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All'Est con la valigia in mano
Gli imprenditori della provincia di Varese guardano verso Est. Avviati promettenti contatti con tre mercati in forte sviluppo: Russia, Polonia e Repubblica Slovacca.
Prosegue la marcia di avvicinamento degli imprenditori della provincia di Varese verso i nuovi, promettenti mercati dell'Est europeo. Con il supporto organizzativo dell'Unione Industriali e del consorzio export-import Provex, tra settembre e ottobre si sono svolte tre missioni economiche in Russia, Polonia e Repubblica Slovacca. Per i primi due paesi si è trattato di iniziative con le quali si è dato seguito a precedenti approcci, per la terza si è trattato di una prima esplorazione.
Ma andiamo con ordine.
Russia. Il commercio con il nostro paese, dopo un anno difficile come il 2003, in cui le nostre esportazioni sono cresciute soltanto dell'1,2% e le importazioni del 4,2%, in buona parte a causa della rivalutazione dell'euro sul dollaro, ma anche per la perdita di competitività italiana su altri paesi concorrenti, il 2004 ha dato significativi segnali di ripresa. Il nostro export è cresciuto del 10%, l'import del 7,3% e l'interscambio dell'11,7%. Un risultato apprezzabile, che tuttavia non deve generare eccessiva euforia perché, se l'Italia ha ripreso ad aumentare le proprie vendite in Russia, i principali nostri paesi concorrenti hanno fatto ancora meglio.
Spazio per migliorare l'interscambio ce n'è: la Russia sta portando avanti le trattative con l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) e questo è un fatto molto importante per il futuro dell'economia e del commercio di quel paese, dato che significherebbe l'armonizzazione di leggi, procedure e regolamenti nazionali con quelli in vigore sul mercato internazionale. La stabilità dei risultati acquisiti in campo economico-sociale si sta inoltre ancorando in modo crescente ad una serie di leggi cardine proposte dalla presidenza Putin. D'altra parte, rimangono ancora diverse aree che necessitano di radicali riforme, come nel sistema giudiziario, anche se vari importanti progetti di legge sono stati già approvati o avviati a buon fine.
Tra le varie manifestazioni fieristiche che si tengono in Russia, gli imprenditori varesini si sono finora indirizzati verso Collection Première Moscow. Giunta a settembre 2004 alla terza edizione, CPM assume sempre più importanza nel settore dell'abbigliamento esterno ed intimo per uomo, donna e bambino. Ne sono una conferma i dati indicati nel box qui sotto. CPM riflette il rapido sviluppo del commercio in Russia e la partecipazione di imprenditori del tessile-abbigliamento della nostra provincia alle ultime due edizioni è riuscita decisamente a rappresentare ciò che la fantasia ed il buon gusto del Made in Italy propone ai nuovi mercati.
Altro mercato: la Polonia, un paese verso il quale si guarda con grande interesse per vari motivi di affinità economica, sociale, culturale. Nel giugno 2003 è stata effettuata una missione esplorativa e nel giugno di quest'anno si è tenuta, al Centro Congressi Ville Ponti di Varese, una giornata tutta dedicata ad incontri con interlocutori istituzionali e commerciali di quel paese. In quell'occasione è stato presentato anche il Club Polonia, una struttura che offre non solo informazioni di base sul mercato, ma che mette a disposizione servizi reali e varie facilities alle imprese che operano con quel mercato o che intendono esplorarlo (v. Varesefocus ottobre 2004). Dopo il suo lancio, il Club Polonia ha raccolto subito l'adesione di oltre 30 imprese e ha perfezionato convenzioni per il sostegno creditizio (apertura di conti bancari, leasing, factoring), per l'accesso alle agevolazioni agli investimenti, la consulenza legale, il recupero dei crediti, la ricerca di agenti e rappresentanti, le traduzioni e l'interpretariato, le spedizioni celeri, le informazioni commerciali, i voli e i pacchetti viaggio. In Polonia l'Unione Industriali e il consorzio Provex sono tornati a fine ottobre. A Varsavia e a Lodz si sono tenuti incontri con imprese polacche, con rappresentanti istituzionali, con i responsabili di diverse Zone Economiche Speciali - ossia le aree dove sono previste agevolazioni agli investimenti -, con rappresentanti di istituti di credito locale e di imprese italiane già presenti in quel paese. Prossimo step: un incontro in provincia di Varese con operatori economici polacchi.
Infine, la Repubblica Slovacca. Anche qui, incontri con rappresentanze istituzionali per far conoscere le imprese della provincia di Varese e per iniziare a "seminare" anche in quel paese. A Bratislava si sono avuti colloqui con i vertici della locale associazione degli industriali, con l'ambasciatore italiano, con la dirigenza dell'ufficio ICE, con la presidenza della Camera di Commercio italo-slovacca, con direttori di istituti di credito. Insomma, gli imprenditori varesini non smettono di fare i commessi viaggiatori di sé stessi. Valigia in mano, tentano la via di nuovi mercati in espansione con, tuttavia, una differenza rispetto al passato: non si va più isolati, ma si cerca di presentare, oltre alla propria impresa, anche le opportunità offerte dall'intero sistema produttivo dell'area di provenienza. Un sistema, quello della provincia di Varese, che si propone come partner commerciale e produttivo affidabile, dinamico, con un solido e radicato background.
11/18/2004
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