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Il vantaggio del consorzio

La forma consortile per ottenere significativi risparmi e vantaggiose sinergie dimostra di avere successo: lo attestano i dati consuntivi del consorzio Energi.Va, per l'acquisto di energia elettrica e di gas metano, del consorzio export-import "Provex" e del Confidi, il consorzio di garanzia collettiva dei fidi.

Negli scenari competitivi attuali, contrassegnati da una forte concorrenza e da una crescente richiesta di internazionalizzazione, sempre più spesso le possibilità di crescita interna delle imprese, soprattutto se di piccole e medie dimensioni, appaiono limitate. Diventa quindi naturale che lo sviluppo passi anche attraverso accordi di aggregazioni tra imprese, ovvero i consorzi.
Esistono moltissimi consorzi, consorzi di tutela, di gestione, di ricerca, d'acquisto, di solidarietà, consorzi pubblici e consorzi privati, di imprese, turistici e molti altri. Tutti con una mission dichiarata, una diversa dall'altra, ma tutti con uno scopo in comune: aggregare gli interessi e le esperienze di una pluralità di soggetti al fine di coordinare l'attività di ciascuno, per ottenere il vantaggio collettivo degli aderenti al consorzio stesso, come dire, l'unione fa la forza.
Dimostrazione della validità della forma consortile per il raggiungimento di obiettivi di competitività è il caso di Energi.Va, consorzio che fa capo all'Unione Industriali, per l'acquisto di energia elettrica e di gas metano.
E' di circa 3 milioni di euro l'entità del risparmio ottenuto complessivamente nel 2004 dalle 175 imprese che acquistano energia elettrica sul mercato attraverso il Consorzio di acquisto.
La stretta collaborazione avviata nel gennaio 2003 con il nuovo fornitore "Espansione srl-Soluzioni per l'energia", la società di trading elettrico creata dalle Unioni Industriali di Varese, Lecco e Legnano, ha consentito di ottenere, rispetto ai prezzi del mercato vincolato dell'energia elettrica, un risparmio pari a circa il 7% sul costo di somministrazione.
Al Consorzio Energi.Va fanno capo 211 imprese, di cui 75 per l'acquisto della sola energia elettrica, 36 del solo gas metano e 100 per l'acquisto di entrambe le fonti energetiche.
Per tutte queste imprese l'acquisto consortile ha rappresentato la possibilità di attenuare in modo significativo gli ulteriori aumenti dei prezzi fatti registrare dall'energia elettrica nel 2004 rispetto a quelli del 2003, rivelatisi particolarmente onerosi per le industrie che impiegano l'energia soprattutto nelle ore di maggior carico.
Un altro esempio di consorzio di successo, questa volta nel campo dell'internazionalizzazione: il consorzio export-import "Provex", che è passato in soli quattro anni dalla presenza in 30 manifestazioni all'estero, nel 2001, a 46 manifestazioni nel 2004, di cui 41 all'estero e 5 rassegne internazionali in Italia. Ciò significa, considerate le settimane di ferie, più di una rassegna espositiva alla settimana. Ma non sono certo solamente le manifestazioni fieristiche all'estero a spingere le imprese a consorziarsi a Provex, esse infatti hanno il bisogno di un supporto in house per spingersi con coraggio sui mercati esteri. E infatti, ad esempio, Provex, insieme all'Unione Industriali, ha dato vita nel 2004 a quello che è stato chiamato il "Club Polonia", che ha l'obiettivo di tessere una rete di riferimenti operativi a concreto supporto delle imprese che intendano rivolgersi al mercato polacco o comunque desiderino operare in esso. È inoltre proseguita l'azione verso il mercato russo, guardando anche
ad importanti realtà quali Mosca, San Pietroburgo e altre ancora. Numerosi gli incontri organizzati con le delegazioni ed i consolati di Paesi dell'Europa allargata della Polonia, dell'Ungheria, della Slovacchia e di Malta; con i paesi che tra pochi anni dovrebbero far parte dell'Unione Europea, Romania e Bulgaria, ed infine con Paesi che a breve potrebbero presentare economie molto interessanti sulle quali fare azioni di scouting: Ucraina, Bielorussia, Moldova.
Sono stati anche ripresi i contatti con gli Stati Uniti, in particolare gli Stati del Texas e della Florida, dove si sono avviati colloqui sia con istituzioni italiane là presenti, sia con istituzioni locali, sia con agenzie di buyer che risiedono in Italia. I settori interessati sono l'aeronautica la subfornitura meccanica specialistica, le macchine utensili, il tessile-abbigliamento.
Oltre a tali iniziative, il Consorzio Provex prosegue con continuità nel prestare alle imprese associate i migliori servizi essenziali per colloquiare con i mercati esteri. In particolare, risulta essere molto apprezzata ed utile alle imprese consorziate l'assistenza legale per le problematiche internazionali, svolta con la collaborazione di avvocati esteri di provata esperienza, per i mercati francese, tedesco, inglese, spagnolo e statunitense e, ancora, le convenzioni con imprese di servizio per assicurare tariffe agevolate alle imprese.
Un ultimo esempio: il Confidi, il consorzio di garanzia collettiva dei fidi, che nel 2004 - forte delle sue 1.200 imprese consorziate - ha consolidato la propria presenza a fianco delle piccole e medie imprese della provincia prestando garanzia, per finanziamenti erogati dalle banche, in misura pari a 87,2 milioni di euro, con una crescita di circa il 30% nell'ultimo triennio.
Più in particolare, il Confidi ha garantito finanziamenti a medio termine per circa 27 milioni di euro a fronte di interventi per investimenti produttivi, per ammodernamenti, per ampliamenti, per lo start-up di nuove iniziative imprenditoriali e per l'acquisizione di rami d'azienda. Per tali operazioni, in molti casi è stato possibile ottenere condizioni di finanziamento prossime, sul fronte degli interessi, allo zero grazie al contributo della Camera di Commercio di Varese, che consente un abbattimento di 4 punti percentuali dei tassi di interesse bancari. Oltre a questa importante funzione del Confidi nell'assecondare la propensione ad investire da parte delle imprese consorziate, altrettanto importante si è confermato il ruolo del Consorzio sul fronte dei cosiddetti "fidi di lavoro" (liquidità di cassa, smobilizzi salvo buon fine, anticipi su fatture, acquisto di materie prime, ecc.) e su quello del finanziamento degli acconti d'imposta e delle mensilità aggiuntive.
Il Confidi facente capo all'Unione Industriali di Varese è stato uno dei primi sorti nell'ambito delle associazioni industriali, in Italia, e nel tempo, ha raggiunto soglie di operatività e di patrimonializzazione molto significative: tanto più importanti, ora, quando la normativa sta imponendo ai consorzi-fidi, anche in vista di Basilea 2, di dotarsi di una struttura paragonabile, per certi aspetti, a quelle delle società finanziarie, seppure mantenendo la loro natura precipua di enti con finalità mutualistica.

