è di sicuro l’estrema personalizzazione per il cliente: creiamo una sorta di abito su misura, cercando di soddisfare ogni possibile richiesta. E poi ci mettiamo la faccia, sempre. Non ci tiriamo indietro davanti a richieste di aiuto e chiarimento, nemmeno quando si tratta di lamentele”.  

Spedipra, nata nel 1981 dopo la presa in gestione di un’attività di servizi di spedizioni già avviata, opera come spedizioniere seguendo sia il traffico camionistico, sia quello aereo e navale. “Tutto è iniziato con 5 dipendenti e un trasporto merci indirizzato principalmente alla penisola Iberica – racconta Aiello senior –. Oggi, ad oltre 20 anni dall’apertura di un hub a Barcellona, contiamo una trentina di collaboratori e con la nostra controllata Spedipra International Srl siamo in grado di gestire spedizioni via mare e via aerea per tutto il globo”. 
Tanto per dare qualche numero: sono 40-50 i veicoli movimentati ogni settimana verso la Spagna, che diventano circa una sessantina in totale contando anche le altre destinazioni come Grecia, Inghilterra, Turchia, Portogallo, Norvegia, Francia e i Paesi dell’est Europa. Il tutto per un fatturato annuo di 20 milioni di euro, realizzato tra le diverse realtà in Italia e all’estero. Le merci movimentate da Spedipra, oltre 74mila tonnellate all’anno, provengono da tutti i settori industriali, principalmente dal chimico e meccanico, ma non mancano anche molti beni di consumo. Le spedizioni riguardano sia carichi completi sia Groupage (tecnica di spedizione che raggruppa piccole partite provenienti da mittenti diversi) nei quali l’azienda negli anni ha acquisito una forte specializzazione. 

In piena pandemia, tra il 2020 e il 2021, oltre all’idea di spostarsi da Cassano a Gallarate ed aprire una nuova sede “verde”, l’impresa ha anche acquisito una società per espandere le attività in mare e in aereo arrivando fino negli Usa, in America Latina, in Cina e in Australia. “Siamo cresciuti gradualmente, anno per anno, attraverso diverse acquisizioni pensate per espandere il know-how aziendale e i servizi dedicati ai clienti”, precisa Davide Aiello. Di grande rilevanza per Spedipra è sempre stata la prossimità all’aeroporto di Milano Malpensa. “Siamo in una posizione strategica per lo stoccaggio e la successiva spedizione via aerea di tutte le merci. Lavoriamo molto con le imprese del Varesotto alle quali possiamo offrire servizi dedicati molto celeri data la vicinanza e la nostra posizione. Inoltre, siamo vicini a Milano e ai principali snodi autostradali: con la nuova sede di Gallarate siamo praticamente di fronte all’autostrada e quando la bretella della Pedemontana verrà completata sarà ancora più strategico stare qui”, chiosano Aiello e Praderio.  



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