“Geolocalizzazione e misurabilità fanno la differenza”. È il punto di partenza di un viaggio alla scoperta del marketing digitale in cui Andrea Poretti, fondatore di Cepar Digital Agency, accompagna le pmi. Un viaggio che ripercorre le tappe fondamentali di un percorso che dovrebbe essere quotidiano per le imprese, ma non sempre è affrontato con adeguata consapevolezza e professionalità. “Bisogna fissare delle strategie per la propria realtà. L'alternativa è affidarsi, come si suol dire, a mio cugino”, sottolinea l'esperto di digital marketing all'interno di uno degli appuntamenti pensati per le imprese oltre che da Cepar, da Copying srl insieme alla LIUC – Università Cattaneo e a SPI – Servizi & Promozioni Industriali Srl. L'incontro fa parte di un ricco e variegato programma formativo di workshop gratuiti dal programmatico nome: Sartorie Digitali. Idea di fondo è, infatti, che la digitalizzazione di un'azienda debba esser fatta sempre su misura. In particolare per quanto riguarda il marketing per le imprese.

Per un'impresa è bene fissare delle regole e non affidarsi “a mio cugino”

Cos’è, in che modo sta evolvendo? Quali sono i canali e gli strumenti digitali più usati? Quanto roi portano? Quale il valore? Queste le domande cui Poretti ha dato risposta affrontando lo scenario digital italiano, presentando canali e tecniche. SEO, SEA, Social Media, Mail Marketing, Display Advertising, Remarketing e Retargeting, Web Design e Analytics: tra definizioni da manuale e la messa in pratica occorre appunto conoscere bene la realtà da promuovere, ma soprattutto gli obiettivi, che possono essere diversi per l'azienda, dal posizionamento del brand alla generazione dei contatti, alla vendita.

Il caso Helitaly con più di 1200 leads e richieste volo generate dal canale web per più di 60 paesi del mondo nell'ultimo anno

Poretti ha raccontato il caso curioso di Helitaly, una startup che offre transfer in elicottero ed esperienze esclusive, che in poco tempo e con una strategia per l'appunto sartoriale, è arrivata a farsi conoscere e a consolidarsi sul mercato. “L'obiettivo di una buona attività - ha sottolineato Poretti - è ottenere il massimo rendimento in relazione al target”. E' evidente infatti come un servizio esclusivo di voli privati vada pensato per un pubblico ad hoc. Sono più di 1200 i leads e le richieste di volo generate dal canale web di Helitaly nell'ultimo anno, per più di 60 paesi del mondo da cui sono arrivate le richieste grazie a mirate campagne di web marketing.

Non diversamente dall'offline, secondo il formatore, una buona attività di marketing deve: definire obiettivi, target, canali e mercato e, successivamente, strategia, strumenti, budget e tempi. Questi ultimi, in particolare, devono essere realistici e quindi studiati con un professionista. Rispetto all'offline però i punti di forza sono proprio geolocalizzazione e misurabilità. Una volta definiti i punti fermi, bisogna però sempre continuare a monitorare l'evoluzione rapida del mercato e adeguarsi: i numeri, ad esempio - per quanto spesso “sporcati” dai grandi player - ci dicono che il digital marketing dovrà sempre più guardare al mobile. Cosa ci diranno in futuro?

Per saperne di più:

https://www.sartoriedigitali.it

Il prossimo incontro di Sartorie Digitali si terrà mercoledì 8 febbraio 2017. Il tema: "Strategie web per l'internazionalizzazione d'impresa"

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