Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

La scarsa competitività il nodo da sciogliere

La crisi di governo seguita alle elezioni amministrative del 3 e 4 aprile si è chiusa in tempi rapidi con la sostanziale conferma degli orientamenti del governo precedente e con un accento messo sui temi del sostegno alle famiglie, alle imprese e al Mezzogiorno.
Difficile non essere d'accordo sugli orientamenti generali. Dagli slogan occorre ora passare ai fatti. La sensazione è che il margine di manovra del governo si stia facendo sempre più stretto, ancor più di quanto non fosse poco tempo fa. Ciò a causa della crisi economica, che persiste, ma anche di un quadro politico che vede la maggioranza meno coesa e più nervosa. Il nuovo governo ha davanti a sé grossi problemi.
Uno di questi è la risalita del deficit pubblico. E' un fatto preoccupante, ma è anche la dimostrazione che il fronte del contenimento della spesa pubblica è quello sul quale nessun esecutivo, purtroppo, riesce realmente ad essere incisivo. Eppure, ci sono spazi per realizzare risparmi, che non possono essere certamente affidati a qualche auto blu in meno. Un altro problema sarà quello di trovare risorse alternative alle entrate dell'Irap, un'imposta controversa che grava sulle imprese e il cui gettito è destinato al finanziamento della sanità. La Corte di Giustizia europea, investita della questione, pare orientata a sancirne l'incompatibilità con l'ordinamento comunitario e il governo ha già assicurato che provvederà a sopprimerla. Come conciliare tale impegno con il varo della terza tranche dell'alleggerimento fiscale, promessa sui redditi delle famiglie, sarà davvero un esercizio difficile.
Un terzo problema è che l'economia, come detto, continua, in misura sempre più pesante, ad essere in difficoltà. O si apprestano i rimedi per invertire il trend, oppure il paese si troverà tra breve in una situazione molto seria.
I segnali ci sono anche nella nostra provincia, per la quale - lo abbiamo sempre ripetuto - la caratteristica multi-distrettuale ha sempre funzionato da ammortizzatore sia delle difficoltà, sia dei picchi. Ora, questo assunto comincia ad incrinarsi.
Il nodo della questione è la scarsa competitività e il persistere di indicatori deboli nell'andamento dell'economia interna, così come nelle esportazioni, denota che il problema, segnalato ormai da tempo dagli imprenditori, è reale.
Il rischio, già visto altre volte, è che il mondo dell'economia rimanga inascoltato. Le imprese, che hanno necessità di trovare un nuovo posizionamento competitivo, devono moltiplicare i propri sforzi. L'intero sistema-paese deve a sua volta attivarsi con tempestività. Tutti devono lavorare con impegno per ricercare con rapidità, ancorché i problemi sul tappeto non siano di facile soluzione, i rimedi allo stallo attuale. Con l'obiettivo di preservare un sistema produttivo di cui il paese - e, in modo particolare, la provincia di Varese - non possono fare a meno.

Alberto Ribolla

05/05/2005

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa