|
Varese in volata
I Mondiali di ciclismo del 2008 un'occasione per tutto il territorio. La provincia varesina da sempre fucina di appassionati e professionisti.
Come la zampata del grande velocista a pochi metri dalla linea bianca dell'arrivo. Così Varese è riuscita a conquistare l'edizione del 2008 dei mondiali di ciclismo, battendo le candidature di Lucca-Viareggio e di Valkenburg (Olanda). Niente Versilia e niente terra di tulipani e mulini a vento quindi. Tra tre anni il campione del ciclismo su strada indosserà la maglia iridata all'ombra del Sacro Monte e dopo aver macinato chilometri sulle strade famose per la "Tre Valli" e scalato i "Ronchi" e il "Montello". Non un arrivo a mani levate, perché la concorrenza è stata tosta, bensì una vittoria, quella di "Varese mondiale" difficile da conquistare, seppur preparata nei minimi dettagli, e proprio per questo dal sapore del tutto particolare. E in questo successo anche i numeri hanno la loro importanza: a Varese si correrà la 75° edizione dei Mondiali, che coinciderà con il 75° anniversario della vittoria iridata di Alfredo Binda, atleta varesino e primo Campione del mondo nella storia del ciclismo. Non solo, perché il Comitato organizzatore, presieduto da Amedeo Colombo, in collaborazione con le istituzioni, gli enti e gli imprenditori del territorio, sono riusciti a riportare, dopo 57 anni di attesa dalla mitica prima volta del 1951, quando tra le valli varesine si contesero il titolo anche Gino Bartali e Fausto Coppi, uno tra gli appuntamenti più affascinanti per chi ama questo sport. Insomma, una vittoria di tutta la provincia e un patrimonio da non dilapidare, visto che tra tre anni su Varese saranno puntati gli occhi di tutto il mondo. Certo ci sarà da lavorare, da realizzare infrastrutture e da abbinare l'organizzazione per far riuscire al meglio l'evento e cogliere l'opportunità di far lievitare la crescita della provincia. Non mancano professionalità, capacità e voglia di fare. Proprio per questo è stata costituita la società "Varese 2008 Spa" per curare l'organizzazione del campionato. La delegazione che da Madrid è tornata con i Mondiali in tasca lo ha già dimostrato. Non manca neppure l'entusiasmo, tanto che alla presentazione ufficiale dell'evento erano molti gli atleti presenti e non tutti ciclisti. Tra questi Oscar Freire, Stefano Zanini, altro corridore varesino, Luca Nardello, ma anche Gianni Bugno. Non hanno voluto mancare neppure Dino Meneghin e il recordman d'apnea Gianluca Genoni, i campioni del remo Elia Luini e Gabriella Bascelli, la pallanuotista Manuela Zanchi e il campione dello sport disabili Marco Re Calegari. Tutti lì a fare il tifo per Varese insieme ai dirigenti delle società sportive, a partire dalla Società ciclistica Binda, titolare della candidatura varesina ai Mondiali.
11/18/2005
|