L’istituto tecnico “Ludovico Geymonat” si conferma al primo posto nel Varesotto e nell’Alto Milanese per il tasso di occupazione dei neodiplomati: oltre il 77% di loro trova un lavoro di almeno sei mesi, entro due anni dalla conclusione del percorso scolastico. A rivelarlo è l’ultimo rapporto pubblicato dal portale Eduscopio.it, il progetto della fondazione Agnelli che consente di verificare l’effettiva spendibilità del titolo di studio nel mondo lavorativo. L’indagine, che mette a confronto le scuole superiori di tutta Italia, vede ancora una volta brillare l’Itis “Geymonat”, fra gli istituti a indirizzo tecnico e tecnologico, per la percentuale di diplomati occupati: oltre a essere senza rivali nell’intero territorio a nord di Milano, la struttura scolastica tradatese si colloca nelle primissime posizioni in Lombardia. A confermare l’eccellente qualità della proposta formativa garantita dall’istituto è anche un altro dato significativo che emerge dalla ricerca di Eduscopio: sale infatti al 57,78%, con un aumento di quasi 10 punti rispetto allo scorso anno, il numero dei giovani usciti dalla scuola di via Gramsci che hanno trovato un’occupazione in un settore perfettamente corrispondente all’indirizzo di studi frequentato. Una percentuale che consente all’Itis di Tradate di mantenere il secondo posto in provincia per la coerenza fra il curriculum scolastico e la professione svolta dai neodiplomati. Un titolo in Elettronica o Telecomunicazioni, d’altra parte, permette di intraprendere con flessibilità le attività lavorative più diverse. Occorrerà invece attendere qualche anno per conoscere gli esiti riguardanti i primi diplomati negli indirizzi Biotecnologie e Automazione, attivati più recentemente: il progetto della fondazione Agnelli valuta infatti l’intero triennio successivo all’esame di maturità.

“I più che positivi risultati firmati Eduscopio - spiegano i referenti dell’istituto - sono frutto della scelta, che rappresenta uno dei punti di forza caratteristici del Geymonat, di investire in numerose iniziative per l’accompagnamento al lavoro, promosse ormai da anni in uno stretto rapporto con il territorio: alternanza scuola-lavoro, presentazioni e visite aziendali, formazione di esperti, preparazione ai colloqui, scouting lavorativo, placement”.

“Gli esiti di occupazione dei diplomati sono perciò motivo di enorme soddisfazione” per la dirigente scolastica, Adele Olgiati, che vede in tutte le iniziative realizzate con aziende ed enti un valido e qualificato strumento di supporto al percorso di crescita degli alunni e alla costruzione dei loro ricercati curricula”. “Una proposta” sottolinea ancora la preside “molto apprezzata dalle famiglie” come dimostra l’aumento degli alunni che frequentano l’Itis “Geymonat”.

Una medaglia che rappresenta un altro traguardo prezioso nel palmares dell’offerta scolastica della nostra provincia che vanta scuole di tutta eccellenze, tra cui i nove istituti che fanno parte del progetto Generazione d’Industria: oltre al Geymonat, gli ISIS Ponti di Gallarate, Volontè di Luino, Facchinetti di Castellanza, Newton di Varese, Keynes di Gazzada Schianno, Geymonat di Tradate, Dalla Chiesa di Sesto Calende, l’Istituto Tecnico Industriale Riva di Saronno e l’IPSIA Parma di Saronno.



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