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E' primavera, rimettiamoci in forma

Sta per arrivare il tanto temuto esame "primi caldi". Tutti desideriamo dire addio a pancetta e chili di troppo, ma attenzione ai consigli degli esperti.

L'estate si avvicina, è tempo di rimettersi in forma. Con la bella stagione aumentano le occasioni per fare attività sportive all'aperto, ma soprattutto, con l'approssimarsi dei mesi estivi, si avvicina l'appuntamento fatidico con le piscine e l'ombrellone, cioè con l'esibizione in pubblico del proprio fisico. Per motivi sportivi o semplicemente estetici sono in tanti, nel periodo primaverile, a sentire il bisogno di iscriversi in palestra, per non farsi sorprendere dalla calura estiva con il fiato corto dell'inverno metropolitano o con quei "chili di troppo" che testimoniano ancora gli eccessi delle feste.
Occorre chiarire subito che quello appena illustrato non è il modo migliore per accostarsi al fitness, come spiegano i gestori della palestra Sporting & Fitness di Varese: "Noi consigliamo le iscrizioni annuali. Vogliamo far capire agli utenti che per portare avanti un'attività fisica in modo serio, è necessario un periodo di tempo superiore a un mese o trimestre (pur non impedendo questo tipo di abbonamento). Si tratta di un allenamento che deve essere programmato e portato avanti con costanza; solo in questo modo si possono raggiungere ottimi risultati".
Se le "modalità d'uso" ideali per le palestre sono basate su logiche di medio-lungo periodo, non si può comunque negare che la primavera sia la stagione in cui la cura del proprio fisico diventa prioritaria, con la conseguente necessità di rivolgersi a un luogo attrezzato.
In provincia di Varese c'è solo l'imbarazzo della scelta. Solo nella città giardino si fanno concorrenza una quindicina di palestre, ma in tutti gli altri centri della provincia il regno del fitness ha numerose roccaforti, assiduamente frequentate dai cittadini di ogni età. "Il picco di iscrizioni si registra nel mese di settembre - spiega uno dei gestori della palestra Olympus, che ha sede a Busto Arsizio, Varese e Gallarate - ma anche a marzo e aprile non si scherza affatto. La gente si concentra particolarmente su fitness e wellness, vale a dire benessere del corpo, senza ricercare a tutti i costi l'aumento della massa muscolare". Insomma, a farla da padrone sono gli attrezzi di cardio-fitness (che stimola maggiormente l'apparato cardiocircolatorio) come cyclette e tapis roulant; la vera novità degli ultimi anni è invece rappresentata dallo Spinning, una sorta di corsa ciclistica indoor, che provoca un gran dispendio di energie. Tutto questo senza togliere nulla ai tradizionali bilancieri (ancora molto gettonati) e alle macchine isotoniche, che permettono all'utente di lavorare su ogni singolo distretto muscolare.
Anche secondo l'istruttore della palestra Olympus, iscriversi per un solo mese non porta nessun risultato concreto: "I nostri abbonamenti non prevedono la durata mensile. Si parte dal trimestre. Sarebbe inutile fissare un obiettivo e abbandonarlo dopo poche settimane di lavoro".
Ma abbonarsi ad una palestra non significa solo fare esercizi individuali e tradizionali: nella maggior parte dei casi, vengono organizzati corsi specifici aperti a tutti gli iscritti; inoltre sono diventati dei veri e propri "must" anche servizi aggiuntivi come sauna, bagnoturco e doccia solare, che possono completare e arricchire le tradizionali sedute di allenamento.
Ma quali traguardi si prefissa chi sceglie di faticare per tre o sei mesi in palestra in vista dell'estate? Un'impiegata della palestra Athlon di Saronno svela il segreto, con un po' di ironia: "Sono in tanti (uomini e donne) a inseguire il mito degli addominali scolpiti, per emulare soubrette e ballerini che esibiscono il loro fisico perfetto in Tv. Se l'aumento di massa muscolare è un obiettivo sempre presente fra gli uomini, il lavoro aerobico è generalmente più praticato dalle donne, anche se i nostri istruttori tendono a proporre programmi completi ed equilibrati".
In questi anni, le palestre hanno avuto un grande successo; lo testimoniano le numerose nuove aperture che in provincia hanno fatto registrare subito il "tutto esaurito". Il segreto probabilmente sta nel continuo aggiornamento degli attrezzi e delle proposte, ma anche nei comfort che ogni "santuario del fitness" offre ai suoi fedeli, senza contare i servizi aggiuntivi, che facilitano la fruizione. Tutti i gestori lo confermano: generalmente gli utenti considerano decisiva ai fini dell'iscrizione la possibilità di un comodo e ampio parcheggio, la facilità di raggiungimento (difficilmente si trovano palestre in pieno centro storico) e in certi casi anche la possibilità di utilizzare mezzi alternativi.
Rimane infine un aspetto importante, per non dire decisivo: il costo. Premesso che a questa domanda i gestori delle palestre tendono - soprattutto al telefono - a glissare e cambiare argomento, si può comunque fissare a 150 euro il costo di un abbonamento trimestrale, anche se occorre precisare che i prezzi variano in base alla città e ai servizi inclusi nell'abbonamento.
Ok a palestre e club, dunque, ma con giudizio e soprattutto in sicurezza: per questo, con l'iscrizione occorre presentare un certificato medico. Insomma, deve essere il medico di fiducia a dare il via libera a quanti si vogliono preparare all'estate cantando: "ci vuole un fisico bestiale".


Gli amici della palestra
Non solo fitness. In palestra si creano sempre più legami e amicizie e si creano delle solide compagnie, non soltanto di giovanissimi

La palestra è un luogo di aggregazione? Se consideriamo l'alto numero di iscritti che rimangono fedeli per decenni alla stessa struttura, la risposta appare scontata. In effetti, stando ai dati indicativi forniti dai gestori, la metà degli iscritti fa parte della clientela fissa, che rinnova sempre e comunque l'abbonamento. Questo perché si sono instaurati rapporti di amicizia nati in palestra e proseguiti giorno dopo giorno tra una serie di addominali e una seduta di Spinning, tanto che a volte "qualche cliente passa in palestra solo per salutare gli amici", come racconta il gestore di una struttura varesina.
Insomma, anche se il lavoro rimane prevalentemente individuale (da qualche anno si propongono con regolarità anche i corsi, ma l'attrazione principale rimane la sala con attrezzi e macchinari), in palestra si ha la possibilità di allargare il proprio giro di amicizie. Spesso con "gli amici della palestra" si organizzano anche cene o si partecipa a eventi di carattere sportivo, come la fiera del fitness che si svolge annualmente a Rimini. Insomma, si approfondiscono rapporti basati su passioni comuni, che proseguono anche fuori dai club. Per chi frequenta la palestra da anni, non esiste il risveglio primaverile o il letargo invernale: body building e wellness rientrano tra le abitudini quotidiane, proprio come le chiacchierate con gli amici. Si tratta di un fenomeno difficilmente identificabile con una fascia di età, come spiega un gestore: "L'utenza è ormai compresa fra i tre e i settant'anni. Nei diversi orari vengono organizzati corsi specifici per ogni età, in questo modo si offre un buon servizio e si creano gruppi omogenei". In questi ultimi anni, anche gli anziani hanno scoperto l'utilità del fitness per mantenersi in forma e soprattutto hanno vinto la timidezza e la "vergogna" di mostrarsi in tuta davanti a tutti.
La cultura del benessere fisico ha fatto proseliti, non solo tra i più giovani.

03/27/2003

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