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I servizi sanitari nel Varesotto

Ospedali pubblici, ma anche numerose strutture sanitarie private.

Quindici le Asl presenti sul territorio regionale, una per provincia, escluso Milano e Brescia che ne hanno rispettivamente quattro e due ed altre trenta le Aziende Ospedaliere pubbliche.
La cosiddetta “legge Formigoni” ha istituito anche una conferenza permanente dei sindaci dei territori su cui operano le Asl. Molteplici le mansioni di questo nuovo organismo, in grado di intervenire per esaminare il Piano sanitario regionale. Nel territorio della provincia di Varese coesistono una ASL, con sede a Varese ed attività ripartite in 12 distretti sociosanitari e 5 veterinari, 3 Aziende Ospedaliere pubbliche con diversi presidi, ed alcune aziende sanitarie private, molte delle quali “accreditate”, cioè praticamente equiparate a quelle pubbliche.
L’ambito dell’Azienda Ospedaliera di Varese comprende 5 ospedali: l’ospedale “Fondazione Macchi” e l’ospedale “Ponte” a Varese; gli ospedali di Luino e di Cittiglio; l’ospedale di Cuasso. L’ambito del Gallaratese annovera l’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Gallarate, l’ospedale di Somma Lombardo e quello di Angera. L’ambito dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio comprende gli ospedali, oltre che della stessa Busto, anche di Saronno e Tradate. L’ASL non è però soltanto attiva in programmazione e coordinamento.
In realtà i servizi sanitari cui l’ASL sovrintende sono i più diversi: assistenza sanitaria di base; vigilanza sulle malattie infettive, sulle malformazioni congenite e sulla farmacologia; tutela della salute in rapporto all’ambiente; servizio veterinario; assistenza domiciliare; assistenza ai tossicodipendenti, consultori familiari, in altre parole si pone “a monte” e “a valle” del ricovero.
Da oltre vent’anni, l’ospedale di Varese funge anche da clinica universitaria per la Facoltà di Medicina originariamente gemmata dall’Ateneo di Pavia e, da due anni, appartenente alla nuova Università dell’Insubria.
Con questa stessa Facoltà di Medicina, esistono rapporti stabili anche da parte di una struttura ospedaliera privata, la casa di cura “Mater Domini” di Castellanza. L’osmosi tra strutture sanitarie e mondo dell’università è, naturalmente, un’occasione preziosa di arricchimento e di qualificazione, a beneficio dei pazienti e, più in generale, della ricerca in campo medico e farmaceutico.
Oltre che alle strutture sanitarie pubbliche, gli abitanti della provincia di Varese fanno poi riferimento anche ad una serie numerosa di strutture private, in grandissima parte accreditate dalla Asl.
Si tratta in alcuni casi di strutture ospedaliere, come la “Mater Domini” e la “Santa Maria” di Castellanza, la “Quiete” di Varese, l’istituto clinico “Maugeri” di Tradate, il centro medico “Santo Stefano” di Olgiate Olona, “Le Terrazze” di Cunardo, l’ospedale “Raimondi Francesco” di Gorla Minore, il “Centro di medicina iperbarica del Verbano” di Laveno Mombello. E, oltre agli ospedali, esiste una serie ancor più numerosa di strutture ambulatoriali e di laboratori di analisi sparse su tutto il territorio provinciale.
Tra i tanti, il “Campus Medico” e il laboratorio di analisi “Labem” di Varese, il “Cedal” di Gallarate, il laboratorio “Basilico” e “l’Omnia Medica” di Busto Arsizio, il “Centro Diagnostico Solbiatese” di Solbiate Olona, il centro diagnostico “San Nicola” di Tradate. Poi, strutture sanitarie specializzate per gli anziani, come “Villa Fiammetta” a Ispra o la “Calicantus” a Marchirolo. E, da ultimo, anche quelle destinate a pazienti con problemi psichici, come “Villa Bernacchi” di Varese. In tutto sono una trentina queste strutture private accreditate e altre ancora sono in via di accreditamento.
E’ interessante sapere che, secondo gli ultimi dati, riferiti al 1998 e indicati nella “Relazione Sanitaria” dell’Osservatorio epidemiologico della Asl varesina, delle 503.064 prestazioni totali, il 97% risulta fornito presso strutture private accreditate: case di cura e, soprattutto, laboratori di analisi.
La popolazione assistita ammontava, a fine ‘98, a oltre 792.000 soggetti, di cui circa 730.000 in carico a medici di base e circa 60.000 a pediatri.
Su un totale di 672 medici generici, il numero medio di medici per ambito territoriale era sempre, con riferimento allla fine del ‘98, di 8,96 garantendo così un’ accettabile possibiltà di scelta da parte degli assistiti.
Solo in 6 distretti la scelta era tra 2 soli medici e corrispondeva ad aree montane a bassa densità abitativa; in nessun caso era presente un solo medico.
Il numero medio di assistiti per medico era 1.090, con un leggero superamento quindi del rapporto considerato ottimale, pari a 1 a 1.000. La struttura sanitaria varesina, pubblica e privata, occupa oggi quasi 9.000 addetti e sostiene una spesa di oltre 1.500 miliardi: una cifra contenuta, ben inteso in termini relativi, rapportata cioè alla media delle altre province e tenuto conto della popolazione servita.
Premiata a Milano, in occasione della mostra “Eurosalute 2000”, l’Asl di Varese si presenta, a dispetto di tutte le critiche, ben organizzata, sotto tutti i profili. Vero e proprio fiore all’occhiello della struttura sanitaria varesina è l’Osservatorio epidemiologico, istituito in staff alla direzione sanitaria.
L’Asl di Varese dispone così di una struttura in grado di raccogliere, sistematizzare e interpretare le informazioni sanitarie.
Di particolare rilievo il lavoro svolto in questo primo periodo dall’Osservatorio, che ha prodotto il capitolo sull’analisi della domanda del Piano Strategico triennale dell’Asl.
Ma il suo compito principale consiste nello studio della popolazione proprio in termini di insorgenza, recesso e mutamento dei fenomeni morbosi più rilevanti.
In cantiere, nei prossimi anni, la realizzazione di uno studio epidemiologico dei dati di mortalità e di notifica di malattie infettive.


I VERTICI DELL’ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
Direttore Generale
Giorgio Benedettini
Direttore Sanitario
Giorgio Cellina
Azienda Ospedaliera di Varese
Direttore GeneraleCarlo Lucchina
Direttore SanitarioFabio Banfi
Azienda Ospedaliera di Gallarate
Direttore GeneraleGiovanni Rania
Direttore SanitarioPietro Zoia
Azienda Ospedaliera di Busto A.
Direttore GeneraleAmbrogio Bertoglio
Direttore SanitarioGiuseppe Genduso

02/15/2001

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