Il Gruppo Giovani Imprenditori in assemblea
Si terrà il prossimo 10 maggio, presso il Centro Congressi Ville Ponti di Varese, con inizio alle ore 16.30 per la parte privata, l'assemblea annuale del Gruppo Giovani Imprenditori. Un'assemblea particolarmente importante quella di quest'anno perché ci sarà l'elezione del nuovo presidente per il biennio 2005-2006 (nella foto, il presidente uscente Gianni Brugnoli). Nella seconda parte dell'assemblea, quella "pubblica", che inizierà alle ore 18.00, sarà affrontato un tema molto attuale: "Gestire il no-core: la riduzione dei costi nell'impresa moderna".
Per il ciclo ".comPetizione" un nuovo incontro su: "Non solovirus:
metti al sicuro la tua impresa"
Il Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriali prosegue nelle attività di orientamento per le imprese ed imprenditori sulle nuove tecnologie, occupandosi questa volta di soluzioni per la sicurezza dei sistemi informativi aziendali. Virus, salvataggio di files, accessi alle reti, collegamenti intranet ed internet, procedure, utilizzi impropri dei sistemi informativi (computer portatili e non, cellulare, linee telefoniche, ecc.) rappresentano un pericolo per la distruzione di dati e di lavoro che una attenta policy sulla sicurezza potrebbe prevenire limitando i rischi e le conseguenze.
L'incontro si terrà martedì 12 aprile, alle ore 18.00, presso la sede di Gallarate dell'Unione Industriali (via V. Veneto, 8/D). Interverranno in qualità di relatori Walter Cipolleschi, consulente Microsoft e Giuseppe Borgonovo, manager Symantec, che illustreranno le soluzioni ed i rimedi che le imprese possono attivare per rendere più sicuro il proprio sistema informativo. Saranno affrontate le tematiche con il consueto stile divulgativo, senza particolari tecnicismi, per dare a tutti i partecipanti (anche i meno esperti) l'opportunità di comprenderne la potenziale ricaduta positiva sul lavoro quotidiano.

03/31/2005

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