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Parliamo di ASL. Non si tratta della vecchia azienda sanitaria ma di una sigla per indicare l'Alternanza Scuola Lavoro, quel periodo previsto dalla riforma cosidetta della Buona Scuola che prevede per i ragazzi l'obbligo di affiancare alle lezioni in aula delle prime esperienze nelle imprese. Come ogni novità, ci vuole del tempo per metabolizzarla e - forse non per tutti, ma certamente per molti - per coglierne il reale valore. Ecco allora un video dal titolo "Beata Alternanza" realizzato da Federmeccanica con la collaborazione di 18 associazioni industriali territoriali del Sistema Confindustria, tra cui l'Unione degli Industriali della Provincia di Varese, che in modo ironico snocciola informazioni, rispondendo a quelle domande che ragazzi, genitori, docenti e imprenditori si stanno ponendo di fronte a questo nuovo obbligo che può trasformarsi in opportunità per tutti. Per gli studenti, ma anche per le scuole e le stesse aziende. Un breve filmato che con ironia, ma anche precisione, sfata tutti quei luoghi comuni che in un certo senso frenano le potenzialità dell'Alternanza Scuola Lavoro. "Una perdita di tempo" per le imprese, "un modo di sfruttare" il lavoro, "una gran noia" per i ragazzi, "una distrazione" dallo studio. Niente di più falso.
Nella clip recitano alcuni dei ragazzi e attori del film "Beata Ignoranza", da cui prende spunto l'iniziativa di Federmeccanica. Tra i protagonisti: Emanuela Fanelli, Luca Angeletti, MariaVittoria Argenti, Guglielmo Caligola Poggi e Massimiliano Bruno, regista e produttore.

Guarda il film:

Per approfondire il tema dell'Alternanza Scuola lavoro:



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