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Un’affascinante citazione di Pablo Neruda recita: “Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera”. Un viaggio nei luoghi della provincia di Varese (e non solo) dove l’esplosione di fioriture segna l’arrivo della stagione della rinascita

L’inizio ufficiale della primavera è stato il 20 marzo, non il 21 come ci dicevano da bambini  a causa del fenomeno detto della “precessione degli equinozi”: per spiegare in maniera semplice un fenomeno molto complesso possiamo dire che c’è un disallineamento tra il calendario gregoriano con cui noi contiamo i giorni e il calendario siderale che misura il passare del tempo in base alla posizione dell’asse terrestre sulla volta celeste, di conseguenza a partire dal 2044 saltuariamente l’equinozio sarà addirittura il 19 marzo mentre bisognerà aspettare il 2102 perché la primavera astronomica ricominci a iniziare il 21 marzo.Detto questo, è comunque con il mese di aprile che le fioriture di alberi e arbusti ci hanno catapultato in quel periodo dell’anno tanto bello agli occhi quando sgradito ai soggetti allergici. La nostra verde provincia di Varese e la nostra sponda del Verbano (da alcuni definita magra ma da molti altri fiorita), sono teatro di spettacolari fioriture che a partire da inizio aprile fino a giugno inoltrato danno motivo per piacevolissime gite domenicali.

A Villa della Porta Bozzolo (proprietà FAI a Casalzuigno) ci sarà “Maggio in Fiore” e lo straordinario roseto, che raccoglie moltissime varietà di questo fiore, dalle rose galliche del Settecento sino alle specie più recenti della seconda metà del Novecento, offrirà l’opportunità di conoscere e approfondire la storia del fiore, ma anche di sperimentare le tecniche di coltivazione e di potatura attraverso attività, visite guidate e laboratori. Momento clou della rassegna “Maggio in Fiore” sarà “Rose di Maggio”, mostra e mercato giunta alla sua sesta edizione: profumi, colori e tantissime varietà di rose e piante affini accoglieranno i visitatori che potranno acquistarle e ricevere preziosi consigli e indicazioni su come prendersene cura.

A Villa della Porta Bozzolo (proprietà FAI a Casalzuigno) è in programma “Maggio in Fiore”. Un percorso anche storico con le rose galliche del Settecento e le specie più recenti della seconda metà del Novecento

Alcuni tra i migliori vivaisti italiani specializzati in rose esporranno una vasta collezione di piante sia antiche che moderne; oltre alle rose, sarà anche presente un’ampia selezione di “compagne” ideali per la regina di maggio: clematis, piante erbacee perenni, piante aromatiche, altre rosacee. A completare l’imperdibile rassegna, prevista il 27 e 28 maggio saranno anche editoria specializzata, attrezzistica da giardinaggio, alimenti al sapore di rosa.

Sempre un meraviglioso spettacolo (dato un po’ per scontato dai varesini ma incantevole per chi lo vede la prima volta) lo danno i Giardini Estensi di Varese durante la fioritura dell’aiuole sapientemente piantumate a formare un’armonia di disegni e colori inaspettati. Proprio l’Amministrazione Comunale ha in programma per questo mese di maggio una grande iniziativa che metterà al centro il nostro patrimonio più bello: le ville e i giardini di Varese. “Vogliamo che diventi l’edizione zero di un evento senza precedenti che si ripeterà ogni anno crescendo nel tempo”. Con queste parole l’assessore alla Cultura, Roberto Cecchi, e il vicesindaco, Daniele Zanzi, hanno annunciato l’evento: “Siamo la Città giardino e vogliamo accendere i riflettori sulle nostre ricchezze più belle in modo che siano conosciute da tutti. Per dieci giorni si potranno visitare le splendide ville e giardini di Varese che saranno aperte al pubblico per una occasione davvero speciale”. 

Un’attrazione irresistibile per gli appassionati di botanica la rappresentano le Isole Borromee e in particolare i Giardini barocchi dell’Isola Bella, dove i visitatori vengono rapiti in parte dalle meravigliose essenze e in parte da favolosi pavoni che non disdegnano “di fare la ruota” di fronte agli obiettivi impazziti  dei tanti fotografi amatoriali. La più grande delle isole al centro del Lago maggiore fu dapprima un frutteto, poi un uliveto ed infine un agrumeto; oggi quello dell’Isola Madre è un giardino botanico unico per le essenze vegetali rare ed originarie di ogni parte del mondo qui conservate. Questo parco all’inglese regala viali ombreggiati dove passeggiare; tra i pendii verdi viene offerta al botanico un’ampia materia di studio e al turista fioriture continue ed esuberanti frutto del lavoro di mani sapienti. Si racconta che nel giardino dell’Isola Madre vegetino piante insospettabili alle nostre temperature e latitudini essendosi creato un mix di substrato e microclima che non ha pari né nelle altre isole né sulle sponde.

Sempre restando sulle rive del Verbano (ma questa volta sulla “concorrente” sponda piemontese) assolutamente da visitare in questo periodo sono i giardini di Villa Taranto a Pallanza e, spostandosi sul vicino Lario, uno scenario davvero affascinate  lo offrono i giardini di Villa Carlotta a Tremezzo e i giardini di Villa Melzi d’Eril a Bellaggio.  Con la metà di aprile si è conclusa la spettacolare fioritura di tulipani a Cornaredo voluta da due abili imprenditori Olandesi che hanno inaugurato a fine marzo “You Pick”: innovativo campo dove sono stati piantati oltre 250 bulbi di tulipani e dove è stato possibile accedere e raccogliere i fiori al costo di 1,50 euro l’uno.

Ma se queste destinazioni sono un buon suggerimento per una gita fuori porta e per lustrarsi gli occhi con l’esibizione della natura, di certo altrettanto soddisfacente è coltivare il proprio giardino, le proprie piante fiorite o il proprio orto. Il tempo passato a prendersi cura delle piante viene ampiamente ripagato dai colori e i profumi dei fiori e, in estate, dai frutti che matureranno, a maggior ragione se si tratta di un orto. Per chi non ha uno spazio proprio “Spertini Piante”, lo storico vivaio di Cittiglio, in collaborazione con l’associazione Piante Guerriere, propone “Orto in Vivaio”: parcelle di terra già preparate pronte per essere seminate ed accudite (0332 601162).
Buona coltivazione e buona primavera!



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