Sorprese chic

Per il Natale 2003, un giro di shopping alla ricerca di regali originali ed esclusivi.

Regali al top, un mix di raffinatezza, ricerca dei dettagli, cura dei particolari, equilibrio delle forme e innovazione nei materiali. Oggetti del desiderio che a Natale prendono forma. Sempre e comunque esclusivi e preziosi, belli da vedere e far propri. Che stiano in borsetta o siano un capo da sfoggiare con discrezione, che siano creati da mani sapienti per far chic e calda la casa oppure rientrino nella categoria della tecnology più avanzata, l'importante è non scadere nella banalità.
Per chi vuole fare, o concedersi, un dono dai caratteri esclusivi, proponiamo alcuni consigli, per articoli unici nel panorama commerciale natalizio. Qualcosa di più di semplici regali, connubi di design e sperimentazione di linee, voglia di stupire e armonia dei tratti.
Partiamo dalla telefonia, o meglio da una sorta di "gioiello" tecnologico. Haier ha lanciato sul mercato un cellulare-penna (soli 13,5 cm di lunghezza e 75 g di peso, batteria compresa) tanto piccolo e sottile da assomigliare più a una stilo che a telefonino. All'insegna del bon-ton, il PenPhone P5, seguendo gli ultimi dettami della moda all'insegna del lusso che non si deve ostentare, passa inosservato come cellulare e proprio per questo stupisce. Per un design rivoluzionario e di qualità, appunto, disponibile in tre varianti di colore: rosso lacca di Cina, blu e Silver.
Da pen-phone a penna-penna. Anzi, al simbolo di stilografiche e roller e di raffinati accessori in pelle, da portachiavi e portaeuro fino a copriagende e set da scrivanie, passando per gli orologi. Parliamo di Montblanc (i prodotti indicati si trovano alla cartolibreria Villa di via Marcobi, 7 a Varese - 0332 281124) che ha creato una penna da collezione, da "sogno" avendola tra le mani. E' la "Stilografica Bohème Rouge", con finiture placcate oro e pietra rosso rubino sulla clip, pennino in oro 18 carati retrattile e caricamento a cartuccia. Una penna che è un po' una filosofia di vita, come spiegano gli addetti ai lavori: "Le idee di libertà, anticonformismo e fantasia della corrente bohèmienne sono tradotte in un design dinamico e attuale, futurista e innovatore ma testimone del grande patrimonio di tradizione Montblanc".
Un'altra idea per un regalo targato Montblanc è l'organizer small in pelle di vitello "pieno fiore", di altissima qualità, resistente e naturalmente morbida. L'agenda ha sei anelli, con linguetta di chiusura, e dispone di quattro scomparti interni, oltre al porta-penna. Le cuciture sono realizzate secondo un metodo di lavorazione della pelle tipico dei sellai francesi: cuciture visibili sui bordi e in colori a contrasto rispetto al colore della pelle. L'organizer rientra nella linea "Diaries & Notes", la nuova collezione di pelletteria con cui Montblanc ha salutato la stagione Autunno/Inverno 2003-2004. "Un pieno di colore per le fredde giornate invernali - spiega la casa produttrice - con toni cromatici freschi e giovani che vanno dal giallo, al naturale, al cioccolato, al sempre classico nero, per concludere con un deciso rosso vermiglio".
Sempre in tema di accessori, eccone due tutti da indossare. Gli appassionati di orologi possono trovare edizioni limitate nella casa svizzera nata nel 1846 Ulysse Nardin (i prodotti si trovano presso la gioielleria Rigamonti in Corso Matteotti, 18 - Varese - 0332 285494): c'è il modello Michelangelo, il Monopulsante o Blu Max.
Il modello Freak ha invece meccanismo brevettato e visibile dalla parte del quadrante: funziona senza attriti e si muove andando di volta in volta a indicare ore e minuti.
Per le signore, il must della stagione invernale è un piccolo oggetto prezioso di pellicceria. Dai cappelli allo strangolino, dai polsini agli scaldamuscoli, rigorosamente "in pelo" si sono visti su tutte le passerelle che annunciavano la stagione. La Pellicceria di Besozzo (via Trieste, 36 Besozzo - 0332 700487) ha confezionato una borsa baguette in kolinsky dorsato con manico in rettile, perfetta se abbinata a cappottini anni '60 di sartoria, con un po' di ruota che fa antico. Naturalmente attualissimo. Concludiamo il nostro viaggio nei regali al top con un occhio alla casa e all'arredamento. La boutique Caravanserraglio di Gallarate (viale dell'Unione Europea, 32 - 0331 7988534) è specializzata in complementi d'arredo e tessuti dal sapore orientale. E gli spunti per doni preziosi sono molti. Ne abbiamo scelti due. Il primo è un tavolo di provenienza egiziana, in legno con una lavorazione rigorosamente artigianale, abbellito da un vassoio centrale intarsiato in metallo dipinto a mano. A completamento sono disponibili sei sgabelli coordinati con sedile in corda, sempre lavorati a mano. L'altro, sempre made in Egitto, è un pezzo unico, sia per le caratteristiche e i materiali sia per la particolare lavorazione: si tratta si un lampadario in metallo, legno e uova di struzzo che arreda e riscalda qualsiasi ambiente. Una volta fatta la scelta (e non c'è che l'imbarazzo), resta solo da custodire gelosamente i preziosi pacchetti (beh… a seconda delle dimensioni), per garantire l'effetto sorpresa la notte di Natale. E che sorpresa…

Natale in libreria Un buon libro è sempre un regalo gradito. Tanto più quando non solo è uno stupendo volume dedicato al nostro territorio, ma soprattutto quando il ricavato delle vendite è destinato alla beneficenza. I proventi di "Concerto di Voci per il Sacro Monte di Varese, testimonianze dedicate al più bel balcone di Lombardia", edito dal Lions Club Varese Host andranno, infatti, a beneficio della mensa dei poveri delle suore di via Luini a Varese. Nomi noti della nostra provincia - artisti, giornalisti, fotografi, poeti, imprenditori - insieme per una nobile causa e per celebrare il gioiello artistico del nostro territorio. "La natività nell'arte", a cura di Raffaele De Grada, Paola Lodola, Paola Faretto, edito da Grafica&Arte, è, invece, il regalo perfetto per chi a Natale ama i regali a tema: un volume, riccamente illustrato, che offre una vasta panoramica di soggetti sacri dal Medioevo al tardo Cinquecento. Dall'Annunciazione, alla Natività, fino all'Adorazione dei Magi, gli episodi evangelici sono interpretati secondo l'ispirazione, più o meno libera, degli artisti.