Varesefocus.
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
Varesefocus

 
 

Pensare in grande

"Pensare globalmente, agire localmente". Era uno slogan molto in voga all'inizio degli anni '90, che anticipava profeticamente una verità che si sta manifestando ora con grande evidenza.
L'orizzonte globale delle relazioni tra gli uomini e nel mercato non fa venir meno, anzi valorizza, le dimensioni locali. Così, ad esempio, il processo di integrazione nell'Europa fa avvertire, più di prima, l'esigenza di rafforzare i governi regionali, quasi a voler compensare le diversa dimensione delle sovranità nazionali. Mentre, nel mercato, la proiezione verso i confini più lontani si coniuga con la capacità di far leva sulle potenzialità delle unità produttive locali e dei relativi distretti. Il caso Whirlpool, descritto in questo numero di Varesefocus e il caso Agusta descritto nel numero precedente, sono esempi significativi di come il successo di due imprese, largamente internazionalizzate, dipenda anche dalle favorevoli condizioni operative offerte dal distretto produttivo, a partire da un indotto su cui poter fare sicuro affidamento.
Il distretto, seppure limitato nella sua estensione territoriale, diventa così un ambito al quale occorre rivolgere la massima attenzione. Un distretto nel quale ci siano reti di collegamento veloci, procedure amministrative snelle, condizioni di credito favorevoli, scelte urbanistiche che non ostracizzino le attività produttive, una reale tutela dell'assetto idrogeologico, impianti sufficienti di smaltimento dei rifiuti, relazioni sindacali improntate alla comprensione e alla collaborazione reciproca piuttosto che alla conflittualità, sarà probabilmente un distretto in grado di reggere, meglio di altri, la sfida competitiva che la globalizzazione del mercato rende sempre più impegnativa.
E' un problema di scelte, di contenuti, di merito. Ma anche di metodo. E nel momento in cui si sta cercando di scrivere la futura Costituzione europea intorno ai suoi valori storicamente fondanti, proprio sul "metodo" può venire in considerazione il paradigma della comunità monastica, alla cui diffusione è legato in buona parte non solo il radicamento del cristianesimo ma, anche, l'evoluzione della vita civile e il progresso dell'economia europea.
Ebbene, nella comunità monastica ogni monaco ha un compito preciso da assolvere. Tuttavia, non basta che ognuno operi al meglio delle sue possibilità individuali: occorre farlo in piena coordinazione con la comunità. Solo così, la comunità stessa può trarne il massimo dei benefici.
Se questo concetto è valido generalmente, lo è ancora di più nel momento in cui, per valorizzare il distretto, vengano intraprese iniziative di marketing territoriale.
Occorre, a questo proposito - come si è cominciato a fare anche in provincia di Varese - uscire dal provincialismo che connota tante attività di tono minore. Occorre avere lo slancio verso grandi progetti, in grado di dare ampia visibilità al nostro distretto.
Le iniziative di rilievo richiedono peraltro sforzi non da poco. Per questo, la messa in comune delle intelligenze e delle risorse, come indicano diverse iniziative raccontate in questo Varesefocus, merita il massimo sostegno.

02/20/2003

Editoriale
Focus
Economia
Inchieste
L'opinione
Territorio

Politica
Vita associativa
Formazione
Case History
Università
Storia dell'industria
Natura
Arte
Cultura
Costume
Musei
In libreria
Abbonamenti
Pubblicità
Numeri precedenti

 
Inizio pagina  
   
Copyright Varesefocus
Unione degli Industriali della Provincia di Varese
another website made in univa