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Letture per un’estate… iridata!
Tra thriller, romanzi d’amore e d’avventura viaggeremo tra passato e presente, dall’America a Costantinopoli, per tornare a Varese in settembre ad applaudire i campioni delle due ruote!
Susana Fortes
QUATTROCENTO
Editrice Nord, 2008
Ne è assolutamente convinta, Susana Fortes: "È la storia il miglior romanzo giallo". Ed eccola ad indagare sui retroscena di uno dei più celebri attentati del XV secolo, la congiura dei Pazzi, avvenuta nel 1478 nella cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. L’attentato costò la vita a Giuliano de’ Medici, mentre suo fratello Lorenzo, sfuggito ai sicari, sfogò la sua vendetta precipitando la città in un bagno di sangue. Il romanzo alterna due piani temporali, proiettando il lettore dalla Firenze di oggi alla Firenze di Lorenzo il Magnifico, in un vortice di intrighi e crimini efferati, perpetrati tra le facciate dei sontuosi palazzi e le colonne delle cattedrali. Un pittore che più di altri lasciò particolari riferimenti simbolici alla vera natura di quanto accaduto in quella sanguinosa domenica del 1478 fu Pierpaolo Masoni. La protagonista - Ana Sotomayor - dottoranda in Storia dell’Arte, arriva a Firenze sulle sue tracce, per far luce sui tratti oscuri del personaggio. Da un quadro del pittore, in restauro nei laboratori degli Uffizi, e dai suoi diari, Ana apprende particolari inediti sulla cospirazione, appurando perfino l’identità degli insospettabili mandanti, legati ad una setta i cui tentacoli arrivano fino ai giorni nostri. E’ per questo che la ragazza diventa oggetto di minacce e ricatti: i misteri sono più di quanti immaginasse, tanto che, a distanza di oltre cinquecento anni, qualcuno non permette ancora che vengano svelati.
Katie Hickman
IL GIARDINO DELLE FAVORITE
Garzanti, 2008
Sensualità, passione e brivido si mescolano tra le luci dell’impero ottomano, rivelando il fascino dei suoi segreti millenari. Penetrando nel mondo sconosciuto e proibito dell’harem del sultano, nella Costantinopoli del 1599, la sensazione che si ottiene è quella di spiare, attraverso una graticola dorata, all’interno di un mondo misterioso e inaccessibile, che custodisce meraviglie del creato e tremende aberrazioni. La storia parte dalla scoperta di una lettera vecchia di quattrocento anni: racconta di una storia "proibita", rimasta nascosta per secoli, che conduce nei quartieri segreti di Istanbul. La protagonista è Celia Lamprey, fanciulla prossima alle nozze con il ricco mercante Paul Pindar, data per morta in un naufragio, ma in realtà rapita dai turchi e chiusa nell’harem del sultano. Pindar, in missione per conto della regina d'Inghilterra, ha il compito di portare in regalo al sultano uno splendido orologio musicale ma, mentre procedono i negoziati, la sua attenzione viene attratta da una voce sempre più insistente: si dice che nell'harem ci sia una nuova schiava, dai capelli biondi e dalla pelle di luna. E’ forse Celia, che lui crede morta da tempo? Paul deve scoprire la verità e incontrarla, almeno una volta. Ma penetrare nelle stanze proibite del palazzo è praticamente impossibile e pericolosissimo: dietro i cancelli invalicabili si nascondono segreti e trame silenziose, lotte di potere e rivalità capaci di uccidere.
John Grisham
ULTIMA SENTENZA
Mondadori, 2008
"Parlando lentamente e a voce alta, il giudice Harrison iniziò a leggere. Quesito numero uno: "Ritiene la giuria, in virtù di prove preponderanti, che la falda acquifera in discussione sia stata contaminata dalla Krane Chemical Corporation?". Tra thriller, romanzi d’amore e d’avventura viaggeremo tra passato e presente, dall’America a Costantinopoli, per tornare a Varese in settembre ad applaudire i campioni delle due ruote! Dopo una pausa che non durò più di cinque secondi, il giudice proseguì. "La risposta è: Sì." Questo verdetto sancisce il primo traguardo nella causa più importante della carriera dei coniugi Wes e Mary Grace Payton: un tribunale del Mississippi ha infatti riconosciuto un risarcimento di quarantun milioni di dollari alla vedova Baker, cliente del loro piccolo studio, che nel giro di otto mesi ha visto morire di tumore il figlio e il marito. La Krane Chemical, grossa società di New York, viene ritenuta colpevole di aver smaltito per anni rifiuti tossici nei terreni vicini al suo stabilimento di Bowmore, inquinando le falde acquifere della cittadina e provocando il cancro in molti membri della comunità locale. Per questa causa i Payton hanno rifiutato clienti, venduto la casa, messo in gioco credibilità professionale e serenità personale. Ma è solo il primo grado di giudizio e il potente proprietario della Krane, Carl Trudeau, è un uomo che non si arrende facilmente: se la sentenza dovesse essere confermata, per la Krane si aprirebbe una stagione di cause collettive da parte della cittadinanza e risarcimenti di milioni di dollari. La Corte Suprema deve essergli assolutamente favorevole e se gli avvocati non sono sufficienti… basta mettere sul libro paga anche giudici e politici. Una serrata vicenda di lobbying, sentenze pilotate e grandi interessi economici, che non tengono nel minimo conto i diritti degli individui.
