Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Dopo la guerra

Solo la Storia potrà giudicare se questa guerra sarà stata utile o inutile.
Le valutazioni del momento risentono inevitabilmente dei punti di vista, delle emozioni, dell'essere o no toccati sul vivo. Anche la Storia, beninteso, riflette convinzioni e sentimenti degli storici. Tuttavia, le valutazioni "a posteriori" hanno, se non altro, il pregio di poter guardare agli avvenimenti con maggiore distacco e di essere perciò più serene.
La guerra, ogni guerra, è sempre un avvenimento che occorre fare di tutto per scongiurare. Ma il rifiuto della guerra, sempre e comunque, può essere velleitario.
Per il bene dell'umanità, per la difesa da minacce scellerate, il ricorso al conflitto armato può essere giustificato. Come detto, nessuno meglio della Storia potrà dire se la guerra in Iraq appartenga o meno a quella categoria.
Come ricorda l'articolo introduttivo di questo Varesefocus, il Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio ha recentemente osservato che il più recente passato dimostra che il sistema economico ha raggiunto, negli ultimi anni, una significativa capacità di contrastare i fattori di crisi. Di assorbire senza gravi danni le conseguenze del clima di incertezza creatosi dopo l'11 settembre, come pure le difficoltà dovute al rallentamento ciclico delle maggiori economie e le conseguenze dell'emergere di gravi irregolarità nella gestione di gruppi economici e finanziari di importanza mondiale.
Dopo la guerra in Iraq, occorrerà non solo che il sistema economico si riassesti, ma che faccia altrettanto anche quello politico. Le lacerazioni provocate prima e dopo l'avvio del conflitto sono gravissime e occorreranno ingenti sforzi, animati da tanta buona volontà e umiltà, per ricucire gli strappi. La pace ha bisogno di un ordine mondiale riconosciuto e rispettato.
Ma di sicuro anche l'economia potrà accompagnare utilmente il ristabilimento di relazioni pacifiche tra le nazioni. L'intreccio delle relazioni commerciali e i legami economici hanno sempre svolto, storicamente, questo ruolo. Ora, occorrerà riprenderlo con più consapevolezza sulla necessità che, se si vuole conservare la pace, si deve non solo e non tanto preparare la guerra quanto, soprattutto, eliminare le sacche di povertà nel pianeta.
L'economia, in questo, può fare molto, naturalmente quando le condizioni politiche lo rendono possibile.

03/27/2003

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa