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In Polonia con il Club

Un Club, non esclusivo ma aperto a chiunque interessato, per aiutare le imprese nei rapporti commerciali con la Polonia, porta d’accesso verso i paesi dell’Est entrati a far parte dell’Unione Europea.


Imprese varesine nel "Club Polonia". Promosso dall’Unione Industriali per migliorare le possibilità di parternariato e di scambio commerciale tra Italia e Polonia, è stato presentato nel corso del primo di un ciclo di eventi dedicati a paesi stranieri per offrire un supporto alle imprese che operano o intendono operare in mercati in via di espansione e, contemporaneamente, far conoscere il distretto produttivo varesino agli operatori e alle istituzioni di questi stessi mercati, individuando possibili forme di collaborazione. La presentazione, che ha visto tra gli altri la partecipazione del presidente della Provincia Marco Reguzzoni e del segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli, è stata organizzata in collaborazione con il consorzio export-import Provex e con il Consolato Generale della Polonia in Milano. Al centro della riflessione, un Paese che, per la sua grande affinità con il nostro, è tra i più interessanti tra quelli di recente ingresso in Europa in termini di opportunità di scambio, ma anche di investimenti diretti. Un Paese, inoltre, che ha una vocazione commerciale, per tradizione, indirizzata non solo verso i paesi comunitari, ma anche verso gli stati dell’Europa orientale e che, quindi, costituisce anche una via d’accesso ai mercati dell’Est, ricchi di risorse e potenzialità, destinati ad un prossimo sviluppo economico. Con una popolazione di 38,6 milioni di abitanti e una crescita media del Pil annuale del 3,4% (tra il 1991 e il 2001), derivante per il 31% dal settore industriale, la Polonia si presenta come un mercato di grande interesse per l’Italia. Molti i fattori che hanno portato a questo interesse, non ultimo l’affinità culturale che ci avvicina a questo paese. Tra quelli determinanti, l’ottima posizione geografica, centrale in Europa, le prospettive di forte crescita economica, il largo mercato di consumo, oltre ad un sistema infrastrutturale e bancario molto ben sviluppato. I rapporti commerciali che legano l’Italia alla Polonia - ha ricordato il console Ewa Dolinska, responsabile dell’ufficio economico-commerciale del Consolato polacco a Milano - sono sempre stati intensi e sono tuttora in crescita: basti pensare che, nel 2003, nell’interscambio tra i due paesi l’Italia è stata il secondo partner commerciale per quanto riguarda l’import polacco, con un valore di 5.789 milioni di dollari e al terzo per le esportazioni con 3.077 milioni di dollari, registrando un saldo positivo per l’Italia pari a 2.712 milioni di dollari. In particolare, per quanto riguarda la Provincia di Varese c’è stata una crescita del 20% dell’export verso la Polonia tra il 2002 e il 2003 (arrivando a toccare i 110 milioni di euro) e del 45% dell’import nello stesso biennio (arrivando a 87 milioni di euro). Con il Club Polonia l’Unione Industriali si propone - afferma il suo presidente, Alberto Ribolla - "di rendere facilmente accessibile la conoscenza di questo nuovo mercato attraverso la creazione di una rete di contatti privilegiati con interlocutori locali accreditati - come il Consolato e l’Ambasciata, le Zone Economiche Speciali, l’Associazione degli Imprenditori, l’Agenzia di Sviluppo dell’Industria, l’Agenzia Polacca di Sviluppo dell’Imprenditoria, gli Istituti di Credito - cui potersi rivolgere per la risoluzione delle diverse problematiche che gli operatori possono incontrare".
Il Club dunque "accompagnerà" le imprese che si inseriscono, sia a titolo commerciale sia d’investimento, sul mercato polacco mettendo a disposizione anche una serie di servizi e facilities specifici riservate a coloro che vorranno aderire a questa iniziativa, ivi comprese le convenzioni con le compagnie di volo, con le società di spedizione, con gli istituiti di credito operanti in loco, con gli alberghi, con gli studi legali presenti in quel Paese.
Da subito, è prevista una missione commerciale in Polonia dal 23 al 29 ottobre, con incontri a Varsavia e Lodz, nonchè una puntata a Bratislavia, in Slovacchia.

09/23/2004

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