Elin Hilderbrand
A PIEDI NUDI
Mondadori, 2008
Nantucket è un’isola splendida e magica, soprattutto per le sorelle Vicki e Brenda, che vi hanno trascorso molte estati felici. Ora che la loro vita di trentenni è a un bivio - Vicki, madre di due bambini, è ammalata di cancro e Brenda è stata radiata dall’università dove insegnava per una relazione con un suo studente - si rifugiano con i piccoli e l’amica Melanie (incinta e tradita dal marito) nel vecchio cottage di famiglia per risolvere i guai e dare una svolta alle proprie esistenze. Nantucket ha sempre portato loro fortuna: assisterà alla chemioterapia di Vicki, ai complicati problemi affettivi e alla "rinascita" sentimentale delle ragazze. Sull’isola incontrano il ventiduenne Josh, assunto come baby sitter dei bambini, che diventa per loro un solido punto di riferimento. Coinvolto nelle storie e sentimentalmente attratto da una di loro, Josh si rivela un ragazzo generoso e sensibile, che non ha paura di vivere i propri sentimenti, anche a costo di soffrire. Sulle spiagge di Nantucket scopriranno tutti che l’amore è l’unica cosa che conta davvero.
Hakan Nesser
L’UOMO SENZA UN CANE
Guanda, 2008
Affermato autore di polizieschi e definito il Camilleri della Svezia, Nesser tesse in questo romanzo una trama noir che fa da cornice ad un quadro famigliare e psicologico affettivamente distorto, raccontato dalla voce interiore dei personaggi, irrimediabilmente in preda alla solitudine. La famiglia in questione è quella degli Hermansson, che si sta preparando a festeggiare un doppio compleanno: quello del patriarca Karl-Erik e della sua primogenita Ebba. La ricorrenza vede riunita tutta la famiglia nell’abitazione dei genitori, ma la situazione è tutt'altro che serena. Problemi e tensioni rovinano la convivenza, che si trasforma in un incubo quando spariscono, inghiottiti dalla notte a distanza di poche ore, due membri della famiglia. Delle indagini - fuga? rapimento? - viene incaricato l’ispettore italosvedese Barbarotti, figura affascinante e disincantata, che dovrà districarsi tra i segreti di una famiglia all’apparenza come tante.
Matilde Asensi
TERRA FERMA
Rizzoli, 2008
E’ il primo volume di una trilogia dedicata a quel Nuovo Mondo - tra Cinque e Seicento - che ha affascinato e sfidato gli europei che per primi hanno osato mettervi piede. Protagonista è Catalina, ragazza di buona famiglia con un destino che mai avrebbe immaginato, quello di pirata. Siamo nel Mar dei Caraibi, 1598: una nave inglese va all’arrembaggio del galeone spagnolo dove è imbarcata la sedicenne Catalina, in viaggio per raggiungere al di là dell’oceano, il suo promesso sposo. Per salvarsi si traveste da uomo e si getta in mare, raggiungendo dopo tre giorni un’isola deserta: sopravvive sola per due anni, finchè non viene raggiunta da una nave spagnola. Catalina si presenta come Martín, cominciando una doppia vita di donna e di uomo dalle molte identità, in una vertiginosa serie di avventure che la portano tra spietati colonizzatori, avventurieri e schiavi fuggiaschi, fino al momento di decidere, una volta per tutte, se essere donna o uomo... o tutti e due.
Riccardo Varvelli
LE ENERGIE DEL FUTURO
Carbone, nucleare e energie verdi?
Etas, 2008
Non ha dubbi Varvelli che la tendenza nel futuro, anche se non molto prossimo, sarà quella di vedere lentamente, ma inesorabilmente, crescere l’utilizzo delle risorse energetiche alternative agli idrocarburi. La loro supremazia come fonti energetiche è destinata a scomparire: se, infatti, oggi il 62% della produzione di energia mondiale proviene dal petrolio e dal gas naturale, alla fine di questo secolo la quota scenderà al 50%, mentre il restante 50% sarà fornito da fonti alternative, alcune rinnovabili e altre no (nucleare e carbone, ma anche energia eolica, solare…). Il processo di sostituzione si rende necessario, anche se secondo l’Autore non sarà privo di problemi, sia di tipo ambientale (smaltimento delle scorie nucleari e pericolosità delle centrali), che di tipo economico (alto costo di produzione delle energie "verdi" e impennata dei prezzi dei cereali, dovuto all’aumento della domanda per la produzione del biofuel).
a cura di Marco Fortis
BANCHE TERRITORIALI, DISTRETTI E PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Un sistema italiano dinamico
Il Mulino, 2008
Le Banche Territoriali svolgono un ruolo fondamentale nel sistema economico italiano, data la loro connessione con le migliaia di piccole e medie imprese manifatturiere localizzate sul territorio e con i numerosi distretti industriali che caratterizzano in modo unico il nostro paese. Il volume esamina, in una prospettiva storica, il contributo offerto dalle Banche Territoriali alla nascita di tali sistemi produttivi locali ed analizza l'attuale situazione, alla luce dei recenti processi di aggregazione che hanno portato alla nascita di Intesa- San Paolo e Unicredit-Capitalia. Nonostante questi sviluppi, che hanno ulteriormente accresciuto le dimensioni delle grandi Banche Nazionali, le Banche Territoriali hanno comunque conservato un ruolo preminente nei distretti industriali italiani, anche perché i processi di aggregazione che hanno accresciuto le dimensioni non hanno fatto perdere loro la vocazione localistica.
Cesare Chiericati - Damiano Franzetti
MONDIALI 1951-2008 UN SECOLO DI STORIA
Un secolo di storia Campioni e grandi imprese ciclistiche in terra varesina
Edizioni Arterigere, 2008
I mondiali di ciclismo di Varese del 1951 sono stati un evento epocale per almeno tre ragioni: furono i primi disputati in Italia dopo la fine del secondo conflitto mondiale; videro la partecipazione di una folla immensa, un primato ancor oggi imbattuto; e, infine, nonostante le difficoltà economiche del periodo, la città di Varese si dimostrò capace di uno sforzo organizzativo eccezionale. 57 anni dopo, i mondiali ritornano nella Città Giardino. Il libro racconta il mondiale del 1951 vinto dallo svizzero Ferdy Kubler, presenta 37 profili dei migliori corridori varesini, da Ganna ad oggi, e racconta gli avvenimenti ciclistici più importanti disputatisi in terra varesina dal 1939 al 2007: gare che hanno visto in azione protagonisti del calibro di Coppi, Bartali, Merckx, Gimondi, Saronni, Chiappucci e tanti altri. Non manca, naturalmente, una ricca panoramica su "Varese 2008" e sul percorso di gara, disegnato nel verde, tra ville storiche e lago.
1951-2008 VARESE MONDIALE
Varese Mondiale
Edizioni Marwan, 2008
Se Varese e il Varesotto sono la "Città giardino" e la "Terra dei laghi", questo libro propone un’altra attrattiva, quella della "Provincia sui pedali", un prestigioso territorio per le corse ciclistiche. Infatti, il Campionato Mondiale del 2008 è il secondo che si corre su queste strade. Sulle stesse, che vedono ogni anno sfrecciare la "Tre Valli Varesine", giunta ormai alla 85esima edizione. Non solo; è nel Varesotto che sono nati tanti ciclisti, applauditi campionissimi e tenaci gregari, corridori che hanno avuto ammiratori in tutto il mondo e pedalatori oscuri che non ebbero mai una riga di consolazione. In questo libro, c’è posto per tutti, ciascuno con la propria storia.
Federico Borromeo
DE EDUCANDIS INGENIIS
Nomos Edizioni, 2008
Fondatore della prima biblioteca "pubblica" al mondo - la Biblioteca Ambrosiana - Federico Borromeo trascrisse in questo trattatello del 1624, fino ad oggi inedito, le norme per la scelta e la raccolta di volumi destinati alla grande istituzione milanese. Il trattato riflette il versante mecenatizio dell’operato del Cardinale e appartiene a un gruppetto di opere finalizzate all’enunciazione e alla conservazione delle norme, dei consigli e dei metodi che il fondatore volle indirizzare agli uomini incaricati del funzionamento dell’Ambrosiana.
06/13/2008
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